Quali sono le principali cause dell’ ernia ? A seconda del tipo di ernia esistono cause scatenanti differenti. Se dovessimo prendere ad esempio l’ ernia ombelicale di un neonato, la classificheremmo quasi con certezza come congenita, ma in tutti gli altri casi le possibili situazioni di origine sono innumerevoli. Esistono diversi tipi di ernia , a seconda del punto in cui nascono.
L’ ernia più comune è quella inguinale, ma esistono anche le ernie del disco, femorale, ombelicale e iatale.
Non esiste un solo fattore che comporta l’ ernia , ma di solito essa è causata da una serie di fattori concatenati. Le ernie dell’inguine si verificano più spesso prima dell’età di uno e dopo i cinquant’anni. Non è noto quanto comunemente si verifichino ernie iatali, con stime in Nord America che variano dal all’. Quelle che interessano la schiena e le cartilagini della colonna vertebrale (la cosiddetta ernia del disco) si articolano in: ernia cervicale (superiore) ernia dorsale (centrale), ernia lombare (inferiore).
Quanti tipi di ernia cervicale esistono ? Esistono tanti tipi di ernia cervicale a seconda del grado di erniazione. Si va da un’ ernia contenuta ad una protrusa fino ad un’ ernia espulsa.
Quest’ultimo tipo di ernia è caratterizzata dalla fuoriuscita di materiale gelatinoso dal nucleo polposo di uno dei dischi intervertebrali del tratto. Avviene nel foro di congiunzione, comprime la radice nervosa e il ganglio spinale del livello superiore: l’ ernia foraminale al livello L3-Lpreme sul ganglio spinale L3. Rappresentano il circa di tutte le ernie lombari e si trovano generalmente tra i dischi Led L5. Quando il medico ha il sospetto che l’ ernia possa aver provocato danni neuro-muscolari, potrebbe prescrivere un ulteriore esame: l’elettromiografia verifica il passaggio elettrico tra le fibre nervose ed è in grado di rilevare i nervi schiacciati dal materiale gelatinoso espulso.
Rientrano in questo gruppo le ernie inguinali e ombelicali. L’ ernia è dovuta all’ incremento della pressione addominale per sforzi eccessivi (tosse, stipsi) e per debolezza, il più delle volte congenita, della parete addominale. Anche questo tipo di ernia può spesso complicarsi fino ad arrivare allo strozzamento se non trattata. Esistono diversi tipi di anestesia, che vengono praticati a seguito di indicazioni specifiche. Questo tipo di arnia costruita partendo da un tronco scavato era molto diffusa, fu chiamata vaso.
In Europa possiamo anche osservare vasi costruiti in tronchi diversi di alberi, legno di sughero, vimini rivestiti in gesso, vasi di legno. QUANTI TIPI DI ACIDO IALURONICO ESISTONO ? Per tutti gli altri il vaccino è consigliato soprattutto se si ritiene di essere un soggetto a rischio, ad esempio per essere sieropositivi, fare o aver fatto uso di droghe, avere un partner a sua volta malato di epatite B, essere un operatore sanitario ecc. Che tipi di ernia esistono ? Inguinale, la più frequente, soprattutto nel sesso maschile.
Crurale, tipica delle femmine, è di piccole dimensioni e si sviluppa alla radice della coscia.
In alcuni casi selezionati, possono richiedere un intervento chirurgico. Le ernie inguinali sono il tipo più comune di ernia sia negli uomini che nelle donne. Ernia intervertebrale - questa malattia, accompagnata da un caratteristico rigonfiamento del disco intervertebrale, spremendolo tra i corpi di due vertebre. Spesso è accompagnato dalla compressione delle strutture del canale spinale.
I medici distinguono diversi tipi di erniazione della colonna vertebrale, basandosi su diverse classificazioni. Un grande vantaggio di questi due tipi di intervento TAPP e R-TAPP nella cura dell’ ernia inguinale è quello di ridurre anche il rischio di dolore cronico post-operatorio, poiché la retina posizionata non entra in conflitto con i tre nervi sensoriali e dolorifici dell’inguine. Dopo quanto tempo si guarisce da un’ ernia del disco? Abbiamo detto che il metodo più sicuro per guarire da un’ ernia è il tempo, quello necessario a garantire la disidratazione della parte di disco fuoriuscita dalla sede. Purtroppo non c’è una regola.
Tutto è molto soggettivo e dipende dal tipo di schiena. In quanto tempo si smaltisce l’anestesia totale? I farmaci anestetici sono in gran parte smaltiti dall’organismo nell’arco di poche ore dall’intervento, i tempi di ripresa delle normali attività dipendono quindi più strettamente dal tipo d’intervento subito.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.