Io i legumi non li digerisco proprio, ho reflusso gastroesofageo biliare e vorrei sapere se la farina di ceci , per fare delle focaccine salate veloci per colazione, può dare grandi problemi. Non posso mangiare glutine, ne latticini e graminacee,e vorrei perdere qualche chilo, percio vorrei ridrre i carboidrati complessi. I legumi più comuni sono la soia, i fagioli, le lenticchie e le arachidi. Molti legumi sono altamente tossici quando non cotti.
I fagioli crudi possono uccidere i topi in due settimane se somministrati in quantità pari all’ della dieta.
Molte di queste tossine possono essere eliminate durante la cottura, ma non tutte. Reflusso gastroesofageo per quasi italiani su 1per colpa di cattive abitudini alimentari. Lo dice una ricerca dell’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano che ha individuato i cibi no (cioccolato, carni grasse, thè, bevande gassate, agrumi) e sì (verdura, legumi , frutta tranne gli agrumi, olio extravergine di oliva, pane integrale). Bene anche tutte le proteine magre, presenti nel latte, pesce, carne bianca e legumi.
Normalmente il cibo ingerito raggiunge lo stomaco attraverso l’esofago e lì, grazie all’ambiente acido, gli alimenti vengono digeriti. Se si soffre regolarmente di reflusso acido, è consigliabile mantenere un diario alimentare e dei sintomi, per aiutare a tenere traccia degli alimenti che causano il bruciore di stomaco. Alcuni alimenti esacerbano i sintomi del reflusso gastroesofageo.
Mangiare legumi fa bene, ma dobbiamo abituare l’intestino. Per questo mi ha fatto sempre sorridere, ed a volte tanta rabbia, una cara e vecchia amica affetta da ernia iatale e reflusso gastroesofageo. Sorridere, perché ha continuato per anni, malgrado le mie invocazioni a smetterla, a mangiare le cose più terribili, a cominciare dal cappuccino e brioscia mattutini rigorosamente da prendere al bar sotto casa.
Come è chiaro da questo breve elenco, nella dieta per il reflusso gastroesofageo è bene includere alimenti digeribili e caratterizzati in generale da un basso livello di acidità, al fine di evitare sia di stressare ulteriormente le pareti dell’esofago, sia di esasperare l’attività gastrica e quindi di accentuare il cattivo funzionamento del cardias. Il rimedio principale per il reflusso gastro-esofageo rimane l’alimentazione. Ecco l’elenco degli alimenti da evitare e di quelli consigliati. LEGUMI : CIBO METEORICO, OPPURE NO?
I legumi sono sempre stati accusati di provocare meteorismo e gonfiore addominale. E’ tutto vero o si tratta di un “mito” da sfatare? Erano chiamati, in passato, la “carne dei poveri”, per il loro contenuto in proteine di origine vegetale in grado di saziare e generare energia. Legumi e cereali: ad esempio pane e lenticchie, riso e fagioli, mais e fave, ecc.
Legumi e latticini: ad esempio fagioli con il parmigiano, ceci e una fetta di formaggio, ecc. Legumi e frutta: ad esempio una mela a fine pasto dopo una pranzo a base di fagioli (o altri legumi ) I legumi si sposano bene con: carne, pesce, uova, verdure e frutta secca. Una dieta con i consigli nutrizionali (i cibi consentiti, consentiti con moderazione e non consentiti) e un pratico menu giornaliero per contrastare il reflusso.
Soffro di reflusso acido: è vero che non devo saltare i pasti? Chi soffre di reflusso dovrebbe alimentarsi in modo regolare, evitando di saltare i pasti.
Legumi Verdure cucinate senza l’aggiunta di grassi, fatta eccezione per il pomodoro che va evitato. Non solo indicazioni sulla dieta ideale per il reflusso gastrico , ma anche buone abitudini: dopo i pasti è bene fare una passeggiata dolcissima e breve. Basta ascoltare un paziente gastropatico per capire che tali linee guida. L’alimentazione è uno dei fattori più importanti che possono contribuire ad aumentare o diminuire il disturbo: cibi iperproteici, bevande alcoliche o alimenti piccanti non fanno altro che peggiorare il problema.
Il reflusso gastrico è un problema contro cui tantissime persone si trovano a combattere. Reflusso significa in altre parole azione di risalita dei succhi gastrici oltre la valvola cardias posta tra stomaco ed esofago. Essendo la malattia causata anche da fattori alimentari , e possibile agire pensando ad una dieta e soprattutto ad una cena ideale.
Questo significa che può arrivare il reflusso acido alla bocca dello stomaco e al petto. No alla caffeina e alla teina: quindi a caffè, thè, alcool, e ogni altra bevanda che possa contenere queste sostanze. Esse potrebbero infatti essere responsabili di irritazioni che interessano il rivestimento dello stomaco.
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