lunedì 18 febbraio 2019

Come capire se un neonato ha il reflusso

Come comportarsi allora se il bambino ha reflusso con rigurgiti frequenti? Proprio perché non è una malattia, il reflusso non deve essere curato in alcun modo. Al massimo, se il bambino è allattato con latte di formula, il pediatra può consigliare un latte addensato.


Pensate che il vostro bambino soffra di reflusso ? In questo post, vi diamo una mano a chiarirvi un po’ le idee. Abbiamo scritto per voi un piccolo vademecum sulle cose più importanti da sapere sul reflusso dei bambini.

Se avete qualche dubbio o se pensate che il vostro bambino ne soffra, consultate subito un medico. Parte del motivo è perché il piccolo muscolo che mantiene il contenuto dello stomaco fuori dell’esofago è molto debole nei bambini , quindi è facile per il contenuto dello stomaco a tornare su. Se il vostro bambino rigurgita una grande quantità , si potrebbe chiedere come capire se il vostro bambino ha reflusso acido. Reflusso neonati : come riconoscerlo. Se il rigurgito è un disturbo evidente, il reflusso potrebbe non essere così immediato da riconoscere perchè non si può vedere.


Tuttavia, generalmente la mamma si accorge che il bambino ha qualcosa che non va da alcuni comportamenti e movimenti che compie. Anche l’allergia alle proteine del latte vaccino può contribuire allo sviluppo del reflusso gastroesofageo. Sintomi del reflusso gastroesofageo nei neonati : la diagnosi.


Alcuni atteggiamenti del neonato possono aiutare la mamma a capire che soffre di reflusso e che ha difficoltà a digerire.

Tuttavia, qualche volta il reflusso gastrico del neonato si protrae e manifesta caratteristiche che possono suscitare apprensione nei genitori. Ci sono diversi parametri che permettono al pediatra di capire il tipo di reflusso ( se di lieve entità o più grave) di cui soffre il bebè, e di agire di conseguenza. Cosa fare quando il medico appura il reflusso gastroesofageo?


Tanto meno con una non digeribilità del latte materno! Il reflusso non ha niente a che vedere con la digestione! Veniamo ora a capire meglio perché certi neonati vomitano spesso e in gran quantità, perché ironia a parte, il fatto è che questi bambini oltre a vomitare presentano una forte irrequietezza, non dormono bene e spesso piangono. Sottoporre un bambino a un esame crea sempre un po’ in ansia. Soprattutto quando si tratta di un neonato.


In realtà, nella maggior parte dei casi, per capire se un bambino soffre di reflusso , non è necessario fare alcun esame. La diagnosi di reflusso è fatta dal medico semplicemente in base ai sintomi che presenta il bambino. Inoltre con il rigurgito il bambino espelle in modo spontaneo una esigua quantità di latte. Se il fenomeno è persistente, può comportare irritazione all’esofago del bambino che avvertirà fastidio esternandolo con il pianto.


Se una donna ha avuto il reflusso , circa metà della sua prole potrebbe soffrirne. Allo stesso modo, se un bimbo ha manifestato questa patologia, è probabile che anche i suoi fratelli possano svilupparla, soprattutto quelli più piccoli. Il circa dei fratelli e quasi il 1 dei gemelli omozigoti avrà il reflusso vescico-ureterale. In molti ci domandiamo se un bambino vede già da neonato , una volta venuto al mondo.


La risposta è affermativa e dimostrabile. Il bambino, appena nato, ha gli occhi gonfi per gli sforzi durante il parto e devono passare delle ore prima che si sgonfino. In medicina, reflusso gastroesofageo è il termine che indica la risalita anomala, in esofago, del contenuto dello stomaco.

Quando il fenomeno del reflusso gastroesofageo ha cadenza cronica significa che è in corso una condizione nota ai più come malattia da reflusso gastroesofageo o MRGE. Nei primi mesi di vita spesso il pianto mette in crisi i neo genitori che non riescono a interpretarne il significato e quindi a dare una risposta adeguata ai bisogni del bambino. Ecco un aiuto per capire , tratto dal manuale “Prima delle parole.

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