giovedì 18 giugno 2015

Stafilococco contagio

Il batterio si propaga da una persona all’altra in maniera diretta, attraverso la saliva o il muco, o indiretta, magari toccando alimenti e oggetti non puliti e diffondendo il contagio attraverso le mani. Come si cura lo stafilococco ? Stafilococco: contagio. Tali infezioni sono altamente contagiose, per cui se si viene a contatto con una persona infetta, è molto alta la probabilità di ammalarsi.


Bisogna fare molta attenzione per prevenire il contagio dello stafilococco poiché, una volta infetti, risulta molto difficile sbarazzarsene.

Staphylococcus aureus Lo Staphylococcus aureus è uno dei batteri più frequentemente riscontrati allo stato naturale ed è presente sulla pelle di - individui. I germi possono essere localizzati in più parti del corpo:naso, faringe, perineo e in minor quantità nel canale digestivo. Ricordiamo, infatti, che l’infezione da stafilococco viene contratta mediante contatto fisico e il rischio di contagio è incrementato dalla presenza di tagli o ferite e dal contatto con persone o superfici contaminate dal batterio. Tuttavia, in alcuni casi, la condizione può farsi pericolosa.


Il contagio dello Streptococco avviene per via aerea, attraverso la dispersione della saliva, poiché è un batterio che si trova nel naso e nella gola e si diffonde facilmente tra gli individui adulti e bambini. La trasmissione può, quindi, avvenire tramite semplici starnuti o colpi di tosse, senza le dovute cautele e protezioni. Durante la gravidanza una delle infezioni più comuni è lo stafilococco aureo, i primi sintomi di solito si manifestano entro dieci ore dal contagio e spesso riguardano l’apparato gastrointestinale.


Si parla quindi di nausea, vomito, diarrea, crampi addominali.

Il contatto diretto con una ferita infetta, o con articoli per la cura personale come rasoi, bende, ecc. Staphylococcus capitis Lo staphylococcus capitis, invece, sintomi purulenti nel cuoio capelluto nel cuoio. Ridurre i rischi di contagio da stafilococco aureo è importante per evitare che questo batterio possa mettere in serio pericolo la salute.


Questo è il caso tipico dello Staphylococcus epidermidis. Cause dell’infezione da stafilococco. Queste infezioni sono causate dallo Staphylococcus aureus, un tipo di batterio che si trova di frequente nel naso, nella bocca, nel retto e nelle zone genitali. Le infezioni cutanee da stafilococco MRSA, in genere iniziano come piccoli punti rossi che assomigliano a brufoli, foruncoli o morsi di ragno. Questi possono trasformarsi rapidamente in profondità, in ascessi dolorosi che richiedono un drenaggio chirurgico.


Talvolta il batterio rimane confinato nella pelle. Le infezioni da stafilococco più gravi possono generare problematiche per vari organi, tra cui cuore, sangue, ossa, polmoni e articolazioni. Quasi tutte le infezioni da stafilococco possono essere guarite con l’uso di antibiotici o attraverso il drenaggio dell’infezione. In alcuni casi, possono essere raccomandate cure locali a base di creme antibiotiche o antibiotici.


Per evitare il contagio è molto importante mettere in atto una buona prevenzione. Essa consiste nel lavare accuratamente le stoviglie e gli oggetti usati dal bambino malato, non condividere con lui il cibo e le bevande, sostituire il suo spazzolino non appena l’infezione guarisce. Contagio : come si prende? Quando un paziente infetto tossisce o starnutisce espelle il batterio attraverso minuscole goccioline di saliva che sono in grado di contagiare nuovi individui se vengono respirate.


Questo batterio vive nel naso e nella gola e si diffonde facilmente tra individui, soprattutto se bambini.

La malattia negli animali. Le vacche presentano infiammazioni alle mammelle (mastite bovina), i cani hanno infezioni cutanee e il pollame soffre di infezioni generalizzate all’organismo o di infezioni cutanee purulente. Vi espongo il perché della mia richesta, da ormai lunghi anni ho dolore testicolare che andava piano piano sparendo, facendo un esame culturale era emerso lo stafilococco.


Il contagio può avvenire attraverso il contatto diretto con un paziente (in particolare con le lesioni di un malato o con le sue secrezioni nasali, mentre non sono contagiosi su cute integra eventuali batteri presenti nell’aria), oppure attraverso la condivisione di oggetti personali come asciugamani o biancheria.

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