Orzaiolo : metodi di cura e prevenzione dell’infezione. Il calazio è una cisti, precisamente un lipogranuloma, localizzata nella palpebra e dovuta all’infiammazione cronica della ghiandola di Meibomio a causa dell’ostruzione del dotto escretore della stessa, generalmente dovuta al recidivare cronico di un orzaiolo. Calazio: si tratta di una cisti che si manifesta quando l’ orzaiolo diventa cronico. Si manifesta quando avviene l’ostruzione dei dotti delle ghiandole di Meibomio e di Zeiss.
Anche i calazi tendono a sparire da sé, ma si può velocizzare il processo applicando garze o pezzuole scaldate con acqua calda sulla cisti in modo tale da ridurla. La comparsa dell’ orzaiolo può essere facilitata dallo sfregamento delle ciglia e si manifesta come zona irritata, arrossata e gonfia che in poco tempo aumenta di dimensione e si può riempire di pus. Calazio (cisti meibomiana) Un orzaiolo di lunga durata nell’interno della palpebra ( orzaiolo interno) può evolvere in calazio.
Bastano pochi accorgimenti per evitare che l’ orzaiolo , quella sorta di foruncolo doloroso che può comparire all’improvviso sulla palpebra, disturbi la nostra vista, rovini il nostro aspetto estetico, e soprattutto non diventi cronico , rendendo più difficoltosa la guarigione definitiva definitiva. Come curare l’ orzaiolo. Le recidive di un orzaiolo sono un evento comune.
Le complicazioni di un orzaiolo non curato adeguatamente, quindi, possono essere: Il calazio, ossia una cisti meibomiana con occlusione di una delle ghiandole palpebrali. In questo caso, un semplice orzaiolo si è infiammato in modo cronico. Con un orzaiolo interno, di solito dolore e gli altri sintomi sono più gravi rispetto a un orzaiolo esterno.
Dolore, arrossamento ed edema tendono a comparire sotto alla palpebra. Talvolta, l’infiammazione è grave e può essere accompagnata da febbre o brividi. Per ridurre il gonfiore, imbevi un panno pulito con acqua tiepida e lascialo sugli occhi per 5-minuti. Dietro consenso del pediatra, si possono applicare degli impacchi caldi sulla zona (minuti più volte al giorno): in questo modo non solo si allevia il fastidio, ma si accelera anche il processo suppurativo.
Generalmente si sviluppa all’esterno, ma talvolta può formarsi all’interno della palpebra. Il processo patologico acuto da origine all’ orzaiolo , mentre se è cronico viene definito. Nella maggior parte dei casi, le ghiandole interessate sono quelle esterne, anche dette “di Zeis” o “Moll”.
Se il disturbo non viene risolto può diventare cronico , vale a dire che l’ostruzione delle ghiandole sebacee è totale. Si può in questi casi sviluppare un calazio, cioè una cisti localizzata nella palpebra. Nei casi in cui l’ orzaiolo attacchi anche il lato interno della palpebra o del bordo palpebrale, può andare ad infiammare le ghiandole di Meibomio, dando origine ad una complicazione nota come calazio (v. sopra). Un’altra complicazione dell’ orzaiolo è la cosiddetta cellulite presettale, ovvero un’infiammazione dell’intera palpebra.
Cause orzaiolo e calazio. Oggi andremo a vedere insieme che cos’è l’ orzaiolo e quali sono i trattamenti utilizzati per curare questo problema e quali sono i principi attivi che sono presenti nelle pomate oftalmiche per l’ orzaiolo. Vorrei sapere se i sintomi che mi provoca sono normali, e se nel mio caso l'utilizzo prolungato di cortisone potrebbe portare danni all'occhio, se senza fare l'intervento avere l' orzaiolo all'occhio a lungo andare porterebbe a complicazioni.
O se con l'intervento si risolverebbe il tutto o ci potrebbe essere il rischio che si riformi. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera. Calazio recidivante, anche associato o secondario ad orzaiolo. Miglioramento con il freddo.
Rimedio da alternare ad Apis 9ch nella fase iniziale in presenza di orzaiolo e calazio con stato edematoso, dolori pungenti, gonfiori dell’area perioculare, edemi del volto. L’ orzaiolo e il calazio vengono spesso confusi fra loro.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.