venerdì 13 febbraio 2015

Dieta stomaco infiammato

La gastrite o infiammazione dello stomaco è una malattia che presenta sintomi specifici, quali bruciore o dolore di stomaco. Al contrario, ci sono alimenti amici del microbioma, che devono essere assunti regolarmente, e altri che puoi invece inserire a rotazione nella tua dieta. Spesso, la gastrite non è conseguenza di un solo fattore, essendo il disturbo multifattoriale, cioè dipendente da più cause. L’ infiammazione dello stomaco fa apparire il ventre più gonfio e può essere accompagnato anche da altri fastidiosi sintomi quali gas intestinali e dolore addominale.


Per prevenire l’ infiammazione dello stomaco , è molto importante cambiare certe abitudini alimentari ed evitare il consumo di alimenti che causano irritazione. Ricordiamo che qualora vi sia una diagnosi di colite ulcerosa o Crohn è fondamentale seguire le indicazioni fornite dallo specialista.

Produce fastidio, bruciore di stomaco , nausea, vomito e infiammazione. Può essere causato da infezioni, antidolorifici in eccesso, stress, consumo di alcol. Per lo stomaco infiammato è bene mangiare alimenti adatti a proteggerlo. La dieta appropriata. I latticini dovrebbero essere a basso contenuto di grassi.


I cibi antinfiammatori, ricchi di omega combattono l’ infiammazione senza le controindicazioni dei farmaci di sintesi. Quali sono e quali evitare. La gastrite nervosa è una infiammazione della mucosa dello stomaco dovuta a stress.


Per guarire si deve seguire un’alimentazione corretta che esclude i principali cibi che irritano il colon.

In caso di gastrite la mucosa dello stomaco si trova in uno stato irritato o infiammato perciò è molto importante evitare i cibi che potrebbero causare ulteriori stress. Queste indicazioni dietetiche sono valide sia per le forme sporadiche e più lievi di gastrite, sia per le forme più severe e croniche. Ci sono cibi da evitare e altri da preferire quando l’ infiammazione intestinale ci tormenta: per prima cosa, prova i semi di lino e la radice di kuzu Chi soffre di infiammazioni intestinali, in fase acuta deve anzitutto evitare le fibre , in particolare quelle dei cereali integrali indurite dalla cottura al forno (pane e biscotti) e le verdure fibrose.


Lo scopo principale del trattamento dietetico in queste patologie è volto ad adeguare l’apporto nutrizionale ai fabbisogni del paziente tenendo comunque conto delle intolleranze alimentari e consigliando cibi che non impegnano eccessivamente i tratti intestinali infiammati. Una dieta comune a entrambe le patologie. Per il trattamento della duodenite risultano poi molto utili anche alcuni accorgimenti dietetici per ridurre la sintomatologia, come ad esempio: Evitare il consumo di alcol, cibi speziati, bevande contenenti caffeina e cibi grassi.


Alimentazione per il colon infiammato. Infiammazione intestinale sintomi. I sintomi sono simili sia per la colite ulcerosa che per il morbo di Crohn, specialmente nella fase primaria di tali patologie. I sintomi che si possono verificare con maggiore frequenza sono la diarrea, il sangue nelle feci, dei dolori che colpiscono l’addome, come ad esempio dei crampi addominali, febbricole. Quelli che possono causare bruciori di stomaco sono soprattutto i cibi grassi e piccanti, ma anche bevande come caffè, bibite gassate e alcolici.


I disturbi allo stomaco sono molto frequenti, i più comuni sono indigestione, bruciore di stomaco , dispepsia e gastrite. Scopri tutte le tipologie di disturbi di stomaco , le cause, i sintomi , i rimedi e le possibili terapie a base di farmaci che stimolano lo svuotamento gastrico. Cereali, pasta, patate e legumi sono in genere cibi ben digeribili e consigliati in una dieta contro il bruciore di stomaco e la gastrite. Ecco tanti consigli su cosa mangiare e bere se si soffre di questo disturbo. In merito alla dieta per la gastrite e per migliorare la sensazione di fastidio allo stomaco , l’eventuale nausea ed il bruciore è utile riconoscere ed evitare gli alimenti che possano risvegliare o peggiorare i sintomi.


Helicobacter pylori – Il batterio raggiunge la mucosa di stomaco e duodeno e provoca un’ infiammazione che porta alla formazione di ulcere ed erosioni. Celiachia – Il duodeno infiammato e la celiachia sono correlati in quanto la patologia di origine autoimmune forma autoanticorpi che agiscono contro i villi intestinali della mucosa duodenale.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari