giovedì 23 gennaio 2020

Sangue denso nei neonati

Un’elevata concentrazione di globuli rossi rende denso il sangue (iperviscosità) e può rallentarne il flusso nei piccoli vasi. Per il trattamento del sangue denso nei bambini usando gli stessi strumenti degli adulti, compresi i metodi della medicina tradizionale. Prima di tutto, i genitori dovrebbero rivedere la dieta del bambino e stabilire un regime di bere.


Per esempio i muscoli non possono lavorare regolarmente ed il bambino si affaticherà con facilità, i reni avranno un funzionamento ridotto ed il bambino urinerà di meno, per cui accumulerà dei liquidi nel sangue e nei tessuti. Conclusioni: sangue denso quando preoccuparsi. Con la giusta terapia, alimentazione corretta e un po’ di sport i valori possono tornare normali in breve tempo.

Il sangue troppo denso è una condizione da tenere sotto stretto controllo. Se il bambino intorno all’anno di età ha la febbre ma non ha nessun altro sintomo (ossia non ha vomito o non appare in stato confusionale), non è necessario allarmarsi. La tosse è un sintomo da raffreddamento. Si distingue dal plasma, ovvero quella liquida.


Un aumento di questo valore si traduce in un siero più denso e in una maggiore difficoltà da parte del cuore di pomparlo fino ai vasi sanguigni più periferici. La provetta contenente il campione ematico viene quindi centrifugata, ottenendo una netta separazione tra i globuli rossi, che si depositano sul fondo, e il plasma che li sovrasta. L’ematocrito è il rapporto percentuale tra i globuli rossi e la componente fluida del sangue , ossia il plasma.


A seguito del prelievo venoso un tecnico di laboratorio inserisce la provetta in una centrifuga che separa il sangue in tre parti: il plasma, gli eritrociti e le altre cellule del sangue.

Sangue che esce da una narice per volta. Per questo motivo queste persone hanno frequenti episodi di epistassi, anche più di uno al giorno. Se il vostro bambino perde sangue dal naso in modo cronico è meglio prenotare una visita dal pediatra.


Nei casi in cui, l’ematocrito persiste a livelli molto bassi allora è bene eseguire maggiori esami per valutarne le cause. Inoltre, il bambino potrebbe manifestare altri sintomi che di conseguenza dovranno essere analizzati in concomitanza con tutti i valori del sangue e non solo l’ematocrito. Come ti dicevo prima, un sangue con una concentrazione troppo elevata di cellule risulta denso e non riesce a circolare in modo fluido nei tuo vasi. I neonati rigurgitano spesso, a volte subito dopo ogni poppata, quindi nei primi giorni se sette-otto sono le poppate sette-otto sono i rigurgiti.


Anche se molte neomamme si preoccupano a fronte di questa manifestazione di fatto, non ce ne è alcun motivo perché il rigurgito è un fenomeno assolutamente normale, che non ha alcun significato dal punto di vista medico, salvo il caso in cui. Durante la vita intrauterina, invece, il sangue che circola nei canali sanguigni è quello materno, che viene degradato nell’intestino contribuendo a formare la colorazione scura. Quando il meconio non viene espulso normalmente entro le prime ore dalla nascita, il neonato può andare incontro a diverse problematiche.


Rigurgito nei neonati , rimedi e cause. Cosa si intende per rigurgito? Si tratta della fuoriuscita di cibo (latte) e saliva dalla bocca del bambino e spesso si manifesta durante la poppata o nelle ore a venire, durante la digestione. Il sistema emostatico è costituito dai vasi sanguigni e dal sangue con le sue varie componenti, che, interagendo fra loro, mantengono il sangue in fase liquida in condizioni fisiologiche, e lo trasformano in fase solida (coagulo) ogni qualvolta vi sia la necessità di impedire la fuoriuscita di sangue , solo dove e per il tempo necessario.


Può capitare di trovare striature rosse nelle feci del neonato : nella maggioranza dei casi non è nulla di preoccupante, se non il segnale di un’evacuazione più ‘faticosa’. Ecco il significato della colorazione rossa o di altre colorazioni delle feci del neonato. Feci del neonato con striature rosse.


Come Curare la Tosse nei Bambini Piccoli.

In questi casi, l’esame potrebbe mettere in evidenza una patologia o un disturbo specifico e quindi occorre indagare meglio le cause che determinano dei valori superiori alla norma. Generalmente, se risulta alto il sangue è più denso e viscoso e ciò può dipendere da moltissimi fattori differenti. In genere, si manifesta durante la stagione autunnale e invernale.


All’inizio il bambino ha una leggera febbre, naso gocciolante, scarso appetito, tosse non.

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