giovedì 13 agosto 2015

Gravidanza e gastrite

Bentomed favorisce naturalmente un equilibrio intestinale ottimale. Vediamo quindi come affrontare al meglio una gastrite in gravidanza. Possiamo suddividere la gastrite in due macro categorie: la gastrite acuta e la gastrite cronica.


Gastrite acuta in gravidanza. La gastrite al suo primo stadio ha una forma acuta - quando la mucosa del duodeno e dello stomaco si infiammano.

Tale malattia ha molte cause, tra cui stimoli batterici e meccanici, di temperatura o chimici. Durante la gravidanza si viene spesso colpite da gastrite cronica di tipo B. Si tratta di una gastrite che viene causata dalla presenta nel nostro organismo del batterio Helicobacter Pylori, un batterio che è in grado di colonizzare in determinate condizioni il nostro stomaco, con tutto quello che ne consegue, tra cui la gastrite. La gastrite in gravidanza ha sintomi molto simili a tutte le altre tipologie di gastrite : acidità di stomaco, reflusso gastrico e bruciore di stomaco. I sintomi della gastrite in gravidanza possono essere combattuti con rimedi naturali efficaci e con una dieta adeguata.


Quando si parla di sintomi comuni in gravidanza , non significa che tutte le donne incinte ne soffriranno: la stitichezza, per esempio, è piuttosto frequente, ma non è detto che colpisca tutte. Buongiorno, recentemente dopo vari e vani tentativi con diversi gastroprotettori, ho curato una gastrite acuta con Aloe vera in succo.

Le caratteristiche cliniche della gastrite e dell’ulcera peptica nelle donne in gravidanza sono simili alla situazione pre-gravidica. La gastrite da Helicobacter Pylori può decorrere in maniera asintomatica o manifestarsi con dolore epigastrico, eruttazioni frequenti, senso di sazietà precoce, ripienezza post-prandiale, nausea e vomito. Reflusso gastrico in gravidanza. I bruciori di stomaco, chiamati scientificamente pirosi, che colpiscono molte gravide sono causati dal reflusso gastroesofageo.


Nn ti abbattere vedrai che riuscirai a risolvere. Bentomed combatte le infiammazioni e rafforza la mucosa gastrica. Cosa mangiare per sopportare meglio la gastrite in gravidanza ? A meno che la donna non soffra già di reflusso gastroesofageo in condizioni normali, in questo caso la gastrite è un disturbo temporaneo legato alla gestazione e destinato a sparire con la nascita del bambino. Per trovare sollievo, basta modificare alcune abitudini alimentari. Di solito si presenta durante il secondo o terzo trimestre di gravidanza.


Anche se non è un problema grave, è comunque fastidioso e doloroso. Nei pazienti affetti da disturbi della funzionalità gastro-esofagea, prima di qualsiasi impostazione nutrizionale, occorrerà una diagnosi da parte del gastroenterologo, che escluda patologie organiche severe come ulcere, lesioni precancerose, ernie iatali di pertinenza chirurgica, etc. Le principali forme di gastrite.


Anche se le manifestazioni sono tendenzialmente sovrapponibili nei vari casi, la gastrite può avere molte cause e presentarsi in molte forme. Il mal di stomaco, o gastrite , spesso si manifesta improvvisamente e in modo intenso. Fortunatamente, gli episodi sono di breve durata.

I n genere, il bambino prova un senso di fastidio nella parte superiore dell’addome, sotto lo sterno e la sensazione peggiora dopo mangiato. La gastrite solitamente si presenta in forma più blanda, ma ne esistono anche di acute e di croniche, ossia perduranti nel tempo con fastidi gravi per il fisico. Sono molti i motivi che portano a soffrirne, alcuni di natura fisica, altri psicosomatici e dovuti a cattive abitudini.


Il segreto per convivere con gastrite , reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. Evitate di consumare 2-pasti abbondanti e preferite 5-spuntini nell’arco della giornata.

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