mercoledì 2 settembre 2015

Come curare il calazio

A differenza di un orzaiolo il calazio è in genere meno doloroso e tende a regredire spontaneamente in più o meno tempo a seconda della severità dell’infiammazione. La diagnosi è in ogni caso di pertinenza medica. Si tratta di un fastidio di tipo non infettivo dovuto a un’errata o assente espulsione di pus e secrezioni lipidiche, di norma utili a lubrificare l’ occhio , al contrario di quanto capita con l’ orzaiolo che può essere invece causato da batteri o virus.


Tali farmaci, sia pomate che compresse orali, sono molto più efficaci nel caso l’oculista abbia di fronte un paziente che è soggetto a sviluppare calazi. Il fatto che si sia riformato mi fa pensare che tu sia un soggetto predisposto (come me!), e che quindi ogni tanto.

Fra i rimedi naturali per curare questo fastidio troviamo anche il cavolo. Basta bollire in una pentola le foglie dell’ortaggio e schiacciarle fino a creare una crema da spalmare sul calazio. In questo caso è ottimo anche il succo del cavolo, da applicare usando una garza sterile oppure dell’ovatta. Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore.


Come curare il calazio al meglio? In genere, il calazio tende ad andar via spontaneamente, senza alcun tipo di trattamento. In alcuni casi, il medico può consigliare comunque un trattamento specifico.

Per prima cosa, è necessario non provare in alcun modo a spremere il calazio. L’ideale sarebbe toccarlo il meno possibile. A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri.


Caratterizzato da bere rimedi omeopatici altamente diluiti per un periodo di 2-mesi, questo è un metodo non invasivo di curare in modo permanente un calazio. Si deve tamponare e non fregare il calazio in modo da lavare bene la parte e quindi con un bastoncino che si usa generalmente per pulire le orecchie o una piccola garza sterile, bagnare più volte al giorno il calazio con un buon olio di oliva. Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.


Se un calazio tende a ripresentarsi in una persona anziana, è necessario considerare queste ultime condizioni. Nei bambini una recidiva di calazio tende invece ad associarsi ad una congiuntivite virale. Nel caso in cui vi siano numerose e ricorrenti lesioni viene consigliata l’esecuzione di un esame istologico che permetta di distinguere questa patologia da altre come linfoma, carcinoma sebaceo e carcinoma basocellulare. Il calazio viene diagnosticato nel corso di una visita oculistica.


Importante poi, laddove la causa sia lo stile di vita, curare l’alimentazione assicurandosi una dieta sana ed equilibrata. Nei casi più seri, può rendersi necessario un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale, al fine di asportare la ghiandola responsabile del calazio ”, ha concluso il dottor Rosetta. I rimedi più efficaci per curare l’orzaiolo.


L’orzaiolo semplice può guarire da solo in pochi giorni.

Possiamo curare l’orzaiolo anche con metodi naturali per facilitare ed abbreviare la sintomatologia. Ecco i rimedi più efficaci per curare l’orzaiolo (ricordatevi di tenere sempre gli occhi chiusi durante le applicazioni) : 1. Molti dottori, per curare il calazio , un bozzo che si forma sulla palpebra inferiore o superiore, somministrano ai pazienti affetti da questa patologia, il betabioptal. Il betabioptal è una pomata da usare la sera, tutte le sere, prima di addormentarsi, per una decina di giorni per verificare gli effetti e il sollievo che può dare. Quando e come la chirurgia può intervenire per eliminare questo processo infiammatorio oculare Molto frequentemente è possibile rilevare, sia negli adulti che nei bambini, la presenza di una piccola tumefazione di forma circolare a livello palpebrale.


Tale alterazione prende il nome di calazio o di orzaiolo. Tra i rimedi naturali troviamo il cavolo, da far bollire in una pentola. Poi bisogna schiacciare le foglie fino a creare una crema da spalmare sul calazio. Va bene anche il succo di cavolo, da applicare usando una garza oppure dell’ovatta. Calazio rimedi naturali.


Questo disturbo è spesso associato a blefarite cronica.

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