venerdì 11 settembre 2015

Encefalopatia ipossico ischemica nel neonato

Encefalopatia ipossico-ischemica nel neonato a termine. La condizione clinica in cui si verifica l’ encefalopatia ipossico - ischemica è l’ischemia che in genere, ma non necessariamente, è preceduta o accompagnata da ipossiemia. L’ encefalopatia ipossico - ischemica è una delle maggiori cause di morte neonatale e disabilità neurologica nel bambino. I neonati , come le loro mamme, sono soggetti ad un aumentato rischio di complicanze significative.


Alcune di queste condizioni possono essere causate da colpa medica.

Questa lesione cerebrale è causata da una mancanza di ossigeno durante la nascita. Il trattamento ipotermico rappresenta la terapia di elezione nel neonato asfittico con encefalopatia ipossico - ischemica moderata-severa. Tra gli indici prognostici precoci di danno neurologico la RMN effettuata durante il primo mese di vita mostra una buona sensibilità e moderata specificità. Segni e sintomi dell’ encefalopatia ipossico ischemica.


Lo Studio Medico Legale della Dott. Early brain proton magnetic resonance spectroscopy and neonatal neurology related to neurodevelopmental outcome at l year in encefalopatia ipossico ischemica conseguenze infants after presumed hypoxic-ischaemic brain injury. Infatti, circa un neona-to su quattro affetti da grave asfissia alla nascita sviluppa importanti pro-blemi neurologici.

Nel caso dell’ encefalopatia ipossico - ischemica del neonato sono raccomandate ore di mantenimento dell’ipotermia. La fase di riscaldamento o “rewarming” Terminata la finestra temporale della fase di mantenimento, inizia la fase di riscaldamento del paziente o “rewarming”. I neonati , soprattutto nei primi minuti dopo la nascita, sono soggetti estremamente sensibili alle variazioni termiche e disperdono calore con molta facilità, in quanto durante la vita intrauterina, il feto si abitua ad una temperatura di. L’utilità del “Thompson score” nel predire l’outcome neurologico di neonati con encefalopatia ipossico - ischemica (EII) è stata valutata in un recente studio con l’obiettivo di individuare quei neonati asfittici che potrebbero meglio beneficiare del trattamento ipotermico.


La maggior parte degli eventi che portano alla HIE, sono il risultato dell’ostacolato. Questo tipo di terapia rappresenta l’unico trattamento efficace in caso di danni cerebrali nei neonati che rischiano la cosiddetta encefalopatia ipossico ischemica. Scopriamo cos’è nello specifico, quali le conseguenze, come funziona e quando viene utilizzata. Tuttavia, ciascuna delle dette espressioni ha un suo peculiare significato. Come si può limitare il rischio di ipossia perinatale?


Fondamentalmente nuovo nella classificazione è la separazione del danno cerebrale ipossico in ischemia cerebrale e emorragie intracraniche. Ischemia cerebrale ( encefalopatia ipossico - ischemica , danno cerebrale ipossico perinatale) In termini di gravità, si distinguono tre forme nosologiche. CFM nel neonato con encefalopatia ipossico ischemica possibile candidato al trattamento ipotermico. Nei più prematuri il quadro.


La causa più comune di danno del CNS èipossia, con conseguente encefalopatia neonatale ischemica ipossico - una conseguenza del fallimento della fornitura di sangue testa bambino prima della nascita, durante il parto e nel primo mese dopo la nascita, che si manifesta in anomalie neurologiche minori, e in condizioni più gravi, ad esempio. L’asfissia può coinvolgere numerosi organi e apparati del neonato , ma è soprattutto il coinvolgimento del sistema nervoso centrale con l’insorgenza di encefalopatia a condizionare la prognosi.

L’ipotermia: è una tecnica d’avanguardia che permette di limitare il danno sin dai primi momenti di vita del neonato. La diagnosi di encefalopatia ipossico ischemica (EII) si basa sul riscontro di un insulto ipossico ischemico, seguito da un’ encefalopatia neonatale. L’ipotermia è ritenuta attualmente un trattamento standard in neonati con precisi criteri di inclusione. Il presente corso ha lo scopo di diffondere e favorire l’implementazione delle raccomandazioni italiane sul trattamento ipotermico nei neonati con encefalopatia ipossico - ischemica. Il neonato con patologia respiratoria.


Esame obiettivo neurologico. La valutazione clinica del neonato a termine con encefalopatia neonata-le è spesso insufficiente nel determinare l’eventuale presenza, la natura e l’entità della lesione cerebrale (4). Implementare un processo semplice, standardizzato ed uniforme nella gestione del neonato candidato al trattamento ipotermico, al fine di migliorare la sicurezza dei pazienti e ridurre il rischio di eventi avversi.

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