mercoledì 31 luglio 2019

Esame ernia inguinale

La visita specialistica si conclude facendo sdraiare il malato sul lettino (clinostatismo) per valutare la naturale tendenza dell’ ernia inguinale a rientrare all’interno della cavità addominale. A cosa serve la visita chirurgica per ernia inguinale ? La visita chirurgica per ernia inguinale è utile per esaminare eventuali ernie inguinali. Inizialmente la tumefazione può non essere visibile anche se è presente dolore in tale sede. I medici formulano la diagnosi di ernia inguinale sulla base dell’ esame obiettivo.


Mentre il paziente è in posizione eretta, il medico esamina l’inguine e gli chiede di tossire.

Tossire aumenta la pressione nella cavità addominale. Ad esserne colpiti più frequentemente sono gli uomini, cioè è da imputare alla conformazione fisiologica del canale inguinale maschile più ricco di vasi sanguigni e nervi. Ernia inguinale : cause. Solitamente la causa della comparsa di un’ ernia inguinale è un cedimento della parete inferiore dei muscoli addominali che porta alla discesa delle viscere. In sede inguinale inoltre si verificano la maggior parte degli sbalzi pressori, perché la forza di gravità incide maggiormente.


L’ ernia coinvolge parti di grasso o di intestino tenue che trovano spazio attraverso i deboli muscoli dell’inguine. L’ ernia inguinale può verificarsi nei primi mesi di vita (congenita) ed è più frequente nel sesso maschile. Nella maggior parte dei casi, il medico constaterà la presenza di ernia inguinale con un semplice esame clinico (la visita medica) che permetterà anche di capire la direzione dell’ ernia : esistono infatti ernie dirette ed oblique e la loro differenziazione può implicare la scelta di diversi tipi di intervento chirurgico.

E’ indicato un trattamento conservativo che vede l’utilizzo del cinto erniario, che non è altro che un apparecchio ormai poco utilizzato. La diagnosi è piuttosto agevole e viene formulata sulla base dell’anamnesi e dell’ esame obiettivo, effettuati da un medico esperto. Come si effettua la diagnosi? Ci sono dei test fisici e degli esami strumentali? Quali sono i tempi di recupero post-operatorio?


Generalmente la diagnosi di ernia inguinale viene effettuata dal chirurgo con il semplice ma fondamentale esame clinico. La diagnostica strumentale spesso non è necessaria e viene riservata unicamente nei casi in cui l’ esame clinico non è dirimente. Ma quali sono i rimedi per l’ ernia inguinale ? Ne abbiamo voluto sapere di più e abbiamo incontrato il chirurgo della Day Surgery e Week Surgery che ci ha spiegato come si realizza l’intervento per l’ ernia inguinale.


Rientra nel quadro più ampio delle patologie che possono interessare la parete addominale. Il metodo classico per la riparazione dell’ ernia inguinale o femorale consiste nel praticare una piccola incisione cutanea a livello dell’inguine (in corrispondenza del gonfiore visibile causato dall’ ernia ) e scoprire il canale inguinale (o l’anello crurale) che si trovano subito sotto la pelle. In caso di pubalgia causata da ernia da sport, la diagnosi spesso è complicata perché si rischia di confondere il disturbo con altre patologie della regione inguinale. L’ esame ecografico dinamico e la risonanza magnetica sono senza dubbio tra i migliori strumenti diagnostici: vediamo perché.


In questo caso spetta allo specialista, con un esame obiettivo seguito da un’ecografia, diagnosticarla. E, in seguito, definire la strategia di cura. Un’ ernia inguinale è sempre destinata ad aumentare di volume, per cui l’operazione non è evitabile, ma soltanto procrastinabile.


Il sintomo più comune di un’ ernia è un rigonfiamento o un nodulo nell’area colpita.

Nel caso di un’ ernia inguinale , si potrebbe notare un nodulo su uno o su entrambi i lati dell’osso pubico (dove si incontrano l’inguine e la coscia). L’ Ecografia Inguinale o del Canale Inguinale è finalizzata a rilevare la eventuale presenza di linfonodi o erniazioni di anse intestinale ( ernia inguinale ). Ulteriore campo di applicazione è il monitoraggio dei pazienti sottoposti ad intervento per la correzione dell’ ernia onde valutare la presenza di eventuali recidive. Nei maschi è più frequente l’ ernia inguinale ¾Nelle donne prevalgono le ernie ombelicali e crurale.

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