giovedì 27 agosto 2015

Ernia iatale eruttazioni

Eruttazione : Il sintomo più evidente in caso di ernia iatale è la frequente eruttazione anche quando non si consumano alimenti. Dal momento che parte dello stomaco risale nella cavità toracica, esso tende a riempirsi d’aria durante la normale fase di respirazione causando l’aumento della pressione intragastrica. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi.


Tale condizione favorisce il reflusso del contenuto gastrico all’interno dell’esofago. Ernia iatale e reflusso esofageo sono due facce della stessa medaglia?

Sembra che circa un italiano su dieci si trovi nel corso della sua vita a dover affrontare il problema dell’ ernia iatale. Questo avviene soprattutto nell’età anziana quando il rischio aumenta. Le cause che portano alla comparsa dell’ ernia iatale possono essere differenti e il più delle volte non chiare o sovrapposte tra loro.


Eruttazioni e dolore gastrico Continue eruttazioni , tachicardie postprandiali durature e piccole asme da mesi. Per entrambi i tipi di ernia iatale possono essere captati indizi tipici, utile per chiarire bene la situazione organica specifica. Il soggetto che risente di ripetute alterazioni della funzione gastrica a causa dell’ernazione può ricorrere ad un altro rimedio green offerto dall’achillea, una pianta che può essere assunta secca per la preparazione di un infuso oppure sotto forma di estratto fluido prima dei pasti.


Quando parte dello stomaco scivola fuori dalla sua sede ( ernia ), compromette le capacità dello sfintere di chiudere il passaggio e dà luogo al disturbo da reflusso gastroesofageo, il cibo e gli acidi grassi risalgono lungo l’esofago determinando pirosi, dolore toracico e eruttazione.

Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento. In un’ ernia iatale da scivolamento, la zona di passaggio tra esofago e stomaco e parte dello stomaco stesso, tutte strutture normalmente situate sotto il diaframma, protrudono al di sopra di esso. L’ ernia iatale può interferire con il corretto funzionamento di questo sistema. Più del dei soggetti negli Stati Uniti (o in Europa) ha un’ ernia iatale da scivolamento. Alcuni di questi sintomi, spesso peggiorano quando ci si piega, ci si sdraia o si tenta di sollevare oggetti particolarmente pesanti.


Molte volte questi sintomi si presentano nelle donne in gravidanza, infatti è una condizione piuttosto comune nella quale si verifica un ernia. Nel caso l’ ernia iatale interessi anche la sfera cardiaca, portando appunto episodi di tachicardia. Si verifica una compressione da parte dello stomaco sull’atrio destro, azione che avviene soprattutto dopo i pasti. L’intervento chirurgico non è sempre risolutivo! Quali sono i sintomi?


L’aerofagia può essere anche correlato a stati d’ansia (che causano la cosiddetta “fame d’aria”), ad ulcera gastrica, ernia jatale e alla gravidanza. Esistono diversi tipi di ernia iatale. Adesso è circa un mese che le eruttazioni sono molto frequenti, con uno strano sapore in bocca, aumentata salivazione, reflusso e bruciori. Spesso, tuttavia, la condizione potrebbe essere dettata da cause meccaniche che impediscono al cardias di chiudersi correttamente: senza pretesa di essere esaustivi, è ad esempio il caso dei pazienti affetti da ernia iatale. L’ eruttazione può insorgere anche a seguito di condizioni che alterano il normale processo digestivo in altri modi.


Queste condizioni includono il reflusso acido, l’ ernia iatale o la carenza di acido nello stomaco.

In questi casi, l’ eruttazione può insorgere con maggiore frequenza dopo i pasti e può divenire cronica. Le cause delle eruttazioni frequenti sono varie: uso eccessivo di bevande gassate e gomme da masticare, fumo, il mangiare frettolosamente, parlare molto durante i pasti, ipodontia (ridotto numero di denti), eccessiva secrezione salivare (scialorrea), esofagite da reflusso, ernia iatale , dispespia, bruciore retrosternale, dolori addominali. In molti casi l’ ernia iatale si presenta senza sintomi ma purtroppo non è sempre così. Sono stato in terapia per circa mesi con Peptazol e per altri con Peptazol perchè interronpendo la terapia anche solo per giorni tutti i sintomi ritornavano senza. Se all’ ernia si associano i sintomi del reflusso, è opportuno effettuare anche una ph-metria e una manometria ricorda lo specialista.


Vediamo in cosa consistono. Generalmente non tutti i pazienti con ernia iatale sperimentano sintomi, infatti, la diagnosi è talvolta casuale e segue accertamenti medici richiesti per altre cause. In alcune persone è asintomatica, tant’è che alcuni pazienti ne vengono a conoscienza in seguito a controlli non legati a questa patologia.


In altri soggetti, invece, può causare disturbi anche gravi.

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