mercoledì 16 settembre 2015

Acufene trauma acustico

Il trauma acustico acuto è, invece, provocato da una breve esposizione ad onde sonore molto intense, superiori ai 1dB. Un calo uditivo generalizzato e la comparsa dell’ acufene , specificamente definito acufene da trauma acustico , sono tra le principali conseguenze. Non esiste un netto confine tra trauma acustico acuto e cronico.


Soffro di acufene da quattro anni (a causa di trauma acustico ) con leggera perdita alle alte frequenze. Quanto all’ acufene che segue alla serata in discoteca, credevo si trattasse di Temporary Hearing Loss (perdita temporanea dell’ udito).

In alcuni casi, si recupera. In seguito al trauma acustico nell’orecchio colpito compare immediatamente un forte fischio definito acufene , che si associa ad una sensazione di ovattamento dell’orecchio e di calo di udito. Per esempio, a seguito di svariate cause ( trauma acustico , età avanzata, infezioni virali, tossicità dei farmaci, sordità genetiche, ecc.), le cellule ciliate possono essere danneggiate, anche solo in piccola parte.


Anche un malfunzionamento di una ristretta zona di cellule ciliate può generare uno scompenso che si trasforma in acufene. Comunque, la dottoressa mi ha detto che questo è comunque un acufene (io non ho voluto parlare di iperacusia o recruitment, ho preferito in caso parlarne alla fine di questo ciclo di farmaci che ora elencherò) e che probabilmente è stato dovuto al trauma acustico quella sera in piazza, un trauma acustico blando ma pur sempre trauma acustico. Infatti non sempre il trauma acustico determina danni permanenti.


Analizziamo insieme di cosa si tratta e come gestirlo al meglio.

Da diversi sondaggi effettuati negli ultimi anni, il rumore viene individuato come una delle più rilevanti cause di peggioramento della qualità della vita. Gli acufeni (soggettivi) sono presenti in molteplici patologie dell’apparato audiovestibolare, e nella maggior parte dei casi si accompagnano a deficit della funzione uditiva: ipoacusia da trauma acustico acuto e cronico, otiti acute e croniche, otosclerosi, sindromi vestibolari, presbiacusia, neurinoma del nervo acustico. Esiste una grande probabilità che gli acufeni , insorti dopo un trauma acustico , con una terapia farmacologica ed il riposo uditivo, scompaiano.


Il farmaco prescritto è fra quelli che vengono comunemente dati nei casi come il suo. Auguriamoci che il danno sia transitorio. Spero di ricevere sue buone notizie a brave. Spesso gli acufeni dopo un trauma acustico regrediscono da soli.


La terapia che le è stata data peraltro è condivisibile. Una delle principali cause dell’ acufene è proprio il trauma acustico. L’esposizone prolungata a suoni forti (Musica da discoteca, rimbombi, esplosioni) può scatenare nell’essere umano seri disturbi all’apparato uditivo. Se pensi che sia questa la causa del tuo ronzio, contattaci. Nella malattia di Ménière, una disfunzione del labirinto provoca acufeni , con ipoacusia e crisi vertiginosa improvvisa.


Spesso chi ha subito un trauma cranico ha iniziato a lamentarsi di fischi e ronzii all’interno dell’orecchio. Traumi di questo genere possono arrecare danni ai nervi uditivi e dunque all’orecchio interno. Anche il trauma al collo può arrecare lesioni che causano l’ acufene soltanto in un orecchio.


Cause legate ai vasi.

Consiglio di mantenere sempre un qualche suono nell’ambiente in cui soggiorna, a volume molto basso, per distrarla dall’ acufene. Acufene Terapia: L’ acufene è. Una terapia più strutturata, chiamata TRT, può essere iniziata rivolgendosi ad un centro dedicato alla cura degli acufeni se non ottiene riduzione dell’ acufene in tempi brevi (1-settimane). Trauma acustico , barotrauma, otosclerosi, neurinoma dell’ VIII nervo etc etc. Si ritiene che molkte possano essere le cause dell’ acufene , ma forse, l’ unica vera causa è l’ aumento di pressione dei liquidi endolinfatici all’ interno della coclea, patologia chiamata idrope cocleare o idrope. Dopo un trauma acustico è bene evitare luoghi rumorosi (discoteca e concerti, tanto per capirci) senza i tappi.


Io non ho avuto questo problema, ma a differenza degli acufeni è assolutamente curabile. Circa il della popolazione mondiale soffre di acufene. La maggior parte delle persone dichiara di avere un tinnito normale, ovvero transiente, che dura in genere meno di un minuto e che scompare da solo.


Gli scienziati che lavorano alla mappatura del genoma umano, ad esempio, non hanno ancora scoperto nessun gene dell’ acufene , ma hanno identificato i geni responsabili di alcuni problemi d’udito molto rari, della disfunzione temporo-mandibolare, della sindrome di Ménière e del neurinoma acustico.

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