giovedì 26 settembre 2019

Farmaci ototossici acufene

Quali farmaci sono ototossici. Premesso che di farmaci ototossici ne esistono in commercio oltre 20 c’è da dire che i loro effetti sul danneggiamento dell’orecchio sono ben noti (sembra incredibile, ma è così). Dati desunti dal British National Formulary, dalla letteratura e da siti internet.


Di seguito propongo una lista degli altri farmaci ototossici. Sono potenzialmente una minaccia per l’udito, specie se assunti ad alte dosi e per lunghi periodi di tempo.

Oltre a quelli già menzionati, bisogna ricordare gli antibiotici ciprofloxacina e levofloxacina. Entrambi causano Acufeni e ipoacusia. Le sostanze ototossiche includono diversi farmaci (ad esempio antibiotici aminoglicosidi , alcuni agenti anti-cancro , ciclo diuretici , farmaci anti-malarici e l’ aspirina ), ed altre sostanze ambientali (ad esempio mercurio, piombo e arsenico). La tabella elenca alcuni dei farmaci ototossici più comunemente usati e le sostanze. Altri farmaci , invece, provocano l’ acufene come effetto collaterale, senza danneggiare l’orecchio interno.


Alcuni farmaci sono ototossici , cioè pericolosi per l’orecchio. Gli effetti collaterali, che possono dipendere dal dosaggio del farmaco, possono essere temporanei oppure permanenti. Le informazioni sui Acufeni - Farmaci per la Cura dei ronzii alle orecchie non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.

La perdita di udito, il tinnito e le vertigini sono le. Condizioni uditive – È noto che condizioni quali l’otosclerosi e la malattia di Ménière causano acufene. Le cause più frequentemente associate agli acufeni sono i traumi acustici, i traumi cranici, le malattie dell’orecchio interno (otosclerosi e sindrome di Meniere) e l’assunzione di farmaci ototossici quali alcuni antibiotici. Nel dei casi tuttavia la causa rimane sconosciuta. Non esiste un trattamento unico e risolutivo per gli acufeni , ci si avvale di diversi approcci che non solo possono essere applicati contemporaneamente ma che addirittura beneficiano dell’interazione.


Che fare, dunque, contro i farmaci ototossici ? In alcuni casi, purtroppo, ancora si può far poco, in quanto alcuni dei farmaci ototossici che abbiamo elencato sono essenziali per salvaguardare la vita di pazienti affetti da patologie molto gravi. Tali farmaci vengono chiamati ototossici e possono comportare la comparsa di acufeni (percezione continua di suoni come ronzii), iperacusia, ipoacusia e misofonia quindi calo dell’udito o sensibilità uditiva. Quello che vi riporto è un articolo sull’argomento e una lista importantissima nella quale sono elencati i farmaci ototossici. La diagnosi inizia valutando fattori di rischio quali lavori rumorosi, abuso di fumo, farmaci ototossici , intolleranze alimentari, diabete.


Si prosegue poi con esami particolari a seconda dei casi non dimenticando che l’ acufene non è una malattia , ma un sintomo di qualche disturbo e come tale deve essere indagato. L’ acufene è un disturbo caratterizzato dalla percezione di una sensazione uditiva anomala in assenza di stimoli esterni. Sono i cosiddetti farmaci ototossici , il cui danno è solitamente accompagnato da sintomi di tinnito, vertigine, ipoacusia, iperacusia e acufeni. Se si sta assumendo uno di questi farmaci , essere consapevoli del fatto che i farmaci con un potenziale ototossici possono anche portare ad un aumento danni da rumori forti.


Infine, è noto che alcune patologie – come l’otosclerosi e la malattia di Ménière – causano acufene , che può presentarsi anche come sintomo di alcune condizioni di salute come malattie cardiovascolari, ipertensione, stress e lesioni alla testa. La tossigenicità è in funzione della durata della terapia, dell’associazione con altri farmaci (anch’essi ototossici ), dalla dose ed infine dalla via di somministrazione (neomicina e la streptomicina, ad esempio, per via topica).

L’ acufene può essere di breve durata, senza significato clinico, o mantenersi nel tempo. Varie sono le cause alle quali può essere connesso: dal calo uditivo all’esposizione al rumore, all’utilizzo eccessivo di alcuni farmaci ototossici. Le affezioni della coclea e del nervo acustico sono causate principalmente da patologie vascolari, esposizione a rumore (ipoacusia da trauma acustico acuto o cronico), farmaci detti ototossici (es. alcuni antibiotici), età (presbiacusia), malattie degenerative (labirintopatie tossiche, Sindrome di Menière), dismetaboliche e neoplastiche.


Nello specifico, l’ acufene non è una malattia o una patologia, ma un disturbo caratterizzato dalla percezione di suoni non legati a stimoli esterni – spiega il dottor Johnny Cappiello, responsabile otorinolaringoiatria dell’Istituto Clinico Sant’Anna di Brescia (Gruppo ospedaliero San Donato) – Da studi epidemiologici recenti viene. Ecco un breve elenco: I.

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