lunedì 18 luglio 2016

Alimenti contro reflusso

Succhi gastrici che risalgono dallo stomaco ed infiammano la gola. Sono questi i classici sintomi del reflusso gastroesofageo, un disturbo comune, dal momento che oltre un terzo degli italiani ne soffre almeno una volta al mese. Il reflusso gastrico è un problema contro cui tantissime persone si trovano a combattere. L’ alimentazione è uno dei fattori più importanti che possono contribuire ad aumentare o diminuire il disturbo: cibi iperproteici, bevande alcoliche o alimenti piccanti non fanno altro che peggiorare il problema.


Alcuni alimenti particolari come caffè, the, menta, alcol, cioccolato.

In presenza di malattia da reflusso oltre a curare la propria dieta è molto importante abolire il fumo. Le verdure sono alimenti naturalmente poveri di grassi e zuccheri e aiutano a ridurre l’acidità di stomaco. I rimedi che la natura offre alle comuni patologie gastrointestinali sono numerosissimi. Ne hai già avuto un’idea leggendo le nostre guide sugli alimenti per chi soffre di colon irritabile, aria nella pancia, colesterolo alto, stipsi, ipertensione.


Ora ci occuperemo invece della dieta contro il reflusso gastrico. Non sdraiarsi dopo mangiato e aspettare due o tre ore prima di andare a dormire sono buone norme, così come evitare di indossare cinture e abiti troppo stretti sulla fascia addominale. Questa situazione diventa patologica quando il reflusso si verifica troppo spesso o quando il contenuto gastrico è eccessivamente acido.


ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE Attenzione: allo scopo di evitare carenze nutrizionali, è opportuno che siano limitati, tra gli alimenti sottoelencati, solo quelli che effettivamente il paziente rileva essere associati alla comparsa o al peggioramento dei sintomi di reflusso.

Più alimenti contrassegnati dal rosso si mangiano, maggiore è la possibilità di avere un attacco di reflusso esofageo. In giallo i cibi da consumare con moderazione e in verde quelli che non provocano o aggravano il reflusso gastroesofageo. VERDE cibi che non provocano o non aggravano il reflusso. Dieta anti reflusso gastroesofageo, alimenti sì e no dieta reflusso istock. Ma quali sono i cibi che devono entrare in una corretta dieta contro il reflusso gastroesofageo e quali invece sono assolutamente contrari?


Tra quelli consigliati, certamente la carne bianca. Il della popolazione italiana soffre di reflusso gastroesofageo. Reflusso gastresofageo, cause, sintomi e cosa fare. Il disturbo è più diffuso tra le donne ed è causato principalmente dal funzionamento anomalo del cardias. In condizioni di normalità, infatti, questa valvola regola il passaggio del cibo tra l’esofago e lo stomaco.


Ci sono cibi che non provocano il reflusso gastroesofageo, o, per lo meno, non lo aggravano, aiutando la digestione. Scopriamo la lista dei cibi più adatti per una dieta contro il reflusso gastroesofageo, divisa per tipologia di alimento. Non consumate alimenti acidi e piccanti. Evitate gomme da masticare, perché aumentano la quantità di aria che si ingerisce, causando il reflusso. Aspettate almeno ore prima di andare a dormire ed evitate gli alimenti pesanti a cena.


Le spezie sono tra i più famosi responsabili del reflusso gastrico. Contengono la capsaicina, che rallenta la digestione.

Questo significa che il cibo rimane più a lungo nello stomaco, situazione che è considerata a rischio per chi ha il reflusso gastrico. Anche mangiare cibi salati può aumentare il rischio di reflusso. Il disturbo, più diffuso nelle donne che affrontano una gravidanza in età avanzata, è dovuto a una perdita di tono del cardias (la valvola che regola il passaggio del cibo tra l’esofago e lo stomaco) o a un’alterata motilità nel tubo digerente. Ne soffre almeno il della popolazione italiana, ma il dato è omogeneo in tutto l. Questi alimenti in grado di alleviare i bruciori di stomaco vengono chiamati cibi antiacido e vanno assolutamente integrati nella vostra dieta contro il bruciore di stomaco, a maggior ragione se siete soggetti che soffrono di reflusso gastroesofageo e gastrite.


Di contro , un regime vegetariano e gli alimenti tipici della dieta mediterranea sembrano portare benefici. Tuttavia, è utile ricordare che il reflusso avviene soprattutto quando lo stomaco è pieno, “pertanto bisognerebbe fare dei pasti piccoli e ripetuti , piuttosto che i normali 2-pasti giornalieri”.

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