lunedì 23 marzo 2015

Frutta reflusso

Il segreto per convivere con gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. In questa guida abbiamo suddiviso diversi cibi e bevande comuni in base alla loro tendenza a. A tal proposito occorre distinguere due diversi tipi di alimenti che, se presenti nella dieta, possono favorire il reflusso gastroesofageo: alimenti che ritardano lo svuotamento dello stomaco aumentando le possibilità che si verifichi una risalita di succhi acidi. Le proprietà benefiche di frutta e verdura Lo studio condotto ha fatto emergere che in chi consuma abitualmente frutta e verdura il rischio di essere soggetto a reflusso gastroesofageo si riduce del rispetto a chi non ne mangia spesso.


La percentuale scende ulteriormente per i soggetti che consumano invece buone quantità di sola frutta.

Dieta anti reflusso : cosa mangiare. Sì a cereali integrali, verdura in ognuno dei due pasti principali e frutta. I vegetali sono da preferire cotti o centrifugati perché più leggeri e, se sotto forma di succhi o di estratti, privati delle parti più fibrose. Bere acqua regolarmente: litri al giorno è la quantità minima consigliata. Il reflusso gastroesofageo è un disturbo caratterizzato dalla risalita anomala dei succhi gastrici all’interno dell’esofago, il canale che collega la bocca allo stomaco.


Normalmente il cibo ingerito raggiunge lo stomaco attraverso l’esofago e lì, grazie all’ambiente acido, gli alimenti vengono digeriti. Se si soffre regolarmente di reflusso acido, è consigliabile mantenere un diario alimentare e dei sintomi, per aiutare a tenere traccia degli alimenti che causano il bruciore di stomaco.

Alcuni alimenti esacerbano i sintomi del reflusso gastroesofageo. Non bisogna pensare per forza a cibi che fanno male. Ovvio: grassi animali e fritti aumentano il reflusso gastrico. Sfortunatamente sono compresi cibi deliziosi e molto sani come avocado e frutta secca. Ci sono due ragioni perché gli alimenti ricchi di grassi possono scatenare il reflusso gastrico.


Più alimenti contrassegnati dal rosso si mangiano, maggiore è la possibilità di avere un attacco di reflusso esofageo. In giallo i cibi da consumare con moderazione e in verde quelli che non provocano o aggravano il reflusso gastroesofageo. VERDE cibi che non provocano o non aggravano il reflusso. Questi alimenti fanno parte della vostra dieta abituale? In questo caso, se soffrite di reflusso gastroesofageo, vi conviene cominciare a limitarne il consumo.


Ricordate: gli antiacidi possono aiutare a tenere sotto controllo questo disturbo, ma il modo migliore per prevenirlo è mantenere buone abitudini a tavola. Assicurati però di consumare frutta ben matura, senza buccia, preferibilmente cotta, in modo che sia più digeribile e non fermenti nello stomaco. Mangiare più frutta e verdura fresche aiuta la digestione ed evita il reflusso gastrico. Frutta e verdura non cotte infatti mantengono vivi gli enzimi utili per la digestione.


Iniziamo dal difficile: ecco gli alimenti da evitare assolutamente, perché complessi da digerire, troppo impegnativi per uno stomaco che ha già il suo daffare. Compresi sintomi e conseguenze, vediamo ora alcune linee guida utili per diminuire il reflusso gastroesofageo.

Come sottolinea il prof. Reflusso gastroesofageo: dieta e altri rimedi. Dal Monte “esistono cibi che possono provocare reflusso o perlomeno aggravarlo, che pertanto vanno evitati ed altri, invece, che non sono particolarmente dannosi. Non è raro che anche gli alimenti consentiti diano reflusso.


A dimostrazione che la questione principale da mettere a fuoco non è tanto il cibo da evitare ma come il nostro stomaco gestisce il cibo e come riportarlo a digerire. Il della popolazione italiana soffre di reflusso gastroesofageo. Il disturbo è più diffuso tra le donne ed è causato principalmente dal funzionamento anomalo del cardias. In condizioni di normalità, infatti, questa valvola regola il passaggio del cibo tra l’esofago e lo stomaco. La malattia da reflusso gastroesofageo è controllabile.


Il disturbo gastrico può essere tenuto sotto controllo grazie a una dieta adeguata.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari