Il reflusso gastroesofageo si verifica soprattutto dopo mangiato quando i succhi gastrici entrano in contatto con l’esofago, provocando bruciore retrosternale e rigurgito acido in bocca. Essendo la malattia causata anche da fattori alimentari, e possibile agire pensando ad una dieta e soprattutto ad una cena ideale. Dieta anti reflusso : cosa mangiare.
Sì a cereali integrali, verdura in ognuno dei due pasti principali e frutta. I vegetali sono da preferire cotti o centrifugati perché più leggeri e, se sotto forma di succhi o di estratti, privati delle parti più fibrose.
Bere acqua regolarmente: litri al giorno è la quantità minima consigliata. Sappiamo adesso come e cosa mangiare ma…. Evitare l’uso di farmaci (antiinfiammatori, alcuni sedativi, ecc,) che possono aggravare il reflusso , per cui è sempre bene comunicare il loro uso al medico che valuterà la compatibilità con la malattia e trovare, eventualmente, delle alternative. Iniziamo a capire meglio cosa evitare e cosa mangiare in caso di reflusso gastrico.
Evita il più possibile i dolci, le sostanze irritanti come caffè e thè e soprattutto elimina le bevande gassate. Iniziamo dal difficile: ecco gli alimenti da evitare assolutamente, perché complessi da digerire, troppo impegnativi per uno stomaco che ha già il suo daffare. Reflusso gastrico: cosa non mangiare mai.
Cosa mangiare a cena. Quando non sapete cosa cucinare per cena , affidatevi a ricette semplici e veloci a base di verdure e carne, preferibilmente bianca. Sono quelli sopracitati i cibi consigliati per cena. Anche formaggi magri costituiscono una fonte importante di proteine, fondamentali a cena. Quando il muscolo che ricopre l’esofago si debilita, l’acido inizia a risalire le pareti dell’esofago e si compare il reflusso gastrico.
I sui principali sintomi sono: acidità di stomaco, gusto amaro o acido in bocca, dolore al torace. Vediamo, allora, di selezionare i più comuni disturbi gastrointestinali ed individuare cosa è bene mangiare e cosa no. Per quanto riguarda lo stomaco, i disturbi senza dubbio più diffusi sono gastrite e reflusso gastroesofageo, spesso associati e confusi, ma in realtà diversi.
In questa guida abbiamo suddiviso diversi cibi e bevande comuni in base alla loro tendenza a. Il segreto per convivere con gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. Ernia iatale e reflusso : cosa evitare? Sia nei casi più lievi che in quelli più seri è necessario adottare uno stile alimentare e una dieta sana e corretta.
Ecco qualche consiglio su cosa mangiare e su cosa evitare se si soffre di reflusso gastrico. Sono cibi che il paziente affetto da malattia da reflusso può mangiare , purché non in abbondanza, sostiene Fabio Monica, direttore della divisione di gastroenterologia ed endoscopia digestiva degli ospedali Riuniti di Trieste e consigliere nazionale dell’Associazione italiana gastroenterologi ospedalieri (Aigo).
Nel pranzo dovresti sempre associare carboidrati (cereali, pseudocereali, o legumi) a delle proteine animali (carne, pesce o uova). Chiediamo, allora, alla dottoressa Evangelisti di suggerirci quali sono gli alimenti che possono comporre una cena sana, leggera e salutare, che sia anche equilibrata. Nella scelta dei carboidrati i legumi sono da preferire agli pseudocereali (quinoa, amaranto e grano saraceno), che a loro volta sono da preferire ai cereali (riso, miglio e mais). Partiamo dai carboidrati che, ricordiamolo, non possono mancare. Chi soffre di disturbo gastroesofageo spesso salta intenzionalmente la colazione per paura di accentuare il dolore alla “bocca dello stomaco” o perché non sa esattamente cosa mangiare dal momento che caffè e tè sono assolutamente vietati per chi soffre di reflusso.
Dunque l’ideale è fare cinque pasti al giorno, con due spuntini frapposti tra colazione, pranzo e cena , per evitare il consumo di porzioni abbondanti. Il primo consiglio è di non sovraccaricare lo stomaco. Con il giusto appetito non sarà un sacrificio fare una cena leggera come consigliato.
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