mercoledì 17 luglio 2019

Sofferenza cerebrale neonatale

La sofferenza perinatale, specie nel bambino prematuro, può causare lesioni che possono portare a paralisi cerebrale infantile , disabilità dello sviluppo, disturbi da deficit di attenzione e iperattività. La paralisi cerebrale infantile insorge dopo che un insulto al cervello - subìto dal paziente prima, durante o dopo la nascita - ne ha bloccato il normale sviluppo e danneggiato parte della sua struttura nervosa. Asfissia Neonatale : Guida Per i Genitori.


In caso di danni causati da colpa medica, il bambino e la sua famiglia possono ottenere i risarcimento dei danni. Ci sono varie cause antecedenti, periconcezionali e antinatali sia per l’encefalopatia neonatale che per la paralisi cerebrale. La maggior parte delle condizioni associate sia con l’encefalopatia neonatale che con paralisi cerebrale sono collegate a condizioni ante-parto difficilmente imputabili a coloro che presentano cure mediche.

Bisogna distinguere nuovamente i due casi. Se il bambino è affetto dalla patologia cerebrale bisognerà valutare le conseguenze di quella patologia. Se invece parliamo di sofferenza fetale acuta, possono esserci o non esserci conseguenze. In caso di richiesta di risarcimento del danno medico per paralisi cerebrale infantile , nell’accertamento della responsabilità di un caso genericamente definibile come sofferenza fetale, non si può quindi prescindere dall’analisi sistematica di tutti i criteri elencati dalle linee guida per identificare in primo luogo il nesso di causa.


Nel feto o nel neonato l’ischemia è determinata o da precedenti ipossia-acidosi con effetto deprimente sul sistema cardiovascolare o da occlusione vascolare. La sofferenza fetale acuta invece si determina all’improvviso, solitamente durante il travaglio. Pertanto, nel neonato asfittico, l’ipossia e l’ischemia cerebrale vanno di pari passo e si parla in genere di danno ipossico-ischemico. La vostra autostima, la vostra forza interiore, la vostra forza di volontà sono i motori che vi fanno lottare contro la sofferenza , non scordatelo mai.


Se tale ostruzione non si risolve in tempi brevi, in modo spontaneo o tramite un intervento terapeutico tempestivo, allora il tessuto cerebrale va incontro a sofferenza.

PARTO CESAREO RITARDATO – SOFFERENZA NEONATALE. Il caso che vi presentiamo riguarda la vicenda di una famiglia del territorio a sud di Roma e del triste evento che segnerà per sempre la loro vita, a causa di quanto occorso durante il ricovero per dare alla luce il loro bambino. Questo è il DANNO PRIMARIO , che può essere più o meno esteso, a cui segue il DANNO SECONDARIO che consiste nel modo in cui si esprime il danno.


L’asfissia alla nascita può causare una grave mancanza di ossigeno al cervello del bambino, che può danneggiare le cellule cerebrali e causare encefalopatia ipossico-ischemica, paralisi cerebrale infantile , convulsioni e altre forme di danno cerebrale. Tra i sopravvissuti, fino al sviluppa conseguenze neurologiche, soprattutto paralisi cerebrale , deficit sensoriali, ritardo mentale. Una possibile spiegazione di questa migliore tolleranza è che una elevata percentuale della domanda di ossigeno del neonato è facoltativa o non essenziale per funzioni vitali come la crescita e la termoregolazione. Le due sindromi, ipertonica e ipereccitabile, sia singolarmente che tra loro associate, solitamente fanno seguito ad una sofferenza cerebrale perinatale di grado lieve e tendono a risolversi spontaneamente o con l’aiuto della fisioterapia nel giro di un tempo relativamente breve. L’ecografia cerebrale in 3° giornata di vita: lieve e diffuso incremento dell’ecogenicità del parenchima cerebrale.


Dimesso in 12° giornata di vita con esame neurologico che mostra sfumati segni di sofferenza piramidale. Col passare degli anni si è andata sviluppando una lodevole attenzione dell'opinione pubblica e dei pubblici poteri su questa problematica. Neuropsichiatria Infantile , Ospedale Pediatrico “G.


Paralisi Cerebrale Infantile. Manifestazioni cliniche di sofferenza cerebrale. Quattro sono le manifestazioni fondamentali: ipertensione endocranica, epilessia, paralisi e disturbi cognitivi comportamentali. La più tipica delle manifestazioni è la sindrome da ipertensione endocranica.


Induce cefalea, vomito e diplopia. La cefalea è il sintomo più frequente ed immediato. I neonati , normalmente, iniziano a respirare senza assistenza e solitamente piangono dopo il parto.


Per un minuto dopo la nascita, la maggior parte dei neonati respira bene da sola.

Se un neonato non riesce a stabilire una respirazione duratura dopo la nascita, gli viene diagnosticata un’asfissia neonatale.

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