Il decorso del pemfigoide bolloso è cronico-recidivante, caratterizzato da lunghi periodi di assenza di malattia alternati a periodi di esacerbazione in genere meno gravi rispetto all’episodio iniziale. La prognosi del pemfigoide bolloso è comunque favorevole nonostante i tempi di guarigione siano, in genere, molto lunghi. L’epidermolisi bollosa è solitamente una malattia ereditaria.
Delle ricerche hanno identificato più di una dozzina di geni responsabili della formazione delle pelle che, se difettosi, possono causare tale patologia. La pelle è composta da uno strato esterno (epidermide) e da uno strato interno (derma).
Le malattie bollose sono dermatosi caratterizzate da bolle o vescicole (la differenza è solo nella grandezza), localizzate o all’interno dell’epidermide o alla giunzione dermo-epidermica. Sono patologie immunomediate (autoimmunitarie) accettate come entità autonome, in quanto aventi peculiari caratteristiche cliniche, istologiche e immunopatologiche. Il pemfigoide bolloso è una rara malattia della pelle che di solito appare come grandi bolle nella pelle.
Anche se chiunque può sviluppare il pemfigoide bolloso , quasi sempre colpisce gli adulti più anziani. Altre malattie bollose includono la sindrome stafilococcica della cute ustionata, la necrolisi tossica epidermica, la cellulite grave e alcuni eritemi da farmaci. Sebbene le ustioni e le frizioni ripetute (dovute ad esempio all’indossare scarpe strette o all’uso di una pala per lungo tempo) siano una causa comune di vescicole, queste non sono considerate malattie bollose.
I medici distinguono il pemfigoide bolloso dal pemfigo volgare osservando i diversi strati cutanei interessati e l’aspetto particolare dei depositi anticorpali.
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Epidermolisi bollosa , su thes. La dermatite bollosa è una malattia infiammatoria della pelle.
Essa si manifesta sotto forma di bolle sulla pelle riempita di liquido. Nella maggior parte dei casi, la causa di tali malattie è il contatto trascurato con qualsiasi stimolo (chimici, biologici, fisici). La malattia può causare e altre cause: malattie interne, anomalie genetiche. Cos’è l’epidermolisi bollosa ? Grave malattia della pelle. MALATTIE BOLLOSE A PATOGENESI AUTOIMMUNE PEMFIGO E PEMFIGOIDE caratterizzate clinicamente da bolle o vescico-bolle che istologicamente corrispondono a cavità nell.
Malattie bollose autoimmuni. Le malattie bollose autoimmuni sono caratterizzate dalla comparsa di lesioni bollose su cute e mucose visibili, e sono dovute alla presenza di autoanticorpi diretti contro proteine della cute e delle mucose. Le epidermolisi bollose ereditarie, sono un gruppo di malattie della pelle trasmesse attraverso i geni (genetiche) e per questo definite genodermatosi. In particolare, la patologia riguarda deficit o alterazioni a carico di alcune proteine della pelle con funzione adesiva intercellulare.
La forma bollosa esordisce con la comparsa di chiazze rosse, ben definite, sulle quali prendono forma vescicole e bolle contenenti siero e pus, liquidi che possono fungere da veicolo di contagio per altre persone. Come viene diagnosticato il pemfigoide bolloso ?
La biopsia può rivelare gli anticorpi anomali depositati sullo strato della membrana basale della pelle o del tessuto delle mucose. Il risultato di questo connubio, in gran parte made in Italy, è un trapianto di cellule staminali corrette geneticamente usate per un trapianto di pelle in un bambino farfalla, affetto cioè da una grave malattia della pelle , la epidermolisi bollosa (Eb). Il Pemfigoide bolloso è una malattia della pelle che provoca vesciche. Esso colpisce soprattutto le persone di età superiore ai anni.
I ricercatori hanno identificato più di una dozzina di geni coinvolti nella formazione del tessuto cutaneo che, se difettosi, possono provocare un tipo di epidermolisi bollosa. La pelle è costituita da uno strato esterno (epidermide) e uno strato sottostante (derma). Una malattia di cui si parla poco e che ha pesanti ricadute sulla qualità di vita di chi ne soffre, ma anche di chi se ne prende cura. Ad oggi non esiste una cura per l’EB ma solo trattamenti sintomatici. La terapia genica mediante la correzione delle cellule staminali epidermiche potrebbe essere l’unica terapia possibile, non solo per l’EB ma anche per altre tipologie di malattie genetiche della pelle.
In capo a tre giorni i sintomi cutanei iniziano a regredire e non si è più contagiosi. Come abbiamo visto, le lesioni, sia bollose che crostose, non lasciano traccia se ben trattate. Possono presentarsi delle recidive, che sono comuni e non devono destare preoccupazioni particolari. Nel lavoro si fa riferimento a uno studio in cui sono stati arruolati pazienti colpiti da differenti malattie autoimmuni: epidermolisi bollosa acquisita, pemfigo volgare e pemfigoide di diversi tipi. Pemfigo volgare e pemfigoide sono malattie della pelle caratterizzate dalla comparsa sulla pelle di bolle.
Si manifesta con alcune formazioni tipiche, lesioni cutanee, vescicole, arrossamenti accompagnati da prurito e fastidi di vario genere.
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