Medicina OnLine In molti casi, a determinare vari problemi inerenti l’ orecchio interno, quindi che alterano il normale udito ed il normale equilibrio, c’è la presenza di idrope endolinfatica (anche chiamata idrope sacculare o cocleare ). Per idrope endolinfatico si intende una condizione di aumento della endolinfa, liquido contenuto nell’ orecchio interno ed in particolare all’interno del labirinto. Per comprendere l’ idrope endolinfatica è bene ricordare l’anatomia dell’ orecchio interno. I sintomi dell’ idrope cocleare o vestibolare si manifestano nella maggior parte dei casi in modo asimmetrico. Allo stesso modo, le analisi sui cadaveri rivelano che alcuni soggetti presentano una forma di idrope totalmente asintomatica.
Idrope , Sali e Acqua. Il fenomeno derivante dall’aumento di liquido dell’ orecchio interno viene anche detto idrope endolinfatico ed è una condizione transitoria che se non curata adeguatamente può causare danni irreversibili a livello di orecchio interno. L’ idrope endolinfatico. L’ipoacusia è per natura fluttuante e reversibile anche spontaneamente. Molte volte la sensazione di orecchio chiuso o di pressione nell’ orecchio (tappamento o fullness o pienezza), associata ad ipoacusia e ad acufene, non è altro che idrope , e non catarro.
Prima di addentrarci sui concetti di perilinfa ed endolinfa ritengo opportuno porre l’attenzione sull’anatomia della coclea. Questo sito offre oltre a un articolo di presentazione sull’ idrope , molte storie, raccontate da loro direttamente in video, di miei pazienti che hanno avuto successo con la mia terapia anti- idrope per acufeni, vertigini di qualunque tipo, fullness, ipoacusia, Meniere. Tra le cause possibili: lo stress. Come dire qualsiasi cosa.
Questo perchè non esiste alcuno modo per sapere se nell’ orecchio interno ci sono danni permanenti o meno in presenza di un acufene. Questi però possono essere esclusi come cause o almeno come cause uniche dell’ acufene. In particolar modo, il massaggio delle orecchie risulta molto utile per attivare la microcircolazione soprattutto di tutto il volto. Affezioni dell’ orecchio che comportano perdita dell’udito, tappo di cerume, otite media acuta e cronica, otosclerosi possono essere accompagnate da acufeni. Gli acufeni possono essere provocati da idrope endolinfatica e possono essere presenti nella sindrome di Menière e nella sordità improvvisa.
La storia è indicativa di una idrope sacculare ma certo bisogna vedere gli esami. Gli mando via mail il diario dettagliato che avevo tenuto sin dall’inizio, compresi gli esiti degli esami, e il giorno dopo mi manda via mail la diagnosi certificata. Si può curare, scrive, con garanzia di successo (e mi rendo anche conto che di questo malessere ne soffrivo da almeno cinque anni). Questo fenomeno può manifestarsi come malattia di Menière conclamata oppure provocare delle forme sfumate.
Con la riflessologia dell’ orecchio , alcune persone, hanno addirittura diminuito gli effetti di raffreddore e influenza. Un comune metodo di trattamento prevede il posizionamento di una molletta nella parte dell’ orecchio che corrisponde alla zona del corpo dove è presente il dolore. Talvolta, invece, si apprezza anche un danno a carico dell’ orecchio interno il cui meccanismo di generazione è tuttora poco chiaro. In alcuni casi si assiste, infatti, allo sviluppo di nuovo osso verso il labirinto.
Tale crescita provoca alterazioni delle cellule nervose acustiche e vestibolari. L’applicazione nell’ orecchio medio della gentamicina è un trattamento medico comune nella terapia della malattia di Ménière non controllata. L’obiettivo dello studio è quello di valutare l’effetto dell’ idrope endolinfatico sul trasporto delle gentamicina nell’ orecchio interno. Quando questo liquido aumenta di volume e di pressione si verifica la cosiddetta idrope vestibolare che è responsabile della patologia. Poiché l’ orecchio interno è sede degli organi dell’equilibrio e dell’udito la sindrome di Ménière provoca in conseguenza gravi problemi su equilibrio ed udito.
Le trombe di Eustachio (o tube uditive) sono piccoli condotti presenti nella testa che collegano le orecchie alla parte posteriore delle narici. Queste tube a volte possono ostruirsi. Non riesco a stabilire con esattezza da quale orecchio arrivi il fischio.
Per arrivare alla diagnosi di idrope non è stato eseguito nessun esame audiometrico o impedenzometrico.
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