Questa si manifesta pochi secondi dopo l’arresto e può persistere per diverse ore anche dopo la ripresa di circolo, senza presupporre un danno cerebrale irreversibile. E’ evidente pertanto che la presenza di questo reperto all’arrivo del soccorritore non deve trattenere quest’ultimo dall’iniziare le manovre di RCP. DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nelle situazioni di arresto cardiaco (AC), indipendentemente dalla causa che lo ha de-terminato, viene meno la capacità contrattile del cuore, con conseguente impossibilità di diffusione dell’ossigeno ai tessuti, ed immediato arresto delle funzioni respiratorie. Avendo da qualche mese ricorrenti mal di testa ho effettuato una risonanza magnetica. Il referto appare da riferire prevalentemente ad ampliamento di spazi perivascolari e solo in minima parte a puntiformi aree focali gliosi parenchimale esito di danno di tipo anossico di aspetto del tutto aspecifico.
I danni cerebrali da mancanza d’ossigeno.
Ma tra i danni causati da un blocco al cuore vi è anche un deterioramento cerebrale , chiamato in termine scientifico ipossia cerebrale. In casi gravi, il paziente è spesso confuso e comunemente comatoso (in stato di incoscienza). A seconda della gravità del danno al cervello , l’organo più sensibile alla riduzione dell’apporto di ossigeno, la condizione può persistere per ore, giorni, settimane o anche mesi o anni.
Buongiorno, mi sono iscritta a questo forum per avere informazioni su mio padre di anni. Danno cerebrale post- anossico. Il cervello ,o più in generale la testa,può subire danni di una certa entità. Il nostro corpo,inclusa la testa,può rigenerare le parti danneggiate,ma solo fino ad un certo livello di lesione.
Una lesione o danno che interessa la testa,e nello specifico il cervello , è definito come danno cerebrale. Altre situazioni possono verificarsi in cui danno cerebrale anossico includono avvelenamento per inalazione di fumo o di anidride carbonica o di droghe e scosse elettriche.
Il danno cerebrale ipossico-ischemico nel pretermine differisce da quello del neonato a termine da un punto di vista neuropatologico e fisiopatologico in relazione al differente grado di maturazione sia del tessuto cerebrale che del letto vascolare. Vengono di seguito pubblicate le testimonianze dei pazienti affetti da anossia cerebrale. Tra i le conseguenze dell’arresto cardiaco, si fa riferimento la maggior parte delle volte al decesso. Quando dopo giorni hanno provato a svegliarlo, apriva gli occhi ma non era contattabile, e cosi hanno tentato per giorni senza risultati.
La domenica arriviamo e il medico ci comunica che probabilmente il danno anossico è stato talmente grave da impedirne il risveglio causando un coma vegetativo permanente. Le aree di gliosi parenchimale sono aree cicatriziali presenti nella sostanza bianca encefalica. Si tratta di un processo riparativo di alcune cellule cerebrali (astrociti) che avviene dopo un danno ischemico. Nella fase di rilasciamento, che segue ogni compressione, il sangue, per differenza di pressione viene richiamato all’interno del cuore e del torace. Applicando questa tecnica in modo ritmico si crea un circolo artificiale che permette il trasporto di ossigeno, ritardando il danno anossico cerebrale.
Purtroppo avviene l’opposto con le cellule del cervello : bastano pochi minuti di anossia (termine con il quale si indica la mancanza di ossigeno nel sangue o nei tessuti) per ucciderle irreversibilmente. Anche le cellule del cuore sono irrorate dal flusso ematico generato dal cuore stesso e anche queste sono molto sensibili al danno anossico. Ipossia cerebrale lieve può causare molti degli stessi sintomi, in modo che i sintomi di ipossia cerebrale possono essere confusi con i sintomi di una commozione cerebrale. Su una più grave commozione cerebrale può causare perdita di conoscenza e di ipossia cerebrale , come progredisce, che porta alla perdita di coscienza e forse la morte.
La motivazione che conduce un soggetto al coma è sempre un danno a livello cerebrale. Il danno può essere causato da anossia (mancanza di ossigenazione cerebrale ) in caso di arresti cardiaci o emorragie gravi in altre parti del corpo, emorragia (riversamento di una grande quantità di sangue nel cervello ) come negli ictus o TCE, il più. Danni cerebrali importanti possono essere provocati da un insufficiente apporto di ossigeno, glucosio e altri nutrienti ai tessuti cerebrali.
Quando ciò è dovuto a una brusca diminuzione o interruzione del flusso ematico, che trasporta tali sostanze nel cervello , tale evento è detto ischemia o infarto cerebrale. Fino a quattro minuti di anossia acuta è possibile che il corpo e il sistema nervoso centrale non subiscano danni.
L’anossia anemica è causata da una diminuzione dei globuli rossi per via di un’anemia in corso, di qualunque genere. Ischemia Cerebrale : Localizzate riduzione del flusso sanguigno verso il tessuto cerebrale dovuta ad ostruzione arteriosa o ipoperfusione. Prolungata INFARCTION ischemia è associato a cervello. La fornitura di ossigeno nel tessuto cerebrale viene interrotta a causa di questo colpo. Ma ci sarà un regolare flusso di sangue nel tessuto.
Molte complicazioni ci sono e si possono ottenere da medici professionisti. TERAPIA: L’ipossia cerebrale è una condizione di emergenza che richiede un trattamento immediato. Prima la fornitura di ossigeno viene ripristinata al cervello , minore è il rischio di gravi danni cerebrali e.
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