La nevrosi ossessiva. Le ragioni della nevrosi dei pensieri ossessivi. Nella maggior parte dei casi, la nevrosi dei pensieri ossessivi appare in persone con un carattere indeciso e ipocondriaco. Nevrosi Ossessiva Compulsiva.
Nelle sue normali attività mentali egli sente intrufolarsi insistentemente idee e processi di pensiero che non riconosce come propri, che vorrebbe evitare ma non vi riesce.
L’approccio alla nevrosi ossessiva è quindi rimasto saldamente ancorato ai concetti metapsicologici della tradizione classica, mentre si è assistito a sempre più sottili quanto utili distinzioni in ambito clinico-diagnostico fra nevrosi ossessiva propriamente detta, manifestazioni ossessive, carattere ossessivo , tratto e stile ossessivo. L’idea di base e che il disturbo nel caso specifico sia di tipo nevrotico. Cos’è la nevrosi ossessiva ? Essa si caratterizza per la natura forzata, ovvero compulsiva di sentimenti, idee o condotte che si impongono al soggetto vincolandolo in una lotta inesauribile sebbene egli se ne renda conto. Alla base della nevrosi fobica esiste una angoscia conflittuale che comporta un sentimento doloroso ed insopportabile di minaccia inter. Io mette in atto per mantenere represse tali pulsioni.
Il decorso e le conseguenze del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) tende a cronicizzarsi, seppure con fasi di miglioramento che si alternano a fasi di peggioramento, raramente il suo decorso è episodico.
Le nevrosi possono indurre sintomi diversi e vengono quindi definite come nervrosi isterica, fobica, ossessiva o ansiosa. In caso di nevrosi ansiosa si riconosce il di invalidità. Questo tipo di nevrosi si manifesta con regole rigide e con la necessità di ripetere particolari schemi (ad es. lavaggio delle mani, disposizione degli oggetti in un preciso ordine). Per concludere la nostra trattazione sulla nevrosi ossessiva , e per cogliere i motivi conduttori della sua psicodinamica, bisogna prendere in considerazione questi fattori essenziali: il co mplesso edipico, conflitto nucleare della nevrosi , e la regressione alla fase sadico anale con complicanze del quadro clinico.
Essa esprime attraverso pensieri, atti, rappresentazioni che si impongono alla psiche del soggetto in maniera coattiva senza che egli riesca a liberarsene, pur riconoscendoli come estranei e intrusivi. La classificazione delle nevrosi. Con questo termine non si indica un unico disturbo, ma diverse sottocategorie, correlate ai sintomi e alla situazione di origine. Indicativamente, può manifestarsi una nevrosi fobica o isterica, una nevrosi d’ansia o una nevrosi ossessiva , e altri casi in cui il disturbo si lega a patologie specifiche.
In qualche caso, la nevrosi ossessiva si sviluppa da una altra nevrosi. Per evitare questo pericolo, il soggetto attiva una serie di strategie, in modo attento e puntiglioso, che quando diventano eccessive e rigide segnano, appunto, il passaggio dalla fobia alla nevrosi ossessiva. Si parla poi di nevrosi fobica dove il soggetto è afflitto da paure irrazionali, nevrosi ossessiva dove ripete continuamente uno stesso comportamento e nevrosi isterica dove reagisce in modo esagerato agli stimoli. I sintomi fobici e ossessivi si trovano spesso associati (ad esempio la paura dello sporco porta a comportamenti compulsivi di lavare eccessivamente le mani, la casa, o riordinare meticolosamente ogni cosa).
Essa dunque provoca una tensione interna, progressivamente sempre più intensa e frequente, la quale, proprio per questa crescita negativa, si può nel tempo tramutare in nevrosi fobica, ossessiva , psicosomatica (isterica), ovvero in psicopatologie dannose e croniche. I benefici economici e lavorativi riconosciuti per la depressione : permessi, assenze per malattia, invalidità ed assegno di accompagnamento. La depressione , o disturbo depressivo maggiore (MDD), è una patologia con pari dignità rispetto alle altre infermità, pur risultando cause e sintomi di non agile individuazione.
Le persone con nevrosi sono una vera e propria fabbrica di preoccupazioni, profili altamente suscettibili ma che spesso rispondono incredibilmente bene alle terapie psicologiche. Nella nevrosi ossessiva l’intersoggettività infatti si chiude, la domanda si ripiega su se stessa, s’intrappola nelle proprie antinomie. Il problema di Giovanni è ampio perché al disturbo ossessivo ( D.O.C). Soffriva di ansia continua e di depressione , dubbi sulla possibilità di guarire, pessimismo sul futuro, sentimenti di abbattimento generalizzato e bisogno continuo di essere rassicurato. Il termine nevrosi indica un insieme di disturbi psicopatologici, in genere scaturiti da un conflitto inconscio di tipo ansiogeno.
Mia figlia appena diciottenne è affetta da Attività fisica ossessiva - compulsiva ,vorrei sapere cortesemente qual è lo psicologo più adatto per questo genere di problema. Attualmente la sindrome maniaco depressiva viene trattata con una combinazione di farmaci come il litio e con la psicoterapia. Sebbene la terapia farmacologica sia primaria, la psicoterapia è importante per aiutare il paziente a capire ed accettare i disturbi personali e sociali degli episodi precedenti e accettare meglio quelli futuri.
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