Come è possibile curare l’ igiene intima quando abbiamo le emorroidi ? Quali sono le azioni sbagliate e quelle corrette? Ezio Veronese, proctologo dell’Ospedale di San Bonifacio (VR), ci spiega tutti i trucchi per una corretta igiene intima in caso di emorroidi. Anche la scelta della biancheria intima è molto importante poiché tessuti permeabili come il cotone lasciano respirare la pelle evitando il ristagno di calore ed umidità.
L’ igiene intima va curata ogni giorno, in modo particolare durante la fase acuta, quando bisogna mettere al bando acqua troppo calda e detergenti aggressivi. Come curare le emorroidi con norme igieniche appropriate. Per una corretta igiene intima chi è affetto da emorroidi sintomatiche deve scegliere dei saponi delicati nella cui formulazione non sono presenti coloranti o profumazioni aggiunte, per scongiurare ulteriori disagi.
Vediamo quali sono i detergenti intimi per le emorroidi e ragadi più indicati. Avere la massima cura dell’ igiene anale, effettuare dei bagni freddi e regolare le funzioni intestinali col fine ultimo di allontanare problemi di stitichezza, in sostanza, sono i comportamenti ideali da tenere per chiunque non voglia avere a che fare con le emorroidi. La detersione della zona perianale richiede perciò specifici prodotti. In uno stadio precoce, la cura locale delle emorroidi è della massima importanza, e i benefici si possono trarre, ovviamente, dall’ igiene anale, da bagni freddi e da una attenta regolazione delle funzioni intestinali, al fine di evitare eventualmente stati di stitichezza. Detergenti intimi e per le emorroidi , gel e schiume ginecologiche.
Il sanguinamento delle emorroidi è di solito il segno della forte infiammazione e ovviamente del danno alla parete delle vene. Di solito si tratta di episodi di durata limitata, ma comportano ugualmente un certo disagio. La perdita di sangue, anche se riconducibile per precedenti episodi alle emorroidi , andrebbe comunque riferita al medico. Quando, invece, sono presenti emorroidi esterne, ossia insorte a livello dell’ano, oppure emorroidi interne ingrossate al punto da fuoriuscire dallo sfintere, sono necessarie maggiori cautele. Una trombosi vascolare delle emorroidi esterne si verifica quando una vena sottostante si chiude, impedendo la circolazione sanguigna.
Si tratta di una condizione che provoca dolori molto intensi. In caso di emorroidi trombizzate si ricorre, generalmente, all’incisione che, facendo uscire il coagulo, toglie temporaneamente il dolore. In questa fase le emorroidi non sono visibili a occhio nudo, perché rimangono interne al condotto anale.
Le emorroidi interne caratterizzano le prime fasi di sviluppo delle emorroidi. Talvolta possono scendere durante la defecazione per poi rientrare spontaneamente. Continua a leggere e scopri come curare le emorroidi interne. A prescindere dalla gravità della situazione, l’ igiene della zona anale deve essere accurata e quotidiana. Il detergente intimo dovrà essere specifico per la zona anale, delicato, ma allo stesso tempo acido per non alterare il pH della pelle e dovrà svolgere un’azione antibatterica.
Emorroidi: igiene intima. Quando non è un bene usare l’acqua fredda per le emorroidi. Cosa fare per curare le emorroidi.
La prima cosa da evitare è quella di strofinare con la carta igienica o con le salviettine umide le emorroidi. Ciò può aggravare le emorroidi ed irritare la pelle. Quando possibile pulire con l’acqua senza sapone, in quanto potrebbe irritare ulteriormente le emorroidi. In questo caso, infatti, si cura la causa delle emorroidi , ovvero la diarrea, anche qualora abbia un’origine patologica dovuta ai batteri, e si impedisce che queste possano peggiorare.
Il bicarbonato è consigliato anche per i lavaggi quotidiani. Quando si soffre di emorroidi , infatti, il rischio di infezioni risulta molto elevato. Oltre a questi rimedi, è bene ricordare che il raggiungimento (ed il mantenimento) di uno stile di vita adeguato, possono essere di grande aiuto e possono prevenire la formazione delle emorroidi : esercizio fisico, adeguata igiene personale, ed alimentazione equilibrata si rivelano abbastanza importanti nella prevenzione del disturbo.
A seconda che siano interessate le vene del plesso emorroidario superiore e medio o quelle del plesso emorroidario inferiore, si distinguono emorroidi interne ed emorroidi esterne.
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