domenica 17 dicembre 2017

Parassita degli ulivi

La difesa dagli attacchi degli insetti nocivi è attualmente basata sulla lotta chimica, anche se l’impiego di insetticidi è molto limitato e non ha raggiunto livelli paragonabili a quelli delle altre colture arboree. Parassiti animali di principale interesse. Per intervenire efficacemente contro questi parassiti dell’olivo è possibile spargere sulle piante degli appositi prodotti fitosanitari. Ulivi : come evitare parassiti e malattie.


Amato per l’olio che produce, quanto per la bellezza del suo tronco e della sua chioma, l’ulivo (olivo) è una pianta piuttosto delicata. Anche se cresce a suo agio negli ambienti asciutti, un ulivo sano, forte e produttivo va annaffiato e curato costantemente.

Malattie batteriche dell’ulivo. Due dei più gravi problemi dell’uliveto sono causati da batteri: la rogna, che spesso si propaga per colpa della mosca dell’olivo, e la Xylella, che ha tanto danneggiato gli ulivi in Puglia negli ultimi anni. Vediamo come riconoscere queste patologie e quali metodi abbiamo per prevenirle o contrastarle. Nonché una ferita nel cuore degli olivicoltori pugliesi.


Ma dovrebbe essere l’Europa a prendere decisioni drastiche di questo tipo. E dovrebbe essere lei stessa a finanziare il rimpianto di nuovi olivi, magari più resistenti alla Xylella. Adesso sai proprio tutto sulle malattie dell’olivo.


Hai ancora qualche domanda? L’olivo è un protagonista della flora mediterranea.

E’ una pianta molto amata in Italia, tanto che anche chi non ha un giardino prova a coltivarla in vaso (ulivo in vaso, come coltivarlo). Xylella fastidiosa: il batterio killer degli olivi Non esiste una cura per le piante attaccate dal killer che arriva dal Centro America. Salento, ulivi uccisi da batterio killer. Non si sa come e quando questo micidiale parassita sia comparso in Puglia. Ecco la mappa delle zone colpite.


Di certo, come porta d’ingresso nel Vecchio Continente ha scelto Gallipoli. Da lì, si è propagato a macchia d’olio, veicolato da insetti della famiglia dei Cicadellidi. Anche la tignola è uno degli insetti parassiti dell’ulivo più comuni e più pericolosi.


Si tratta di un lepidottero, quindi una farfalla, di piccole dimensioni. Il danno è molto simile a quello provocato dalla tignola della vite nella vigna. Se nel nostro giardino abbiamo la possibilità di far crescere degli ulivi , vorremo sicuramente essere in grado di prendercene cura nel miglior modo possibile.


PARASSITI MINORI DELL’OLIVO L’oliveto è un agroecosistema complesso con elevata biodiversità entomologica e, fatta eccezione per la mosca delle olive (Bactrocera oleae), di rado la popolazione di un insetto nocivo alla coltura raggiunge livelli critici, causando danni che richiedano l’intervento dell’agricoltore. E purtroppo non si è ancora finito: altri pericoli che stanno apparendo sempre più minacciosi hanno l’aspetto del moscerino suggiscorza. La mosca dell’olivo è sempre stato il maggiore flagello per l’olivo. Le cause della presenza della Rogna dell’olivo sono dovute alla penetrazione del batterio attraverso le ferite. Le ferite possono essere provocate dalla grandine, dal vento, dalle basse temperature o in seguito a pratiche colturali come la potatura e la raccolta delle olive (abbacchiatura).


I parassiti degli ulivi possono essere un vero problema, soprattutto se contate sul vostro albero per produrre molta frutta. Continua a leggere per saperne di più sugli acari sugli ulivi e sul trattamento degli acari delle olive. L’obiettivo era migliorare le condizioni del suolo e aumentare la diversità delle specie di piante selvatiche per favorire la presenza di impollinatori e predatori naturali dei parassiti.

La loro pericolosità si accentua quando ad essere attaccate sono delle piante giovani, in particolare nei vivai o in luoghi dove la coltivazione inziale degli ulivi avviene in vaso. Le larve infatti, in caso di attacco a piante in piena terra, si cibano delle radici delle piante che nascono sul terreno. La rogna degli ulivi è una malattia cosiddetta batterica, ossia provocata da un batterio (Gram negativo) scientificamente riconosciuto col nome di Pseudomonas savastanoi.


Spesso le malattie batteriche sono assai difficili da debellare, si pensi ad esempio alla Xylella fastidiosa che ha interessato moltissimi uliveti della Puglia. La rogna dell’olivo è una malattia provocata da un batterio chiamato: Pseudomonas savastanoi. Tale batterio può colpire anche l’oleandro e la patologia provocata è detta rogna dell’Oleandro. E’ una malattia abbastanza diffusa che colpisce piante di tutte le età.


Leccino, Pendolino, Leccio del Corno e Frantoio). Da due anni a questa parte ho iniziato a prendermene cura personalmente non trovando, almeno fino a questo momento, grosse difficoltà. Calendario Trattamenti Indispensabili in Olivicoltura.

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