venerdì 4 settembre 2015

Difficoltà a deglutire e reflusso

Difficoltà a deglutire e acqua. COME SI INSTAURA IL REFLUSSO GASTROESOFAGEO. Una delle migliori cure per il reflusso gastroesofageo – il quale com’è noto provoca bruciore al petto, difficoltà a deglutire , rigurgito in bocca, acidità- è la Cura Mayr. La difficoltà a deglutire , in ambito medico chiamata disfagia, è frequente negli anziani, ma non solo.


Spesso, la difficoltà a deglutire si associa al dolore e al fastidio alla gola.

La disfagia è la difficoltà a deglutire La disfagia colpisce circa il della popolazione generale e in percentuale maggiore gli anziani, persone con ictus o affetti da Parkinson. Si stima che circa il dei decessi in pazienti con stroke sia dovuto alle conseguenze della disfagia. Hai difficoltà a deglutire ? Scopri sintomi fisici e psicologici, cause e rimedi naturali per la disfagia che causa problemi ad ingoiare.


In presenza di uguale difficoltà nella deglutizione di alimenti solidi e liquidi, è più probabile la presenza di un disturbo della motilità. In caso di graduale progresso della disfagia dapprima interessante i solidi, quindi i liquidi, è verosimile la presenza di un blocco fisico ingravescente, come un tumore. Può verificarsi se l’acido dello stomaco causa lesioni all’esofago, comportando un restringimento dell’esofago e rendendogli difficile deglutire del cibo.


Se si soffre regolarmente di reflusso acido, è consigliabile mantenere un diario alimentare e dei sintomi, per aiutare a tenere traccia degli alimenti che causano il bruciore di stomaco.

Alcuni alimenti esacerbano i sintomi del reflusso gastroesofageo. Ho inoltre bruciore alla gola e, talvolta, senso di vuoto allo stomaco e acidità. La semplice difficoltà a ingoiare una compressa o un boccone, invece, può essere dovuta a problemi più banali: Un colpo di frusta per un incidente in auto, per esempio, può lasciare come conseguenza leggere difficoltà di deglutizione, fa notare la dottoressa Rossetto. Le infezioni batteriche della faringe sono estremamente rare, se si escludono le vere e proprie tonsilliti acute che si manifestano con forte dolore, difficoltà a deglutire , placche sulle tonsille e febbre.


La faringite si presenta invece tipicamente con bruciore di gola quale unico sintomo isolato. In alcuni casi, si potrebbe non essere in grado di deglutire nulla. Una occasionale difficoltà di deglutizione generalmente non è motivo di preoccupazione, e può semplicemente accadere quando si mangia troppo in fretta o non si mastica il cibo abbastanza bene. Senso di restringimento alla gola, difficoltà a deglutire salve!


Ancora, per combattere la secchezza di gola derivante da reflusso gastroesofageo, si può ricorrere a un preparato di limone e miele (non più di due cucchiaini) disciolti in acqua calda. Il reflusso gastrico può suscitare anche la formazione di accumuli di catarro sulle vie respiratorie. La deglutizione può perfino risultare dolorosa (odinofagia). La difficoltà di deglutizione è un sintomo molto comune perché spesso associato al mal di gola, che si risolve da sé, nel giro di qualche giorno. In alcune situazioni, però, il dolore e la difficoltà nel deglutire sono più accentuati e perdurano per un periodo di tempo più lungo.


Un ambiente troppo caldo può favorire, specie in pazienti con facilità alla respirazione orale, un’intensa difficoltà a deglutire secondaria all’arsura del faringe e alla disidratazione dei secreti faringei che possono letteralmente “incollare” le sue pareti generando una sensazione di fastidioso “soffocamento” con conseguente. In presenza di difficoltà ad ingoiare (disfagia), raucedine, tosse persistente e dolore toracico deve essere consultato il medico curante. La malattia da reflusso gastroesofageo può peggiorare i sintomi dell’asma nei soggetti predisposti, in quanto gli acidi gastrici irritano le vie respiratorie.


La gran parte della popolazione ha sperimentato episodi sporadici di reflusso e, in assenza di continuità temporale, non dovrebbero risultare allarmanti, comunque sempre vagliando il parere del gastroenterologo.

Quando il disturbo è prolungato, invece, si parla di malattia da reflusso (MRGE) vera e propria. I disturbi laringei sono infatti riconducibili per almeno il , in misura variabile, a manifestazioni cliniche del reflusso. Lo specialista otorino è solito distinguere i sintomi della malattia da reflusso di pertinenza orl in: sintomi da reflusso prossimale, sintomi da reflusso distale e sintomi da meccanismo sconosciuto.


Salve Dottore dopo esser stato dal medico di famiglia per il reflusso gastroesofageo e difficoltà a deglutire mi è stato prescritto una compressa di Peptazol la mattina e il gaviscon advance minuti dopo i pasti.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari