giovedì 24 settembre 2015

Nervo acustico

Leggi la voce NERVO ACUSTICO sul Dizionario della Salute. NERVO ACUSTICO : definizione, ultime notizie, immagini e video dal dizionario medico del Corriere della Sera. Dal nervo cocleare, dentro il meato acustico , si stacca un ramo vestibolare provvisto di un suo ganglio, il ganglio di Boettcher, che innerva la porzione di condotto cocleare posta nella cavità del vestibolo. Le complicazioni sono: meningite, emorragia (extra e intrabulbare) paralisi del nervo facciale e del nervo trigemino per i loro rapporti col tumore.


Il nervo acustico , noto anche come nervo vestibolococleare, è l’ottavo nervo cranico deputato alla trasmissione verso il cervello degli impulsi sonori codificati all’interno dell’orecchio. Esso è dunque uno degli apparati più importanti di cui siamo dotati per una corretta percezione dei suoni.

Questa neoplasia ha origine dalla guaina che riveste il nervo stesso. Che cos’è il neurinoma dell’ acustico ? Le cellule di Schwann formano un rivestimento protettivo attorno ai nervi, e aiutano i segnali elettrici a viaggiare nell’organismo. Quando la compressione è rimossa, il nervo recupera, e riprende la sensibilità e la forza. Una seconda modalità di recupero muscolare è correlata al danno del nervo caratterizzato da lesione della guaina mielica che circonda il nervo ma con il nervo integro (neuroparassia: blocco di conduzione nervosa). Un neurinoma del nervo acustico , anche conosciuto come schwannoma vestibolare, è un tumore benigno del nervo acustico.


I neurinomi dei nervi acustici si sviluppano infatti a partire da una cellula chiamata cellula di Schwann, che anatomicamente ricopre le cellule del nervo e le tiene isolate. Rappresenta il 7- dei tumori intracranici. Il termine Schwannoma Vestibolare indica che la lesione coinvolge la porzione vestibolare dell’ VIII Nervo Cranico.

Questi tumori si sviluppano nel nervo vestibolare (equilibrio), uno dei rami del nervo vestibulococleare (8º nervo cranico). L’altro ramo, il nervo cocleare (uditivo), trasporta i segnali sonori al cervello. I sintomi iniziali includono una lenta perdita progressiva dell’udito in un orecchio (da cui il nome storico neuroma del nervo acustico ). Le vibrazioni del timpano vengono trasmesse attraverso una catena di piccolissimi ossicini al nervo acustico , che a sua volta trasforma le vibrazioni in impulsi elettrici da inviare alla parte del cervello incaricata di percepire i suoni. Il neurinoma del nervo acustico è un tumore intracranico a lenta crescita. Un altro piccolo intervento chirurgico consiste nello sbrigliamento del nervo , che aiuta a ridurre la compressione che si verifica in determinate situazioni, come la sindrome del tunnel carpale.


Questa procedura permette di creare più spazio per il nervo , spostandolo altrove o dividendo il tessuto. Non conviene cedere però alla pigrizia in quanto il fisico ha bisogno di essere mosso, curato, come una macchina da oliare. Il chirurgo può così sospendere le manipolazioni sul nervo acustico se compaiono segni di sofferenza e riprenderle non appena il tracciato si stabilizzi. Eppure vivo, lavoro (commercialista imprenditrice) con grandi difficoltà, ma vivo. I rischi e le complicanze della chirurgia di un tumore del nervo acustico , varia - no a seconda delle dimensioni.


Più grandeè il tumore, più seria e maggiore è la probabilità di avere delle complicanze. La proiezione corticale della via acustica avviene nella parte superiore dei due lobi temporali. Lo studio della funzionalità del nervo acustico è semplice e si avvale di: 1) voce sussurrata.


Se il nervo acustico diventa grande può capitare che esso prema contro il nervo cocleare, quindi può comportare la perdita dell’udito e ronzio (acufene) nell’orecchio interessato. Se non trattato, il neuroma acustico crescendo, può premere contro altri nervi della regione e causare altri sintomi. Le affezioni della coclea e del nervo acustico sono causate principalmente da patologie vascolari, esposizione a rumore (ipoacusia da trauma acustico acuto o cronico), farmaci, età (presbiacusia), malattie degenerative (labirintopatie tossiche, Sindrome di Menière), dismetaboliche e neoplastiche (neurinoma del nervo VIII), malattie autoimmuni.


So che gli apparecchi normali non mi farebbero sentire e anni fa quando avevo chiesto mi avevano detto che non esisteva nulla che potesse farmi tornare a sentire. Io sono sorda solo all’orecchio destro, il timpano è sano quindi il problema è legato al nervo.

Ho fatto tutto dal consulto all,intervento a Piacenza e precisamente Clinica piacenza Gruppo otologico diretto dal dott Sanna,ogni caso è un caso unico ma in linea di massima ti dirò che mi sono.

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