Ernia iatale : cos’è. Questo passaggio avviene a causa dell’allentamento delle pareti dello iato diaframmatico esofageo, una piccola apertura del diaframma attraverso la quale passa l’esofago. Tale condizione favorisce il reflusso del contenuto gastrico all’interno dell’esofago.
Sembra che circa un italiano su dieci si trovi nel corso della sua vita a dover affrontare il problema dell’ ernia iatale. Questo avviene soprattutto nell’età anziana quando il rischio aumenta.
Le cause che portano alla comparsa dell’ ernia iatale possono essere differenti e il più delle volte non chiare o sovrapposte tra loro. Dieta per l’ ernia iatale : cosa mangiare ed alimenti da evitare Articolo realizzato dalla redazione Informazioni sui Consulenti Scientifici Una dieta appropriata ed un stile di vita corretto possono ridurre enormemente i fastidi correlati all’ ernia iatale senza dover ricorrere all’intervento chirurgico che è la cura radicale. L’ ernia entra ed esce dalla cavità torica ma, a differenza delle altre, è spesso di piccole dimensioni e non provoca dolore né altri sintomi. Le cose si complicano quando all’ ernia iatale si accompagna il reflusso gastroesofageo con gli acidi contenuti nello stomaco che risalgono e raggiungono l’esofago: è la stessa ernia che lo favorisce. In questo caso si possono avvertire bruciore, sensazione di rigurgito e dolore toracico.
Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi. I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico.
Chi è affetto da ernia iatale deve seguire una adeguata alimentazione, diventa molto importante sapere cosa mangiare e cosa evitare. Sebbene l’ ernia iatale possa essere asintomatica, in altre persone i sintomi sono ben chiari. Che cosa è l’ ernia iatale da scivolamento? Infine, la letteratura scientifica annovera anche una quarta forma di ernia iatale , in grado di coinvolgere simultaneamente più organi, tra cui la milza e il colon.
Come si effettua la diagnosi dell’ ernia iatale ? La diagnosi dell’ ernia iatale avviene tramite endoscopia o radiografia del tratto digerente superiore. Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento. Purtroppo non esistono veri e propri farmaci che permettono la scomparsa di questo problema.
Soltanto accorgimenti di tipo alimentare potranno alleviare quelli che sono i sintomi, anche se non si andrà a risolvere definitivamente il problema. I problemi gastrici legati all’ ernia iatale possono portare a bruciori di. L’ ernia iatale consiste nella risalita di una piccola parte di stomaco dalla cavità addominale. Ci sono tipi di ernia iatale.
Generalmente non tutti i pazienti con ernia iatale sperimentano sintomi, infatti, la diagnosi è talvolta casuale e segue accertamenti medici richiesti per altre cause. Con l’ ernia iatale una porzione dello stomaco, appunto, risale attraverso questo foro causando la sintomatologia tipica della malattia. La più comune, determinata dal passaggio di una parte dello stomaco attraverso lo iato che è causa del reflusso gastroesofageo.
Quando si soffre di ernia iatale , sapere cosa mangiare è il primo passo per risolvere il problema: dovrebbero essere messi al bando, quindi, l’alcol e la menta, ma anche il cioccolato e la caffeina, oltre – in generale – a tutti gli alimenti ricchi di grassi.
La presenza di un’ ernia iatale potrebbe da sola giustificare il reflusso gastroesofageo tant’è che da alcuni viene considerata la stessa cosa. In realtà può essere presente il reflusso gastroesofageo patologico anche in assenza di ernia iatale. Nell’ ernia inguinale, la vescica o l’intestino sporgono oltre la parete addominale o nel canale inguinale.
I tipi di ernia più frequenti sono inguinale, incisionale (laparocele), femorale, ombelicale e iatale. Questa ernia rappresenta il di tutti i casi, ed è più frequente negli uomini, che hanno una naturale debolezza in questa zona.
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