martedì 31 gennaio 2017

Pensieri negativi ossessivi

Cosa sono i pensieri negativi ossessivi e quando si manifestano? Pensieri Ossessivi e Intrusivi ( Negativi ): Come Liberarsene in Mosse! Pensa ad una critica che ti è stata fatta più di anni fa tanto da creare in te dei pensieri ossessivi negativi.


Quel pensiero è importante oggi come in quel momento? O è una cosa a cui non pensi più? Quindi ti consiglio di scaricarlo e leggerlo per trovare alcune informazioni preziose su che cosa è l’ansia e soprattutto sul perchè l’ansia porta pensieri negativi.

Prima di indagare a fondo sui meccanismi della mente che creano i pensieri ossessivi negativi dobbiamo cercare di capire che cosa è un pensiero negativo. Avere pensieri negativi che causano paura o dubbi è comune a tutte le persone e in determinati momenti delle loro vite. A seconda del modo in cui ci relazioniamo a questi pensieri , questi ultimi diventeranno ossessivi. Pensieri negativi ossessivi : come nascono e perchè Ci ha scritto tempo fa Nadia, lettrice di Riza psicosomatica, per testimoniarci con la sua storia il senso profondo dei pensieri negativi che le abitavano, un senso che ha colto appieno quando ha smesso di combatterli e di sentirsi sbagliata per il fatto di provarli. Pensieri ossessivi : come uscire dal circolo vizioso delle ossessioni?


Le mie giornate sono caratterizzate da un profondo senso di pesantezza. I pensieri negativi sono fugaci e temporanei, a meno che non siamo noi a volerli rendere eterni. Proveremo sempre emozioni negative (dovute ai pensieri negativi !) se viviamo qualcosa come un’ingiustizia.

Un pensiero non ha altro potere se non quello che gli diamo noi. Se vuoi eliminare i pensieri negativi in modo totale e definitivo, non basta distrarti qualche minuto ogni volta che si presentano: devi trasformarli in pensieri positivi. Un ragazzo mi ha raccontato la sua disavventura in barca a vela. Ora si rende conto i pensieri negativi emergono molto più raramente.


Quasi come un esperto di Judo, Mario ha imparato a sconfiggere i propri pensieri senza entrare in opposizione con essi”. Discriminare i pensieri La discriminazione è fondamentale laddove la persona si senta invasa da pensieri ossessivi , intrusivi o ruminativi. Non esistono di per sé pensieri positivi o negativi , pensieri ossessivi o non ossessivi. Sei tu che poni un giudizio sul singolo pensiero trasformandolo in negativo, di per sé è neutro.


Stesso discorso vale per le ossessioni: i pensieri compaiono e dopo pochi secondi scompaiono autonomamente, come in un flusso. Tutti questi pensieri , se ripetuti spesso, possono rappresentare un sintomo del disturbo ossessivo compulsivo. In seguito finiscono con creare comportamenti compulsivi per fermare questi pensieri negativi.


Qui di seguito propongo alcuni indicazioni per gestire questi pensieri scomodi: 1. Non hanno conseguenze se si sceglie di non dargli importanza. Trasformare i pensieri negativi in azione positive: i pensieri negativi vi fanno paura perché in quei momenti siete portati a credere che le conseguenze catastrofiche si realizzeranno con certezza. Principali tipi di pensieri negativi. Uno dei più importati studiosi della depressione è lo psichiatra statunitense Aaron Beck, che è anche stato uno dei principali fondatori della prospettiva cognitivo-comportamentale in psicoterapia.


SOSTITUIRE i pensieri negativi con altri più efficaci e funzionali o con dei pensieri che rappresentino una valida alternativa al pensiero automatico negativo.

E’ un ottimo metodo ma andrebbe seguito con l’aiuto di uno psicologo e con la giusta tempistica. Conoscere la differenza fra ossessioni e pensieri intrusivi è il primo passo per gestire il rimuginio e le emozioni sgradite La differenza fra ossessioni e pensieri intrusivi è questa: le prime sono egosintoniche, i secondi sono egodistonici. Vediamo, con alcuni esempi, cosa ciò significa in concreto.

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