giovedì 19 luglio 2018

Poliglobulia idiopatica

La poliglobulia è spesso riscontrata nei soggetti affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva (bpco) o enfisema polmonare. Conseguenze Per diagnosticare la poliglobulia va effettuata una diagnosi differenziale per distinguere la poliglobulia dovuta ad uno piuttosto che ad un altro degli elementi figurati del sangue. Fase iniziale: caratterizzata da eritrocitosi, in assenza di sintomi. Distinguiamo inoltre la Policitemia Vera , dovuta ad un difetto clonale tra i precursori dei globuli rossi, dalla Policitemia secondaria che è in genere la risposta ad una ipossia cronica. La Mielofibrosi Idiopatica è una Neoplasia Mieloproliferativa Cronica , caratterizzata da fibrosi midollare, splenomegalia e anemia.


Informati su diagnosi e terapia. Poliglobulia valori di emoglobina alta. Con il termine poliglobulia si fa riferimento a quella condizione clinica caratterizzata dall’aumento del volume percentuale occupato dai globuli rossi nel flusso sanguigno, tale alterazione causa anche nei paziente che ne sono colpiti valori di emoglobina alta.


La policitemia vera è una sindrome mieloproliferativa cronica caratterizzata da aumento della produzione di GR, GB e piastrine. Il trattamento si concentra sulla riduzione delle cellule del sangue in eccesso. In molti casi, il trattamento può prevenire complicazioni da policitemia vera e ridurre o eliminare i segni della malattia. Policitemia Vera (PV) – eccessiva produzione di globuli rossi Trombocitemia Essenziale – eccessiva produzione di piastrine, o meglio di cellule producenti le piastrine (megacariociti) Mielofibrosi primaria (PMF) – nota anche con il nome di mielofibrosi cronica idiopatica o metaplasia mieloide, è caratterizzata dall’eccessiva produzione di megacariociti e di tessuto fibroso all.


Fa parte, insieme alla policitemia vera ed alla trombocitemia essenziale delle sindromi mieloproliferative croniche. Cause della mielofibrosi idiopatica Le cause responsabili dell’insorgenza di questa malattia non tutte completamente note. Le caratteristiche fenotipiche condivise dalla policitemia vera , dalla mielofibrosi idiopatica e dalla trombocitemia essenziale sono da imputare ad un comune evento patogenico.


Appartiene alle malattie mieloproliferative croniche, come la policitemia vera , la trombocitemia essenziale (o primitiva) e la leucemia mieloide cronica. POLICITEMIA VERA La Policitemia Vera è una sindrome mieloproliferativa cronica caratterizzata dalla proliferazione monoclonale di elementi eritropoietici con patologica espansione dell’eritrone (unita funzionale dell’eritropoiesi) e della massa eritrocitaria (eritrocit circolanti). Schematizzazione del meccanismo attraverso cui si instaura una poliglobulia secondaria da appropriata iperproduzione di eritropoietina, l’ormone prodotto dal rene che regola la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo. POLIGLOBULIA Dra sabrina ranero Catedra de hematología.


Tutte le informazioni su diagnosi e terapia per la policitemia vera sono disponibili in questa sezione. A differenza della policitemia vera e della trombocitemia essenziale la mielofibrosi primaria è una malattia che determina una riduzione della sopravvivenza rispetto alla popolazione di riferimento. Le terapie sono simili a quelle utilizzate nella Policitemia Vera e interessano in particolare i pazienti ad alto rischio.


Le maggiori complicanze di questa malattia sono date da eventi cardiovascolari, evoluzione della malattia in Mielofibrosi Idiopatica (MI) o insorgenza di neoplasie secondarie. Poi eventuali salassi e terapia antiaggregante con cardioaspirina 1mg. Ht non si normalizza, come aveva presunto il dott. Vorrei sapere se concorda con la diagnosi di eritrocitosi idiopatica e se consiglia ulteriori accertamenti, grazie.


Nuova cura per la policitemia vera. Presso la Clinica Ematologica della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia verrà attuata, nei prossimi mesi, una terapia sperimentale con inibitori di JAKper i pazienti con policitemia vera e trombocitemia essenziale in fase avanzata. La diagnosi differenziale si pone con pseudopolicitemia, eritrosi congenite (fra le quali anche la policitemia congenita familiare primitiva e la policitemia Chuvash), eritrocitosi secondarie ed eritrocitosi idiopatica.


La terapia della policitemia vera si pone come scopo principale quello di prevenire le complicanze di tipo trombotico ed. Le persone a cui viene diagnosticata una malattia mieloproliferativa cronica del sangue (mielofibrosi, policitemia vera o trombocitemia essenziale) oltre alla. Questa variabilità delle manifestazioni della policitemia vera spiega perché a volte sia difficile effettuare una diagnosi differenziale fra policitemia vera ed altre malattie come leucemia mieloide cronica , trombocitemia essenziale, mielofibrosi idiopatica. Nella mielofibrosi idiopatica si utilizzano l’interferone, la splenectomia o, nei casi con fattori prognostici sfavorevoli, il trapianto di midollo.


Nella policitemia vera si utilizzano idrossiurea, interferone, e salassi.

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