Il calazio , viceversa, frequentemente cronicizza e, passata la fase acuta in cui si può. La scelta dell’ intervento chirurgico per trattare un calazio potrebbe essere necessaria se il calazio è grande o si infetta. Contatta subito lo Studio Oculistico del Dottor Davì Giuseppe per informazioni. Il calazio può essere sia un problema acuto sia cronico, che causa dolore, eritema e gonfiore della palpebra.
Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale).
Può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione. Sono delle ghiandole escretorie interne dell’apparato visivo, situate nella palpebra superiore che hanno la funzione di secernere lo strato lipidico esterno del film lacrimale, con funzione di difesa dell’epitelio corneale. Quello interno, per essere precisi, si forma sotto la palpebra e cioè nella parte interna.
Il calazio è un’infiammazione cronica delle ghiandole di Meibomio, il cui nome deriva dal medico tedesco del XVII secolo Heinrich Meibom.
Se si nota un rigonfiamento della pelle posta sulla stessa palpebra , come se sotto la cute ci fosse una specie di pallina, si tratta di calazio esterno. L’infiammazione di queste ghiandole porta al rigonfiamento delle stesse e della palpebra circostante. Queste ghiandole secernono normalmente alcuni componenti della lacrima. La diagnosi si avvale di una visita oculistica, durante la quale mediante esame clinico si individua con precisione il tipo di cisti sulla palpebra superiore o inferiore dell’occhio.
In presenza di una cisti della palpebra nella maggior parte dei casi è indicata la rimozione chirurgica. Gli altri non lo fanno. Poi se rimarrà ancora il calazio allora potrà fare l’ intervento chirurgico per l’asportazione completa. Inoltre, dopo l' intervento chirurgico , calazio utilizzando diodo trattamento con radiazionilaser è efficace.
Rispetto ai metodi conservativi,. Calazio palpebra superiore : i sintomi. Asportazione di calazio - Humanita.
Un calazio non è un tumore e non provoca cambiamenti permanenti nella vista. La calazio si manifesta, appunto, con un granuloma, che può riguardare sia la palpebra superiore sia quella inferiore, accompagnato da gonfiore più o meno esteso, arrossamento, fotofobia, secrezione di liquido, infiammazione della congiuntiva e visione annebbiata. Un calazio è un piccolo gonfiore, generalmente indolore, che appare sulla palpebra.
Oltre ad affliggere le palpebre a livello superiore e inferiore, il calazio può essere interno e esterno a seconda della posizione nella quale si presente: il calazio interno è situato vicino alla superficie oculare, quello esterno sul margine ciliare. Una condizione infiammatoria acuta diffusa all’interno di alcune ghiandole, definita blefarite posteriore o meibomite, che può svilupparsi sulla palpebra superiore o inferiore e può scomparire senza trattamento. L’ operazione è routinaria ma abbastanza delicata, perché è da evitarsi di togliere il tessuto tarsale, ossia della palpebra , che invece è sano e potrebbe pertanto portare a qualche danno estetico.
Il trattamento chirurgico.
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