venerdì 29 giugno 2018

Bruciore al petto dopo mangiato

Quando si avverte dolore nella parte centrale del petto appena dopo mangiato , con ogni probabilità si tratta di un problema causato da una cattiva digestione. Il dolore al petto dopo aver mangiato è una condizione medica sfortunata che è molto comune. Il dolore si allevia solitamente entro un breve periodo di tempo dopo aver mangiato.


Se persiste o si verifica regolarmente, consulta il medico, poiché potrebbe esserci una condizione medica di base in gioco. Il caso clinico reale. Un paziente anziano, dopo una grande mangiata, a ferragosto, arriva al pronto soccorso, in preda a dispnea ed agitazione.

Al PS c’è il solito giovane collega, lasciato lì in turno di ferragosto, in una località balneare. Dolore al petto dopo aver mangiato o mentre si mangia non è un sintomo non comune. Può essere dovuto alla deglutizione di morsi più grandi del normale, cibo o. Dopodiché è possibile ricorrere a dei semplici e utili accorgimenti come evitare di coricarsi subito dopo mangiato e dormire con il capo sollevato, cercare di assumere alimenti ad alta digeribilità (soprattutto durante la sera), evitare gli alcolici, in particolare i superalcolici, ridurre il peso corporeo ed escludere cibi come menta. Può accompagnarsi a un sapore amaro in bocca – dovuto agli acidi gastrici che risalgono l’esofago – e a fenomeni di rigurgito.


Diagnosi del dolore dopo aver mangiato. Bruciore al petto : possibili cause e rimedi. Il bruciore al petto è una dolorosa sensazione che si irradia nella zona toracica e che può sfociare in dolore cronico: diverse le cause, dalla gastrite a patologie cardiache.

Ecco quali sono sintomi e possibili rimedi. Il fastidioso bruciore di stomaco, tecnicamente definito “pirosi” o “acidità gastrica”, affligge ben il degli Italiani e può ripercuotersi non solo sulla salute in genere, ma anche sulla qualità della vita e sui rapporti sociali, dato che milioni di individui hanno a che fare con il “fuoco interno” che brucia in molti momenti. Pressione al petto dopo aver mangiato Pressione nel tuo petto può avvenire con o senza dolore e derivano alle varie volte per vari motivi.


Sindrome sullo sfondo di pancreatite si verifica dopo 1-ore dopo aver mangiato il cibo, ed è accompagnato da eruttazione. Dopo pasti abbondanti può succedere che si manifestino aumento della frequenza cardiaca, palpitazioni, sensazione di peso, oppressione o dolore al centro del petto. Sono tutti sintomi della sindrome gastro-cardiaca.


Se la sensazione di bruciore è causata da un ulcera allo stomaco, il dolore aumenta a stomaco vuoto e migliora dopo mangiato. Quando il dolore è causato da un’infiammazione nella cistifellea, peggiora dopo aver mangiato dei pasti particolarmente grassi o piccanti. Quando una persona ha il reflusso gastrico il dolore al petto tende ad essere più intenso subito dopo aver mangiato. Si può sentire crampi nel vostro addome o senso di oppressione al petto , pochi minuti dopo aver mangiato alimenti specifici.


Come già anticipato, il bruciore al petto può essere dovuto a cause di natura molto diversa. Esso è molto diffuso, ed è anche facilmente riconoscibile. A volte, il bruciore degenera in delle vere e proprie fitte al petto , oppure in un dolore costante e diffuso, che si ‘irradia’ anche alle zone circostanti di schiena e collo. Il dolore anginoso compare quando la quantità di ossigeno che arriva al cuore con il sangue circolante è inferiore rispetto al bisogno di quel momento.


Ecco perché il dolore insorge più facilmente durante il cammino in salita, dopo i pasti, in giornate fredde e in corrispondenza di forti emozioni. Nelle malattie ulcerose, il dolore al fegato di solito si verifica dopo aver mangiato , soprattutto dopo aver mangiato cibi grassi e piccanti. Hanno un carattere dolente o tagliente, si estendono a tutta la cavità addominale e sono accompagnati da flatulenza, eruttazione, vomito, debolezza generale, sudorazione eccessiva.

Un forte dolore che insorge all’improvviso dopo aver vomitato o dopo una procedura che coinvolge l’esofago suggerisce una rottura, sebbene rara, dell’esofago. In questa condizione, parte dello stomaco scorre verso l’alto sopra il diaframma nel torace. Il bruciore di stomaco è un dolore urente causato da GERD che si irradia al torace e, a volte, al collo e alla gola, solitamente dopo i pasti o in posizione da decubito. In questo disturbo la valvola dell’esofago inferiore non si apre correttamente per permettere di il passaggio di cibo nello stomaco.


Se gravativo e prolungato, il dolore allo sterno può derivare da pneumotorace e pericardite acuta.

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