I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico. Ernia iatale : cos’è. Questo passaggio avviene a causa dell’allentamento delle pareti dello iato diaframmatico esofageo, una piccola apertura del diaframma attraverso la quale passa l’esofago.
Tale condizione favorisce il reflusso del contenuto gastrico all’interno dell’esofago. Sembra che circa un italiano su dieci si trovi nel corso della sua vita a dover affrontare il problema dell’ ernia iatale. Questo avviene soprattutto nell’età anziana quando il rischio aumenta. Le cause che portano alla comparsa dell’ ernia iatale possono essere differenti e il più delle volte non chiare o sovrapposte tra loro. I pazienti affetti da ernia iatale devono capire cos’è la loro malattia ed a quali complicazioni possono andare incontro.
Come riconoscere l’ ernia iatale ? Per fare una diagnosi la prima cosa da sapere è quali sono le cause dell’ ernia iatale e quali sono i sintomi della stessa. Pertanto, possiamo dire che generalmente il tutto parte da tessuti interni più fragili rispetto al solito. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi. Tra gli esami che possono confermare la diagnosi dell’ ernia iatale di solito viene eseguita una radiografia con mezzo di contrasto, il bario, della parte superiore del tubo digerente, talvolta si sottopone il paziente ad una radiografia del tubo digerente a doppio contrasto per meglio evidenziare la presenza dell’ ernia iatale.
Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento. Il medico potrebbe inoltre consigliare una gastroscopia, esaminando l’esofago e lo stomaco sotto sedazione lieve del paziente. L’ ernia iatale consiste nella risalita di una piccola parte di stomaco dalla cavità addominale. Tranne nelle ipotesi di ernia grave, le.
Fatta questa breve (ma indispensabile) premessa passiamo quindi a descrivere il vero argomento di questo articolo: l’ ernia iatale. CAUSE E FATTORI DI RISCHIO: Da un punto di vista strettamente medico, l’ ernia iatale è da ricondurre ad una fragilità congenita del collagene dei tessuti interni, caratteristica che si verifica maggiormente col passare dell’età, non a caso la maggioranza dei pazienti che soffrono di ernia iatale da scivolamento, ha un’età superiore ai. Rx tubo digerente prime vie La radiografia dell’apparato digerente superiore (esofago-stomaco-duodeno) è un’ indagine che studia in tempo reale la progressione del mezzo di contrasto radiopaco (generalmente solfato di bario) attraverso il canale alimentare permettendo di ottenere informazioni di tipo morfologico e funzionale. Per diagnosticare la presenza di un’ ernia iatale è necessario sottoporsi a una radiografia dell’apparato digerente superiore, oppure a un’endoscopia.
Per effettuare correttamente la radiografia , il paziente dovrà ingerire un liquido di contrasto in modo da rendere ben visibili lo stomaco, l’esofago e il duodeno, porzione superiore dell’intestino tenue. Cura dell’ ernia iatale. Il trattamento è volto, principalmente, a ridurre e minimizzare il reflusso acido. La terapia farmacologica prevede quindi l’uso di antiacidi(es. idrossido di alluminio e magnesio) e inibitori di pompa protonica (pantoprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, rapebrazolo) o talvolta anche di farmaci procinetici(es. domperidone). A volte viene diagnosticata per sbaglio in occasione di un’endoscopia o di una radiografia.
Spesso una grossa ernia iatale può essere rilevata dal medico con una radiografia del torace. In alternativa, prima di sottoporre il paziente a radiografie , si somministra bario in forma liquida (bolo baritato). Il bario evidenzia l’esofago, agevolando la visualizzazione di eventuali anomalie.
Proprio come per il reflusso gastroesofageo, anche per l’ ernia iatale , la principale cura prevede un corretto approccio dietetico. Se sospettate di soffrire di ernia iatale è importante consultare il medico per decidere insieme quale è la cura più adatta in base alla propria condizione. Poiché l’analisi della sintomatologia non è sufficiente a riconoscere la malattia, di solito l’ ernia iatale viene diagnosticata con una radiografia con mezzo di contrasto della parte superiore del tubo. Trattamento dell’ ernia iatale.
Non esiste alcun trattamento farmacologico che possa guarire una ernia iatale da scivolamento stabile e pertanto l’unica possibilità è un trattamento chirurgico. Intervento che viene effettuato in laparoscopia per ridurre l’invasività. Per diagnosticare l’ ernia iatale può essere sufficiente una radiografia con mezzo di contrasto della parte superiore del tubo digerente in posizione supina, completata quando necessario con una esofagogastroduodenoscopia.
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