Il calazio e l’ orzaiolo non sono la stessa cosa, anche se alle volte le due condizioni possono essere confuse tra loro. Calazio interno ed esterno. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa. Descrizione dell’ orzaiolo.
Sebbene gli orzaioli di solito siano all’ esterno , possono anche crescere all’interno della palpebra.
Il calazio , viceversa, frequentemente cronicizza e, passata la fase acuta in cui si può avere gonfiore della palpebra, arrossamento e anche dolore, rimane una pallina visibile e palpabile che spesso può essere rimossa solo con l’intervento chirurgico. Un orzaiolo esterno si presenta come un brufolo vicino alle ciglia. Qual è la storia naturale del calazio : che sintomi provoca? Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri.
Può evolvere in un foruncolo pieno di pus giallo, doloroso da toccare. Interno, ossia un gonfiore che si sviluppa sull’interno della palpebra. Con un orzaiolo interno, di solito dolore e gli altri sintomi sono più gravi rispetto a un orzaiolo esterno.
Dolore, arrossamento ed edema tendono a comparire sotto alla palpebra. Talvolta, l’infiammazione è grave e può essere accompagnata da febbre o brividi. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea.
Orzaiolo interno: si definisce “interno” il caso in cui l’ orzaiolo appaia internamente alla palpebra. Le cause sono da ricercare nell’infezione di follicoli ciliari, di ghiandole di Zeis o di Moll. Orzaiolo esterno : come suggerisce il nome, il rigonfiamento si presenta nella zona esteriore della palpebra, generalmente sul bordo. A differenza di un brufolo, il dolore ed il fastidio sono molto più intensi, così come i tempi di guarigione sono, chiaramente, più lunghi.
Il calazio si presenta come un piccolo nodulo compreso in pieno tarso e protrude sotto la pelle e sotto la congiuntiva, può essere vicino al margine ciliare o proliferare più verso la cute o più verso la congiuntiva ( calazio interno o esterno ), nel caso di calazio interno si può notare un papilloma infiammatorio. Come trattare il calazio. L’ orzaiolo può essere esterno oppure interno alla palpebra. Un calazio si può trattare in modo differente in base alla gravità dello stesso, certamente il medico consiglierà in ogni caso di tenere e mantenere pulito il calazio.
La zona interessata è comunque sempre annessa al bulbo pilifero. Se un calazio tende a ripresentarsi in una persona anziana, è necessario considerare queste ultime condizioni. Nei bambini una recidiva di calazio tende invece ad associarsi ad una congiuntivite virale. Il calazio è un disturbo comune le cui esatte incidenza e prevalenza non sono note. Dall’ esterno , il calazio si riconosce con una pallina, che al tatto è dura e indolore.
Ricordiamo, inoltre, che l’ orzaiolo può essere sia interno che esterno.
Progredisce poi come una tumefazione gonfia, arrossata e dolorosa al tatto. Di solito una volta svuotato il condotto, il calazio guarisce da solo.
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