lunedì 9 marzo 2015

Donazione sangue quanto dura

Quanto dura una donazione di sangue ? La donazione vera e propria dura solo dieci minuti circa. Bisogna calcolare anche altri minuti di riposo sul lettino per evitare spiacevoli reazioni avverse. Una cosa però è certa: il CCNL non può derogare a quanto riconosciuto dalle norme del diritto del lavoro.


Quindi il giorno di permesso deve essere sempre concesso - qualora ne sussistano determinate condizioni - al lavoratore dipendente pubblico o privato che ha deciso di donare il sangue.

L’intervallo tra due donazioni di sangue intero non deve essere inferiore a giorni. QUANTO DURA UNA DONAZIONE DI SANGUE INTERO? La durata della donazione dipende essenzialmente dal calibro della vena del donatore. I donatori di sangue ed emocomponenti con rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione conservando la normale retribuzione per l’intera giornata lavorativa”.


La frequenza annua delle donazioni è prevista dal medesimo D. Mi fate tutti gli esami? Dove va a finire il sangue donato? Perchè si dona al massimo ogni mesi?

Quali regole seguire dopo la donazione ? Tutto scorre”, panta réi, diceva il filosofo greco Eraclito. Questo principio, secondo cui l’essenza delle cose è il movimento, potrebbe avere nel sangue il suo simbolo per eccellenza. Il sangue costituisce circa il 5- del volume corporeo.


In un organismo adulto ne circolano, in media, 4-litri. Donare il sangue è uno dei gesti più belli e utili che si possa fare. Occhio però ad aspettare del tempo tra una donazione e l’altra. Ogni quanto si può donare. Innanzitutto, per donare il sangue , bisogna che il donatore si rechi in un centro trasfusionale (possibilmente quello in cui si sono svolti gli esami per la candidatura).


Infine in Italia il sangue si può donare in uno dei 3servizi trasfusionali, coordinati da centri regionali sangue , oppure in una delle circa 2unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue , come Avis, Fidas, Fratres e Cri, che, a loro volta, coordinano circa 1. Di norma non può essere effettuata più di sei volte nell’arco di un anno. Il tempo impiegato per la donazione o l’intera giornata? Per la donazione di sangue è riconosciuto il diritto a una giornata di riposo e alla relativa retribuzione.


Si può donare il sangue intero ogni giorni, anche se la frequenza annua varia a seconda del genere: gli uomini possono donare volte all’anno, mentre le donne in età fertile solo all’anno (perché sono già soggette a perdite ematiche a causa del ciclo mestruale). Prima della donazione è consentita l’assunzione di tè, caffè, latte, succhi di frutta, a meno che non sia previsto, in occasione della donazione , anche il prelievo di campioni di sangue per le analisi di controllo dello stato di salute del donatore: in questo caso occorre il digiuno. L’esame emocromocitometrico e il dosaggio della ferritina sono sistematicamente tenuti in considerazione ai fini della prevenzione della riduzione patologica delle riserve marziali nel donatore e della personalizzazione della donazione.

Contatto delle mucose con sangue o lesioni da ago. Sospensione per mesi. Donare sangue volontariamente e con consapevolezza rappresenta un gesto importante: vuol dire infatti rendere concreta la propria disponibilità verso gli altri ed anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.


Le banche del sangue nel tuo paese ti pagano per le donazioni di sangue ? Proprio con riferimento ai rapporti tra la donazione e la futura successione del donante, occorre sapere che la donazione è un atto “a rischio”, che può pregiudicare la successiva circolazione dei beni donati o l’ottenimento di un finanziamento garantito dal bene donato.

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