mercoledì 27 giugno 2018

Calazio interno

Per vedere un calazio interno è necessario sollevare la palpebra e rovesciarla leggermente. Si vedrà il calazio di un colore grigio-giallo. Il materiale purulento al suo interno può fuoriuscire, ma nel caso in cui rimanesse incistato deve essere rimosso chirurgicamente.


Quali sono le cause del calazio ? La formazione di un calazio può dipendere da costituzionalità, disordini alimentari, patologie del tratto intestinale (come la colite spastica) e stati ansiosi.

Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. Solitamente, trattandosi di una condizione molto rara, la diagnosi di orzaiolo interno non viene sospettata fino che non compaia infiammazione grave o febbre con brivido. A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova.


Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa. L’ orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente. Il calazio può insorgere come cronicizzazione di un orzaiolo.


Nel caso di calazio interno , questo è visibile solo sollevando e rovesciando la palpebra con una “pallina” più o meno giallastra a seconda della quantità di pus.

Esiste poi il “ calazio palpebrale” che si forma sul margine della palpebra e quindi sembra una punta allungata della palpebra stessa. Orzaiolo interno palpebra superiore rimedi. Calazio interno ed esterno.


Se l’ orzaiolo interno è evoluto in un calazio di grosse dimensioni, e specialmente se localizzato a livello della palpebra superiore, è in genere consigliato rimuoverlo chirurgicamente, poiché, premendo sulla cornea, potrebbe essere causa di ulteriori disturbi, quali astigmatismo e visione offuscata. Qual è la storia naturale del calazio : che sintomi provoca? Clinica Segni e sintomi.


La differenza fra orzaiolo e calazio può apparire difficile da individuare, perchè entrambi questi disturbi si presentano come foruncoli sulle palpebre. Bastano alcune nozioni di base, però, per saperli distinguere. L’ orzaiolo di solito migliora senza alcun trattamento e solo raramente è causa di complicanze, ancor più raramente gravi. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera. In generale uno dei rimedi principali per sconfiggere il calazio è il calore.


La prima cosa da fare dunque, non appena avvertite i sintomi della patologia, è quello di mettere sulla parte colpita un panno caldo oppure un asciugamano. Un calazio si sviluppa spesso dopo un orzaiolo interno. La palpebra di solito diventa rossa, gonfia e calda.


A volte, la ghiandola ostruita che causa l’ orzaiolo non si scaricherà anche se il rossore e gonfiore se ne andranno. A seguito di questo, la ghiandola formerà un nodulo nella palpebra che si chiama appunto calazio.

Quando non lo fa è necessario rimuoverlo chirurgicamente. Una condizione infiammatoria acuta diffusa all’ interno di alcune ghiandole, definita blefarite posteriore o meibomite, che può svilupparsi sulla palpebra superiore o inferiore e può scomparire senza trattamento. Con un orzaiolo interno , di solito dolore e gli altri sintomi sono più gravi rispetto a un orzaiolo esterno. Dolore, arrossamento ed edema tendono a comparire sotto alla palpebra.


Talvolta, l’infiammazione è grave e può essere accompagnata da febbre o brividi.

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