venerdì 29 maggio 2015

Ernia iatale sintomi

Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi. I sintomi dell’ ernia iatale : problemi di digestione, dolori allo sterno, senso di oppressione ecc. Le cause di questo problema possono essere riconducibili all’età.


Ernia iatale ed altre patologie: i sintomi comuni. Molto spesso, infatti, è un disturbo che compare in età avanzata. Secondo stime recenti solo un italiano su dieci soffre di questa malattia.

Si chiama ernia iatale la migrazione di una porzione di stomaco nella cavità toracica attraverso lo iato esofageo, ovvero l’apertura sul diaframma che consente il passaggio dell’esofago. La genesi dell’ ernia iatale è dovuta principalmente all’aumento della pressione all’interno dell’addome, che tende a spingere lo stomaco verso l’alto favorendone l’erniazione attraverso il diaframma. La pressione può essere più alta del normale in condizioni come: obesità, gravidanza, sforzi fisici intensi, defecazione.


Tuttavia, nonostante questa diffusione, spesso la confusione intorno a tale condizione è piuttosto elevata, con il rischio di attribuire all’ ernia iatale delle caratteristiche che, in realtà, non possiede. In alcune persone è asintomatica, tant’è che alcuni pazienti ne vengono a conoscienza in seguito a controlli non legati a questa patologia. L’ ernia iatale non ha un quadro definito di sintomi.


In altri soggetti, invece, può causare disturbi anche gravi. Che cos’è l’ ernia iatale ?

I tipi di ernia iatale , le cause , i sintomi , i rimedi non chirurgici e l’intervento, gli specialisti che la trattano, la prevenzione. Cause dell’ ernia iatale. Si pensa che esista una predisposizione genetica e che pertanto sia una malattia trasmissibile.


Ci sono poi alcuni fattori che si è visto essere in grado di favorire la comparsa di un’ ernia iatale. Come ridurre i sintomi dell’ ernia iatale. Il principale sintomo dell’ ernia iatale è l’esofagite da reflusso, provocata dal rigurgito del contenuto gastrico acido nell’esofago. Questo fenomeno provoca infiammazione della mucosa, con allungamento e congestione delle papille dermiche e iperplasia delle cellule basali.


In questo caso il problema è dovuto a una malformazione congenita (anche se in rari casi può essere provocato dall’ingestione accidentale di acidi): il brachiesofago ovvero un esofago che è più corto del normale. Anche il consumo frequente di caffè e alcol, o il fumo possono essere dei fattori scatenanti. E’ risaputo che per chi soffre di ernia iatale , il consumo di caffè dovrebbe essere portato al minimo, come anche per il fumo, che dovrebbe essere eliminato, diminuendo così i sintomi legati all’ ernia e giovandone in generale nella salute.


Un altro sintomo caratteristico dell’ ernia iatale è la sensazione di percepire i battiti cardiaci dopo mangiato, come fosse una palpitazione. La condizione di norma asintomatica e l’ ernia iatale non viene ritenuta pericolosa in assenza di sintomi acuti o persistenti. Il percorso del cibo attraverso l’apparato digerente ha inizio nella bocca, poi passa attraverso una lunga struttura tubolare, detta esofago, e raggiunge lo stomaco.


Nei casi più gravi, potrebbe essere utile assumere alcuni farmaci per attenuare il bruciore di stomaco, il reflusso acido e altri sintomi correlati. Uno dei sintomi dell’ ernia iatale da scivolamento è il reflusso gastroesofageo. I sintomi spesso lievi e trascurabili possono essere più insistenti quando si assumono alimenti che fanno distendere la zona addominale.


In ogni caso, tali sintomi possono essere ricondotti al rigurgito o al bruciore di stomaco: entrambi derivano dalla produzione di acidi che dallo stomaco risalgono e rifluiscono in.

In molti casi l’ ernia iatale si presenta senza sintomi ma purtroppo non è sempre così. Altri sintomi in grado di suggerire la presenza di un’ ernia dello iato sono la disfagia, ovvero difficoltà di deglutizione e nel passaggio del cibo attraverso l’esofago e lo stomaco, una marcata sensazione di corpi estranei in gola e salivazione intensa. Lo stomaco è situato interamente al di sotto del diaframma.


Si tratta della fuoriuscita del nucleo polposo del disco tramite una fissurazione della sua porzione periferica che può determinare un conflitto nervoso condizionante dolore e segni e sintomi neurologici.

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