giovedì 12 marzo 2015

Orzo e reflusso

Ha inoltre effetti benefici sull’apparato digerente, urinario e sul colon. E’ ottimo per contrastare le cistiti, la gastrite, il reflusso gastrico e per favorire la digestione. Il decotto di orzo è anche utile per contrastare gli eritemi, gli occhi infiammati e le dermatiti in quanto lenitivo, emolliente e rinfrescante.


Proprietà antinfiammatorie: l’ orzo aiuta a placare le infiammazioni e stimola la risposta immunitaria. Orzo solubile proprietà e controindicazioni.

Attenzione alle case che aggiungono zuccheri. Il reflusso acido è una comune patologia nella quale gli acidi digestivi risalgono dallo stomaco nell’esofago. Questo eccesso di acidità irrita l’esofago (il passaggio tra la faringe e lo stomaco), dando una sensazione di bruciore, che, quando è particolarmente acuta, può durare anche ore. Consigli dietetici per la malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) (utili anche dopo l’intervento di plastica antireflusso) Con la collaborazione di: Bernadette Marrocoli (Dietista) Centro di dietologia A. Moscati” - Avellino tel.


Alimenti da preferire al fine di evitare il verificarsi del reflusso. Si diceva che per mantenere controllato e prevenire il reflusso gastroesofageo è necessario modificare alcune abitudini alimentari, prediligendo determinati cibi ed escludendone altri. L’ orzo non è acido e per la sua alcalinità equilibra i fattori del pH nel nostro sistema organico.

L’ orzo dopo i vari processi di trasformazione perde parte delle sue qualità ma molte virtù e proprietà rimangono. L’ orzo contiene fosforo, potente remineralizzante, ma disinfiamma anche il sistema digerente e urinario. Infine, secondo alcuni studi, sembrerebbe che l’ orzo sia in grado di ridurre i livelli di colesterolo “cattivo”, innalzando quello “buono”. Le principali cause del reflusso esofageo. L’ esofagite di Barrett è una delle forme più gravi di degenerazione della mucosa dell’esofago dovuta a reflusso.


Il caffè d’ orzo è un surrogato, prodotto da orzo tostato e non contiene caffeina. Caffè d’ orzo e caffeina. Le indicazioni dietetiche da sempre ritenute corrette per i pazienti affetti da reflusso acido gastroesfageo includono abitualmente il caffè tra gli alimenti da evitare in quanto responsabile di un minore tono dello sfintere esofageo inferiore e quindi di un peggioramento del reflusso e della sintomatologia conseguente. Il reflusso avviene perché gli acidi gastrici “risalgono” all’interno della parte inferiore dell’esofago creando una continua irritazione della mucosa. Se soffro di gastrite, reflusso gastroesofageo, ulcera o ernia iatale, posso comunque concedermi qualche caffè?


Questa bevanda, infatti, irrita ulteriormente le pareti dell’apparato gastrointestinale, peggiorando così i disturbi già in corso. Allora quali sono le alternative? L’ orzo va benissimo anche come rimineralizzante, per migliorare e portare in equilibrio il sistema nervoso e la memoria, contrasta i problemi cardiovascolari, è tonico, contrasta la gastrite, il reflusso gastrico, è emoliente, rinforza il sistema immunitario nel suo complesso, da equilibrio a tutto l’organismo. Cosiddette acido-correlate (ulcera, gastrite, reflusso gastroesofageo). Scoprile tutte per dare un nuovo slancio alle tue giornate!


Il reflusso gastrico è un problema contro cui tantissime persone si trovano a combattere. L’alimentazione è uno dei fattori più importanti che possono contribuire ad aumentare o diminuire il disturbo: cibi iperproteici, bevande alcoliche o alimenti piccanti non fanno altro che peggiorare il problema.

Infatti, spesso chi soffre di gastrite e reflusso gastrico vive in condizioni stressanti o soffre di frequenti stati d’ansia. Non solo la gastrite e il reflusso possono essere causati anche da cattiva alimentazione, sedentarietà, uso costante di medicinali, alcool, droghe e fumo. Abitudini alimentari e reflusso gastroesofageo sono strettamente connessi tra loro, a livello di cause, terapia ma soprattutto prevenzione.


L’alimentazione gioca quindi un ruolo molto importante nel panorama del trattamento del reflusso gastroesofageo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari