giovedì 14 luglio 2016

Esame jak2

Il test per la ricerca della mutazione JAKV617F può essere richiesto insieme ad altri test, nel caso in cui il clinico sospetti che un paziente sia affetto da una malattia mieloproliferativa (MPN). Di solito viene richiesto in seguito al riscontro di risultati alterati agli esami di routine di laboratorio, come ad esempio l’emocromo. Analisi mutazionale JAK2. La Policitemia Vera è una malattia clonale della cellula staminale emopoietica. E’ caratterizzata da una proliferazione persistente ed incontrollata della linea eritropoietica indipendente dai meccanismi che fisiologicamente regolano l’eritropoiesi, cioè la produzione di eritrociti.


Recenti studi hanno mostrato una stretta associazione tra la mutazione V617F (GT nell’esone 12) nel gene JAK(Janus Kinase 2) e i disordini mieloproliferativi cromosoma- Philadelphia negativi (Ph-MPDs) quali la policitemia vera (PV), la trombocitemia essenziale (ET) e la mielofibrosi idiopatica (IM). Il JAK(Janus Kinase 2) è una tirosin-chinasi coinvolta nella proliferazione delle cellule ematopoietiche. Il campione deve essere corredato di impegnativa e di. Se l’ esame del midollo osseo mostra che si stanno producendo un maggior numero di cellule del sangue, questo può essere un segno di policitemia vera. Se si dispone di policitemia vera, l’ analisi del midollo osseo o del sangue può anche mostrare la mutazione nelle cellule (mutazione JAKV617F), che è associata con la malattia.


Un recente studio retrospettivo ha inoltre dimostrato, mediante analisi multivariata e aggiustamento per sesso, età, conta leucocitaria e pregressa trombosi, che i pazienti con TE e mutazione JAKV617F allo stato omozigote presentano un significativo aumento del rischio di trombosi venosa e arteriosa rispetto ai soggetti eterozigoti e a. Attualmente, la mutazione V617F, e altre mutazioni più rare nell’esone di JAK, sono considerate un marcatore della malattia ed un possibile bersaglio per trattamenti mirati anche se il ruolo di JAKmutato come unico evento patogenetico della PV è dibattuto e attualmente oggetto di ulteriori studi. I pazienti con sospetto di policitemia vera devono effettuare il test per le mutazioni di JAK, mentre fortunatamente l’ esame del midollo osseo o l’agoaspirato non sempre sono necessari. Quando effettuato, l’ esame del midollo osseo mostra tipicamente panmielosi, megacariociti aumentati di volume ed a grappolo, talvolta fibre reticolari. HRMA per l’ analisi di altri polimorfismi del gene JAK2.


PRENOTAZIONE ANALISI DI LABORATORIO. Totem presenti presso la Sala Prelievi o tramite un servizio on line dedicato, chiamato G-PASS (link al servizio). Per utilizzare il servizio on line è necessario fornire un indirizzo di posta elettronica. Ipercellularità midollare con iperplasia trilineare 2. Mutazione JAK(V617F) o esone Criteri addizionali 1. Bassi livelli serici di Epo 3. Crescita spontanea di colonie eritroidi Quali esami occorre eseguire in un paziente con sospetta policitemia vera?


Cari colleghi, a partire da oggi, il Dipartimento di Medicina di Laboratorio dell’Ente Ospedaliero (EOLAB) offre la possibilità di determinare le mutazioni del gene MPL e le mutazioni dell’esone di JAKin pazienti per i quali si sospetti una Neoplasia Mieloproliferativa. Nel caso delle TE sono tre le mutazioni ( JAK, MPL, CALR) che sembrano indurre la malattia. L’incidenza è stimata in circa 1. Nei pazienti più anziani la malattia si presenta con un rapporto alla pari tra uomini e donne. Vorrei sapere se la mutazione del JAKrichiede più di mesi per sapere se vi è stata o meno.


JAK) e nella mielofibrosi (sia la mutazione di JAKche di MPL). Negative for all JAKmutations does not necessarily rule out an MPN—the person may have a JAK-negative MPN or the JAKmutation was not detected during testing. Centro Genetica Molecolare Neuromed. RICERCA DELLA MUTAZIONE V617F DEL GENE JAK2.


Questo gene, ricombinato con altri geni e proteine, è responsabile tra le tante cose della leucemia negli individui con Sindrome di down, quello che ha colpito i ricercatori è stato il fatto che la proteina JAKè sia responsabile di una produzione anomala e anormale di cellule del sangue (Myeloproliferative neoplasie). Queste ricerche hanno dimostrato come la sostituzione della valina in posizione 6con la fenilalanina nella proteina codificata da JAKporti ad una sua attivazione costitutiva e conseguente eccessiva trasduzione del segnale mitogeno. La mutazione V617F di JAKè presente in circa il dei casi di trombocitemia essenziale.

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