martedì 12 dicembre 2017

Disturbo evitante personalità

Le persone con disturbo evitante di personalità a causa di alti livelli di ansia sociale e percezione d’inadeguatezza nei contesti tendono a evitare ogni situazione nella quale, secondo loro, possono essere criticati, ridicolizzati o rifiutati. Tale disturbo è anche caratterizzato da un comportamento stabile di evitamento verso le relazioni e le situazioni in cui la persona può essere sottoposta a valutazione da parte degli altri. Il disturbo evitante di personalità è caratterizzato da un pattern pervasivo di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo.


Cos’è un disturbo evitante di personalità ? La conseguenza è una notevole restrizione del numero di amici e conoscenti e di occasioni relazionali, delle quali vengono sempre enfatizzati i possibili aspetti negativi. Questo test può aiutare a intuire se si sono manifestati i sintomi del disturbo evitante di personalità.

Leggi le affermazioni proposte e scegli tra la. Come capire se si soffre di disturbo evitante di personalità. L’ evitante si sente diverso ed inadeguato rispetto agli altri e considera questa condizione come immutabile.


Tende allora a restare solo, a casa, in famiglia, lontano dal mondo, con la sensazione che la vita non possa riservargli piacevoli sorprese. Spesso chi è affetto da disturbo evitante di personalità ha avuto genitori rigidi ed esigenti oppure esageratamente protettivi, storie di abuso fisico oppure esperienze negative con i coetanei durante l’infanzia. Che cosa è una personalità evitante ? Trattamento del disturbo evitante di personalità.


La relazione terapeutica con la persona che soffre di un disturbo ansioso evitante è in molti casi lunga e infruttuosa per vari motivi.

Disturbo evitante di personalità , come guarire. Il primo consiste nel fatto che il paziente non riserva fiducia nel professionista, poiché pensa che non possa capire il proprio mondo interiore. Altri disturbi di personalità possono essere in qualche modo simili al disturbo di personalità evitante , ma possono essere distinti da caratteristiche peculiari (p. es., da un bisogno di essere curato nel disturbo dipendente di personalità vs prevenzione del rifiuto e critica nel disturbo evitante di personalità ). I disturbi di personalità del Cluster C, come il disturbo evitante di personalità , si contraddistinguono per una serie di sintomi come le condotte ansiose. Superare il disturbo evitante di personalità è possibile.


Chi manifesta questo disturbo sperimenta un pervasivo senso d’inadeguatezza che si manifesta in primo luogo nella vita di relazione con eccessiva sensibilità alle critiche altrui e alla disapprovazione. Prima di dare per scontato che un individuo soffra di disturbo evitante di personalità , considera anche gli altri disturbi di personalità analoghi. Soprattutto, prevale la sensazione di essere inadeguati e la bassa autostima. Il temperamento è ciò che definisce le caratteristiche individuali “costituzionali”, ovvero innate, che determinano il modo in cui ciascuno reagisce alle esperienze e regola le proprie emozioni. Esso non ha valenza diagnostica e non deve essere utilizzato come sostituto di un consulto specialistico.


Non si hanno informazioni precise né su come il disturbo si distribuisce nei due sessi né sulla presenza di familiarità. Quando tuttavia l’ansia organizza tutta la personalità dell’individuo creando marcate difficoltà nel rapportarsi con gli altri, ci troviamo di fronte ad uno specifico disturbo. Tale disagio coinvolge l’intero modo di sentire la vita e di percepire gli altri. La fobia sociale (FS) e il disturbo evitante di personalità (DEP) sono caratterizzati da una marcata difficoltà sperimentata all’interno delle relazioni sociali. Le persone che soffrono di questi disturbi sono molto propense a provare vergogna e tendono a evitare le situazioni sociali in quanto causa di un forte disagio.


Come per tutti i disturbi della personalità , la psicoterapia è la terapia prescelta. Da quando il disturbo evitante di personalità è stato descritto, sono stati effettuati solo pochi studi per valutare l’efficacia clinica dei diversi protocolli terapeutici. I soggetti affetti da tale disturbo della personalità desiderano il calore e la sicurezza della compagnia umana, ma giustificano la reticenza a formare relazioni con il timore del rifiuto.

Viene definito come un pattern pervasivo di inibizione sociale, con sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità al giudizio negativo. In modo particolare è legato alla convinzione da parte del paziente di non valere sufficientemente come persona. Il disturbo di personalità evitante lo troviamo tra i disturbi di personalità del Gruppo C del DSM IV-TR. Gabbar viene diagnosticato non solo in base ai criteri diagnostici del DSM IV, ma anche attraverso una diagnosi differenziale con il disturbo schizoide di personalità.


A tal proposito, molti studiosi e ricercatori hanno sostenuto che questo è il risultato della comparsa del disturbo di personalità evitante. Chi ha una personalità evitante spesso è eccessivamente sensibile ai rifiuti e non vuole affrontare gli altri finché non è certo di essere accettato ed amato. Si manifesta uno schema di comportamenti dipendenti e sottomessi, delegando tutte le decisioni agli altri.


La presenza di disturbo di personalità può essere detta nel caso in cui questi tratti siano così rigidi e disadattivi da disturbarne il funzionamento. Meccanismi psicologici di coping con stress (difesa psicologica), che inconsciamente usano tutto di volta in volta, le persone con disturbi di personalità sono spesso immaturi e inadeguati.

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