giovedì 18 giugno 2015

Dolore osso sterno

Se gravativo e prolungato, il dolore allo sterno può derivare da pneumotorace e pericardite acuta. Le fratture allo sterno , invece, possono causare molto dolore e gonfiore, perché lo sterno è coinvolto in molti dei movimenti della parte superiore del corpo, soprattutto quando si respira o si tossisce. Lo sterno , di per sé, è un osso piatto e allungato che si trova nella parte anteriore centrale del torace. Quando si parla di dolore allo sterno non si fa quindi tanto riferimento a un dolore osseo, ma a una delle varie forme di dolore toracico.


Sono, poi, da ricordare ovviamente anche le fratture tra le possibili cause di dolore allo sterno che si irradiano fino alla schiena.

I dolori di natura muscolo-scheletrica possono poi essere conseguenza di traumi di lieve o grave entità (persino fratture), ernie o banali quanto comuni colpi di freddo. Infine, il dolore allo sterno può essere sicuramente anche associato a problematiche legate all’ansia, come stress e attacchi di panico, insieme a fatica a respirare, dispnea, fitte e palpitazioni. I trattamenti che riguardano i dolori allo sterno dipendono ovviamente dalla malattia che ha fatto insorgere tale problematica.


Sebbene non sia particolarmente comune nei giovani, tra bambini e adolescenti rappresenta la principale causa di dolore al torace. Infatti, secondo alcune ricerche, sarebbe da imputarsi ad essa circa il dei casi giovanili di dolore toracico. In ultimo, il dolore al petto può originare dalle ossa o dai muscoli che costituiscono la parete della gabbia toracica: in questo caso si usa generalmente il termine, poco specifico, di “ dolore intercostale”.


Manubrio dello sterno.

Dolore allo sterno : è sintomo di infarto? Altre cause di dolori allo sterno. La steccatura esterna dello sterno fornisce il supporto necessario allo sterno in via di guarigione per resistere alle forze biomeccaniche esercitate durante la tosse, riduce il dolore associato al movimento, riduce il divario sternale e consente al paziente di riprendere la mobilità e partecipare alle attività riabilitative. Il dolore allo sterno è un sintomo post-chirurgico di un’operazione a cuore aperto che implica la separazione dello sterno dai muscoli adiacenti. Le ossa servono a sostenere i muscoli, come una sorta di impalcatura che regge un edificio.


Il dolore al petto , specialmente se improvviso e senza traumi esterni, desta molta preoccupazione. La prima preoccupazione è quella di avere problemi al cuore o ai polmoni, che sono gli organi vitali che occupano questo distretto corporeo. In realtà il dolore al petto può avere molte cause. Con l’avanzare dell’età è naturale accusare dolori alle ossa , ma quando questa condizione ci ostacola nelle nostre attività quotidiane può diventare fastidioso.


Lo sterno è un osso piatto situato al di sotto della clavicola, nel torace. La sua funzione è quella di connettere le costole con l’aiuto della cartilagine. Spesso, quando si avverte dolore allo sterno la prima cosa a cui si pensa è l’infarto e naturalmente ci si allarma.


Tuttavia, anche se questa è una causa da non escludere, una sensazione dolorosa all’altezza dello sterno può avere origine da moltissimi altri organi e patologie collegate. Per le prime si usa di solito applicare bendaggi per prevenire il gonfiore e prescrivere farmaci antinfiammatori e miorilassanti. La sensazione di dolore occupa la regione centrale del torace e può essere ben localizzata nella zona dello sterno , oppure come capita più spesso, può irradiarsi ai lati destro e sinistro del petto ed estendersi fino alla gola, al collo, alla schiena, alle braccia e all’addome a livello della bocca dello stomaco.

Costocondrite: dolore al petto simile a quello dell’angina La costocondrite si verifica quando le cartilagini che collegano le costole allo sterno (cartilagini costali) sono infiammate e irritate , causando, di conseguenza, forti dolori al petto. Ad esempio, nel caso di ulcera gastrica oppure di un’infiammazione che ha colpito lo stomaco e che ricopre il tessuto adiposo fino ad arrivare a toccare la regione dello sterno. In questi casi, però, il dolore allo sterno viene spesso accompagnato anche da altri sintomi, come ad esempio il bruciore di stomaco, nonché vomito, nausea e. Ho lo sterno gonfio e duro, ma non provo alcun dolore. Prima si muoveva quando lo premevo, ma ora invece è gonfio e duro: vedo il rigonfiamento quando. Federica Furfaro Humanitas Milano Sintomi spasmi esofagei sterno In collaborazione con Redazione Humanitas News Humanitas News persegue l’obiettivo di comunicare, tramite la produzione di contenuti testuali, grafici e multimediali, le attività cliniche, scientifiche, divulgative ed educative di Humanitas e dei suoi professionisti.


Il dolore si irradia (si diffonde) verso la mascella, il braccio sinistro o tra le scapole. Avete la nausea o le vertigini, iniziate a sudare, avete il cuore che batte forte o avete problemi a respirare.

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