martedì 3 luglio 2018

Staminali per curare il cancro

Si può curare il cancro con le cellule staminali ? Sì, ma solo alcuni tipi di tumori, legati per lo più al sistema ematopoietico o immunitario. Le cellule staminali sono anche studiate per comprendere i meccanismi alla base della proliferazione delle cellule tumorali. Le cure , infatti, possono distruggere tutte le cellule tumorali, ma difficilmente riescono a eliminare le staminali del cancro , che possono restare sopite per molto tempo, prima di riprendere il loro processo di replicazione.


Per evitare che ciò accada gli studiosi stanno concentrando la loro attenzione sulle staminali del cancro. Il modello delle “cellule staminali cancerose” sostiene che delle cellule staminali del cancro diano origine a tutte le altre cellule che si trovano in un tumore.

Alcune cellule nel tumore potrebbero dividersi per un breve periodo, ma soltanto le cellule staminali cancerose possono generare nuove cellule indefinitamente. Ne sono convinti i ricercatori della Harvard Medical School che hanno escogitato un modo per trasformare le famose cellule in strumenti di morte per un altro tipo di cellule, quelle corrotte dal cancro. Quanto costa una cura con cellule staminali ? La somiglianza fra le staminali tumorali e quelle normali è stata osservata anche in altri tumori.


Da queste osservazioni è nata l’ipotesi che le staminali di un tumore derivino dalle staminali del t essuto in cui il tumore si è sviluppato in seguito ad un processo di mutazione o di trasformazione maligna. Cancro ( staminali e cancro ) Rischi dei trapianti di cellule staminali Già da tempo è apparso evidente che l’uso terapeutico delle cellule staminali embrionali ha dei rischi notevoli in quanto si è constatato, nella sperimentazione sul topo, che tali cellule possono essere tumorigeniche. Queste cure appartengono al gruppo delle immunoterapie oncologiche e sono definite medicine immunocellulari, che agiscono cioè introducendo nell’organismo non una molecola chimica, ma cellule (linfociti T) geneticamente modificate.


Sono tutte cure antitumorali di ultima generazione. In alcuni centri degli Stati Uniti - continua Pelicci - si è provato, per esempio, a curare donne che presentavano forme avanzate di cancro della mammella con chemioterapia ad altissime dosi, il cui effetto collaterale era appunto la distruzione del midollo osseo che produce il sangue, facendo seguire alla chemio un trapianto di staminali.

Nella nostra ricerca, condotta anche grazie a finanziamenti dell’AIRC, ci siamo focalizzati sulle cellule del cancro al seno triplo negativo confrontando i geni espressi dalle cellule tumorali non staminali con quelli espressi dalle staminali , in modo da trovare un bersaglio molecolare specifico per le seconde. Una proteina che alimenta una via infiammatoria non si spegne nel cancro al seno, con un conseguente aumento delle cellule staminali del cancro. Questo fornisce un potenziale bersaglio per il trattamento del cancro al seno cosiddetto triplo-negativo, la forma più aggressiva della malattia.


Il cancro può essere curato? Immagina una vita senza malattie, in cui tutti sono sempre sani. Allora senti qua: probabilmente gli scienziati hanno scoperto una cura universale per il cancro. E non solo: che ne dici di curare la tossicodipendenza cancellando la memoria?


O di curare il diabete con le cellule staminali ? Il mieloma multiplo è una forma di cancro in cui le plasmacellule nel midollo osseo crescono senza controllo, causando danni alle ossa oltre a predisporre i pazienti ad anemia, infezioni e danno renale. Il trapianto autologo di cellule staminali. Le tossine che uccidono il cancro sono state usate con grande successo per la lotta contro vari tumori del sangue, ma non funzionano bene contro i tumori solidi perchè il cancro non è ben accessibile e le tossine hanno vita breve.


Lo ha dimostrato un team di. Suona come un traguardo storico quello messo a segno contro il tumore al seno da un team di scienziati. Staminali del cancro : colpite e affondate. Presso alcuni ospedali sono in corso studi per verificare l’efficacia di altri trattamenti che prevedono l’impiego delle cellule staminali , tra i quali: trapianto allogenico con l’impiego di cellule staminali di donatore, mini-trapianto (che implica una chemioterapia meno tossica). Per il cancro , però, le cose stanno un po’ diversamente, e il ruolo delle cellule staminali è ambiguo: da un lato la loro presenza all’interno del tumore può alimentarne la crescita, dall’altro c’è chi sta pensando come sfruttarle per sconfiggere, o almeno contrastare, l’evoluzione della malattia.


Dalle staminali nuova speranze di cura per il cancro. Ricercatori statunitensi hanno annunciato di aver messo a punto un metodo di cura che permette di liberare un farmaco anti- cancro in maniera mirata direttamente nella massa tumorale, mantenendo inalterati i tessuti sani circostanti grazie alle proprietà delle cellule staminali.

Degli scienziati hanno rivelato di aver sviluppato delle cellule uniche specializzate, da colture di laboratorio di cellule staminali umane, che ci aiuteranno a curare le malattie della vescica. Il trattamento con le cellule staminali meglio definito e più ampiamente utilizzato è il trapianto di cellule staminali del sangue, per trattare malattie e condizioni patologiche del sangue e del sistema immunitario o per rigenerare il sistema ematopoietico dopo trattamenti per specifici tipi di cancro. Fondazione per la ricerca delle terapie biologiche del cancro e vice presidente dell’International Academy of Tumor Marker Oncology. Cancro , nuova cura Usa: guarito con staminali della sorella LONDRA – Un malato di cancro cui avevano dato un solo anno di vita mostra le lastre in cui si vede una progressiva riduzione del tumore che ha dell’incredibile.


C’è un motivo per cui non siamo stati in grado di curare molte malattie come la neurodegenerazione o il cancro. Forse troppi per qualsiasi essere umano, o anche qualsiasi gruppo di umani, per dare un senso. Le sperimentazioni condotte finora si trovano ancora in una fase di ricerca che possiamo definire generale. Tuttavia alcune applicazioni hanno dato esiti confortanti che lasciano ben sperare.


Basti pensare al trapianto delle cellule staminali del sangue utilizzate per rigenerare il sistema ematopoietico in caso di cancro , ad esempio di leucemia.

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