martedì 12 luglio 2016

Acidità in gravidanza primi mesi

Acidità in gravidanza. L’ acidità in gravidanza è una sensazione di bruciore che spesso si estende a livello epigastrico, esattamente sotto il petto. Molte donne sperimentano il bruciore di stomaco per la prima volta durante la gravidanza , e anche se è comune e generalmente innocuo, può essere abbastanza fastidioso. I nove mesi di gravidanza possono essere caratterizzati da piccoli fastidi che però possono essere difficili da sopportare. Uno di questi è l’ acidità di stomaco.


Le nonne vi diranno: “ acidità di stomaco?

Nonostante l’ acidità di stomaco sia già di per sé un disturbo frequente e diffuso, risulta ancor più noto e fastidioso tra le donne in gravidanza : pare che una su tre soffra durante i canonici mesi di sistematici casi di bruciori di stomaco. Se la pirosi è troppo forte il medico probabilmente prescriverà alla gravida un antiacido come il Maalox che può essere assunto in gravidanza. Vediamo insieme come affrontare i disturbi gravidanza nel primo trimestre. A volte è presente solo la nausea, altre volte si aggiunge il vomito.


Durante il primo mese di gravidanza è sempre forte in noi la sorpresa e lo stupore per il risultato del test. Ancora incredule abbiamo telefonato al ginecologo che ci ha prescritto l’esame ematico, per valutare i livelli del Beta Hcg, ormone deputato alla gravidanza. In attesa della prima visita siamo immerse in un vortice di sentimenti.


Per ridurla un poco mangio spesso cibi solidi, in particolare pezzi di pane e mela, evito tè, caffè e spezie.

Per ridurre il fastidio di acidità di stomaco in gravidanza , esistono diversi accorgimenti o rimedi naturali. In caso di persistenza del fastidio ed esclusivamente dopo consulto medico, ricorrere ai farmaci. Per prima cosa ricordiamoci di preferire sempre piccoli pasti, più frequenti, che pochi ed abbondanti. L’ acidità di stomaco e il reflusso in gravidanza sono due problemi comuni a molte donne in attesa.


Alcune lo avvertono già nei primi mesi , altre a fine gestazione, quando il bambino è più grande e per ovvi motivi rallenta il processo di digestione materna. Vediamo un po’ che cosa bisogna sapere su questi due problemi in gravidanza. Nel corso della prima parte della gravidanza il fastidioso disturbo è da addebitarsi all’incremento dei livelli di progesterone, circostanza che è causa sia di un rallentamento dei processi. Nei primi mesi di gestazione l’organismo della futura mamma produce alti livelli di un particolare ormone, il progesterone, che serve per favorire l’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero e garantire il buon andamento della gravidanza. Quali sono i sintomi della gravidanza al primo mese ? E’ una domanda che può sembrare banale, ma che si pongono molte donne non appena ricevono la.


Nei primi tre mesi di gravidanza il cambiamento ormonale, oltre alla nausea, può anche provocare acidità costante e problemi di alito pesante. Lo sanno le donne che entrano in questa fase delicata della loro vita e si trovano a combattere con fastidi pratici, mentre vorrebbero solo vivere l’emozione dell’attesa. In genere, riguarda soprattutto l’ultimo trimestre di gravidanza , ma può comparire anche nei primi mesi.


Mentre il primo trimestre è caratterizzato dalla presenza della nausea, man mano che la pancia cresce, si presenterà un altro problema: la porosi gastrica, altrimenti conosciuta come acidità di stomaco. Come combattere l’ acidità di stomaco in gravidanza. Bruciori di stomaco e acidità sono quindi problemi che tante donne in dolce attesa devono sopportare dal sesto al nono mese di gravidanza. Per fortuna questo malessere non è poi così grave, in fondo si tratta solo di una brutta sensazione di fastidio ma che può comportare qualche cambiamento di vita dovuto proprio a questa sensazione di.


Quando invece il prurito compare già a partire dai primi mesi di gravidanza è più probabile che esso sia dovuto a un fenomeno allergico.

In questo caso il ginecologo potrebbe escludere dalla dieta della gestante alcuni alimenti ad alto rischio, come il latte e le uova. Come apprendiamo dal sito dedicato al reflusso gastroesofageo, in gravidanza questo fenomeno tende a verificarsi maggiormente intorno al terzo trimestre, ma in molti casi compare anche dai primi mesi di gestazione.

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