giovedì 27 luglio 2017

Asfissia neonatale danni

Asfissia neonatale e negligenza medica. In caso di danni causati da colpa medica, il bambino e la sua famiglia possono ottenere i risarcimento dei danni. I nostri avvocati hanno una lunga esperienza in casi di danni al neonato causati da errore medico ed hanno fatto ottenere a bambini disabili milioni di euro di risarcimenti.


Risarcimento danni da asfissia da parto Quando si può chiedere un risarcimento danni per asfissia neonatale ? La donna mentre partorisce, cioé durante il travaglio, ha delle contrazioni naturali che hanno lo scopo di far nascere il bambino. Queste contrazioni hanno però anche l’effetto di stringere i vasi sanguinei presenti nell’utero.

I neonati che riescono a respirare da soli hanno un buon tono muscolare alla nascita e spostano attivamente le braccia e le gambe, mentre i neonati con asfissia neonatale non si muovono affatto. L’ asfissia perinatale è tra le principali cause di danno cerebrale nei neonati a termine. Il meccanismo per cui si verifica è conosciuto solo in parte, ma in molti casi è presumibilmente legato ad una anomala formazione della placenta. Strategie terapeutiche attuali nel danno neurologico del neonato asfittico Mario MARCONI Unità Operativa Assistenza Neonatale , Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini, Roma Riassunto.


Le conseguenze di una asfissia perinatale possono essere gravissime per il feto sino a portare alla morte. L’ asfissia alla nascita può causare una grave mancanza di ossigeno al cervello del bambino, che può danneggiare le cellule cerebrali e causare encefalopatia ipossico-ischemica, paralisi cerebrale infantile , convulsioni e altre forme di danno cerebrale. Potrebbe interessarvi anche: Singhiozzo nel neonato : come calmarlo.


Il danno neurologico.

Un intervento tempestivo e la presenza o meno di convulsioni sono determinanti per quanto riguarda possibili danni neurologici. Ciò, tuttavia, si verifica di solito quando l’ asfissia si prolunga oltre un certo lasso di tempo o quando concorrono altri. Finora i neonati sottoposti a questo tipo di trattamento intensivo. Tra i fattori che determinano la differente topografia del danno cerebrale ipossico-ischemico perinatale ricordiamo: l’intrinseca vulnerabilità di alcune cellule o regioni, fattori vascolari, natura e durata dell’insulto, età e maturità del neonato.


Parole chiave: asfissia perinatale, neonato pretermine, danno cerebrale, leucomalacia. Summary (Hypoxic-ischaemic encephalopathy in the newborn). Azienda Sanitaria al versamento di una rendita vitalizia di 1. Una possibile spiegazione di questa migliore tolleranza è che una elevata percentuale della domanda di ossigeno del neonato è facoltativa o non essenziale per funzioni vitali come la crescita e la termoregolazione. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.


In casi di asfissia lieve, i neonati , alla nascita, vanno monitorati e dotati di supporto respiratorio finchè non possono respirare da soli. Quadro anatomo-patologico nell’ asfissia Il quadro anatomo-patologico della morte per asfissia è caratterizzato da “segni” o reperti suddivisibili in esterni ed interni. Il neonato a termine. Le alterazioni elettrocardiografiche post- asfissia segnalano un avvenuto evento ischemico e vengono classificate in gradi di intensità secondo i criteri di Jedeikin et al.


Ci sono due tipi di apnea: primaria, che si verificano al momento della nascita, e secondaria - in via di sviluppo nei primi giorni dopo la nascita. C) sembra essere un presidio in grado di prevenire l’insorgenza della EII grave nei neonati che hanno subito un’ asfissia alla nascita. La sindrome d’aspirazione di meconio si accompagna spesso all’ asfissia neonatale specialmente quando questa si è realizzata intrautero. Questo tipo di terapia rappresenta l’unico trattamento efficace in caso di danni cerebrali nei neonati che rischiano la cosiddetta encefalopatia ipossico ischemica.


Numerosi studi in letteratura raccomandano l’uso dell’ossigeno al 1 nella rianimazione del neonato asfittico.

Sull’utilizzo di farmaci in sperimentazione non è stato a tutt’oggi definito alcun protocollo di trattamento farmacologico di provata efficacia per combattere le sequele dell’ asfissia neonatale. Entrambi danno luogo a fenomeni di degenerazione della sostanza bianca che circonda i ventricoli cerebrali.

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