Gonfiore e arrossamento della palpebra, dolore, secrezione e infiammazione della congiuntiva. Il calazio è un’infiammazione ma non è infettiva. Un orzaiolo è generalmente causato da un’infezione stafilococcica. A volte, il soggetto presenta anche blefarite (infiammazione dei margini palpebrali).
Alcuni possono contrarre uno o due orzaioli nel corso della vita, ma altri li sviluppano ripetutamente.
Se il calazio diventa cronico , ci sono molte possibilità che sia dovuto a una blefarite causata da una cattiva igiene oculate. Le cause precise sono però ancora poco chiare. Inquinamento e allergeni potrebbero essere la causa dell’infezione.
Sembrerebbe però che la secchezza oculare sia il primo responsabile del calazio. L’ostruzione della ghiandola di Meibomio alla base del calazio , è generalmente dovuta al recidivare cronico di un orzaiolo ,. Cosa fare quando compare un calazio ? Può essere sia un problema acuto, sia un problema cronico che causa dolore, eritema e gonfiore della palpebra. Può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione.
Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale). Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. Le informazioni sui Calazio - Farmaci per la Cura del Calazio non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Cause Si tratta della suppurazione di una ghiandola di Melbomio. Calazio : si tratta di una cisti che si manifesta quando l’ orzaiolo diventa cronico.
Si manifesta quando avviene l’ostruzione dei dotti delle ghiandole di Meibomio e di Zeiss. Anche i calazi tendono a sparire da sé, ma si può velocizzare il processo applicando garze o pezzuole scaldate con acqua calda sulla cisti in modo tale da ridurla. L’ orzaiolo , se trascurato, può aggravarsi e tramutarsi in calazio : in tal caso andrà curato e trattato esattamente come l’infezione in questione.
Come curare l’ orzaiolo. Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.
Se consideriamo poi la genesi del calazio legata al malfunzionamento delle ghiandole di Meibomio con produzione di lipidi con alto punto di fusione e facile infestazione batterica, ed in genere del ruolo dei problemi infiammatori palpebrali nella comparsa dei fenomeni infiammatori della superficie oculare, è particolarmente utile l’uso. La cisti può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione che può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale). Può essere acuto o cronico , che causa gonfiore della palpebra, eritema e dolore. Il materiale purulento presente al suo interno può fuoriuscire in modo naturale.
Quando non lo fa è necessario rimuoverlo chirurgicamente.
Quali sono le cause del calazio ? Quando dipende dalla blefarite, il calazio può formare piccole crosticine tra le ciglia, fino a provocare prurito ai bordi palpebrali e bruciore. Vi consigliamo pertanto di domandare al vostro oftalmologo un consiglio sull’uso di antibiotici preventivi. Ad esempio, negli adulti con calazio ricorrente cronico , la doxiciclina orale a basso dosaggio può aiutare la disfunzione della ghiandola di Meibomio (ma la doxiciclina deve essere evitata nei bambini e nelle donne in età fertile). Calazio e orzaiolo sono disturbi antiestetici, a volte dolorosi, che colpiscono l’occhio e non vanno confusi tra di loro.
L’ orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente.
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