lunedì 14 novembre 2016

Curare il calazio

Calazio - Farmaci per la Cura del Calazio. Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. Come curare il calazio al meglio?


In genere, il calazio tende ad andar via spontaneamente, senza alcun tipo di trattamento. In alcuni casi, il medico può consigliare comunque un trattamento specifico. Per prima cosa, è necessario non provare in alcun modo a spremere il calazio.

L’ideale sarebbe toccarlo il meno possibile. In generale uno dei rimedi principali per sconfiggere il calazio è il calore. La prima cosa da fare dunque, non appena avvertite i sintomi della patologia, è quello di mettere sulla parte colpita un panno caldo oppure un asciugamano.


In ogni caso, a seconda della gravità della patologia e del fastidio, ma anche dell’età del paziente e della recidività, si opta per una cura piuttosto che per un’altra. In casi più gravi, invece, potrà durare anche mesi. Rimedi naturali contro il calazio. Il calore è senza dubbio uno dei “segreti” principali per la cura del calazio. Un primo valido aiuto potrà arrivare, anche nel caso non disponiate nell’immediato in casa i rimedi suggeriti, dall’applicazione di un asciugamano o panno caldo sull’occhio interessato.


Tali farmaci, sia pomate che compresse orali, sono molto più efficaci nel caso l’oculista abbia di fronte un paziente che è soggetto a sviluppare calazi.

Dunque, il calazio è una vera e proprio patologia dell’occhio, visto e considerato che nel resto del corpo non vi sono ghiandole assimilabili a quella che è, suo malgrado, protagonista del nostro approfondimento di oggi. Ma che cosa è, nel dettaglio, il calazio ? Si tratta di un disturbo particolarmente fastidioso che si può curare a partire dall’alimentazione. Nel caso del calazio è bene ricorrere tempestivamente alla terapia locale e, se necessario, generale per prevenirne la crescita.


La cura del calazio prevede invece l’uso di unguenti a base di antibiotici, per contrastare eventuali sovrainfezioni batteriche, e di cortisonici, per ridurre il gonfiore delle pareti del dotto escretore delle ghiandole e aiutare così la fuoriuscita del secreto. Una cura naturale per calazio consiste nello sfruttare letteralmente le proprietà erboristiche di alcune erbe o piante, come ad esempio le foglie di Guava, che una volta messe in acqua bollente vengono messe in un panno umido pulito ed usato per un impacco efficace sull’occhio colpito da calazio. Clinica Segni e sintomi. Il calazio può insorgere come cronicizzazione di un orzaiolo.


Se il calazio non passa anche dopo la cura antibiotica e cortisonica, può essere necessario un piccolo intervento chirurgico. Successivamente alla cura , per prevenire in futuro la problematica, mettere goccia per volte al giorno in entrambi gli occhi, il collirio Altial Plus, per sempre. Nel caso in cui vi siano numerose e ricorrenti lesioni viene consigliata l’esecuzione di un esame istologico che permetta di distinguere questa patologia da altre come linfoma, carcinoma sebaceo e carcinoma basocellulare. Il bozzo che caratterizza il calazio è causato da un blocco nella ghiandola meibomiana sulla palpebra. Le giandole di questo tipo producono olio in eccesso sia nella palpebra superiore sia in quella inferiore.


Certe persone sono maggiormente soggette rispetto ad altre di avere il calazio. All’inizio, un calazio può causare edema della palpebra, lieve dolore e irritazione. Tuttavia, questi sintomi scompaiono dopo pochi giorni, lasciando come esito un edema palpebrale tondo non dolente, che cresce lentamente durante la prima settimana.


Qual è la storia naturale del calazio : che sintomi provoca? Miglioramento con il freddo.

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