lunedì 20 aprile 2015

Cura per calazio

Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. Cura – rimedi naturali. In generale uno dei rimedi principali per sconfiggere il calazio è il calore.


Il chirurgo esegue una incisione sulla cute della palpebra fino a raggiungere il lipogranuloma. Il calazio poi viene isolato mediante l’applicazione di una particolare pinza. Una volta asportata questa pallina che formava il calazio , bisogna procedere con l’eliminazione del tessuto circostante per evitare di lasciare qualche secrezione.

A causare il calazio è l’infiammazione della ghiandola di Meibomio, il centro che di norma è deputato alla corretta espulsione dei liquidi e delle secrezioni per la lubrificazione della parete oculare. In casi più gravi, invece, potrà durare anche mesi. Come si cura il calazio ? Quello che gli esperti non sono ancora riusciti a spiegare è perché accade la chiusura del dotto escretore di una o più di queste ghiandole favorendo l’accumulo di pus.


Il calazio e l’ orzaiolo non sono la stessa cosa, anche se alle volte le due condizioni possono essere confuse tra loro. Dunque, il calazio è una vera e proprio patologia dell’occhio, visto e considerato che nel resto del corpo non vi sono ghiandole assimilabili a quella che è, suo malgrado, protagonista del nostro approfondimento di oggi. Ma che cosa è, nel dettaglio, il calazio ? Calazio : cura naturale.

A differenza dell’ orzaiolo , che è un’infezione batterica o virale e va combattuta con i farmaci, il calazio si può trattare con efficacia adottando particolari precauzioni nell’alimentazione e usando metodi naturali. Il calazio è una cisti granulosa di natura cronica che si forma nella palpebra a causa di un’infiammazione cronica della ghiandola di Meibomio il cui dotto escretore si ostruisce. Il calazio si riconosce per il rigonfiamento all’interno o sul bordo della palpebra ed è generalmente indolore. Il calazio si presenta come un piccolo nodulo compreso in pieno tarso e protrude sotto la pelle e sotto la congiuntiva, può essere vicino al margine ciliare o proliferare più verso la cute o più verso la congiuntiva ( calazio interno o esterno), nel caso di calazio interno si può notare un papilloma infiammatorio. Si deve tamponare e non fregare il calazio in modo da lavare bene la parte e quindi con un bastoncino che si usa generalmente per pulire le orecchie o una piccola garza sterile, bagnare più volte al giorno il calazio con un buon olio di oliva.


Gonfiore e arrossamento della palpebra, dolore, secrezione e infiammazione della congiuntiva. Una cura naturale per calazio consiste nello sfruttare letteralmente le proprietà erboristiche di alcune erbe o piante, come ad esempio le foglie di Guava, che una volta messe in acqua bollente vengono messe in un panno umido pulito ed usato per un impacco efficace sull’occhio colpito da calazio. Per approfondire, leggi anche: Differenza tra orzaiolo e calazio : cause , sintomi, cure , contagio Sintomi La tumefazione, pur essendo fastidiosa a causa della delicata posizione che può interferire con la vista, non è tuttavia dolorosa, non si accompagna a febbre, compare in modo graduale ed è generalmente monolaterale. Il bozzo che caratterizza il calazio è causato da un blocco nella ghiandola meibomiana sulla palpebra.


Le giandole di questo tipo producono olio in eccesso sia nella palpebra superiore sia in quella inferiore. Certe persone sono maggiormente soggette rispetto ad altre di avere il calazio. La dimensione del calazio varia: può essere piccola (tipo un grano di miglio) oppure più grande, fino ad arrivare a gonfiori talmente consistenti da causare la chiusura della palpebra. Quali sono le cause ? Generalmente il calazio è legato a disordini alimentari, soprattutto al consumo eccessivo di insaccati, dolciumi, ecc. Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale).


Il materiale purulento al suo interno può fuoriuscire, ma nel caso in cui rimanesse incistato deve essere rimosso chirurgicamente. Tra le cause , in alcuni casi, vi è anche lo stress. L’ orzaiolo , se trascurato, può aggravarsi e tramutarsi in calazio : in tal caso andrà curato e trattato esattamente come l’infezione in questione.

Infine, il medico ti prescriverà delle pomate apposite e dei farmaci per la cura dell’ orzaiolo , solo nel caso in cui questo non regredisce nel giro di qualche giorno.

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