lunedì 14 novembre 2016

Dieta per reflusso e ernia iatale

Gli alimenti sconsigliati in caso di ernia iatale sono tutti quei cibi e bevande che favoriscono il reflusso gastroesofageo: caffè, tè, alcool, cioccolato, bibite gassate, alimenti ricchi di grassi ma anche frutta e verdura acida come possono essere pomodori e agrumi. Il segreto per convivere con gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. Di frequente i sintomi del reflusso gastro-esofageo sono derivati dall’ ernia iatale , che consiste nella risalita di parte dello stomaco all’interno della gabbia toracica. Questa condizione può essere determinata e favorita da un eccesso ponderale.


In questo caso la perdita di peso è il primo consiglio da seguire.

Ma attenzione anche a comportamenti quotidiani e stile di vita. Alcune condizioni potrebbero favorire la comparsa di ernia iatale , dall’obesità alla gravidanza, alla lassità del tessuto connettivo. Una volta comparsa, cosa fare?


In che modo va corretta la dieta ? In caso di ernia iatale può essere utile eliminare dalla dieta alcuni cibi che aumentano il dolore e aggravano i sintomi. Vediamo allora quali sono alimenti da evitare in caso di ernia iatale. ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE Attenzione: allo scopo di evitare carenze nutrizionali, è opportuno che siano limitati, tra gli alimenti sottoelencati, solo quelli che effettivamente il paziente rileva essere associati alla comparsa o al peggioramento dei sintomi di reflusso.

Si noti tuttavia che molti pazienti presentano un’ ernia iatale senza manifestare reflusso , mentre altre soffrono di reflusso senza aver sviluppato ernia. Menù di esempio per ernia iatale : cosa mangiare e quando mangiare. Riportiamo un esempio di dieta corretta per chi soffre di ernia iatale che consente di digerire velocemente e di ridurre al minimo il reflusso acido.


Quali sono gli accorgimenti utili per curare l’ ernia iatale ? Prima di entrare nel dettaglio della questione, è opportuno un breve cenno sul problema in questione. Un dieta sana e un’alimentazione adeguata sono alla base della cura dell’ ernia iatale Anche se i sintomi e le complicanze di questa patologia possono assumere risvolti importanti, molte persone che hanno apportato sostanziali modifiche al proprio stile di vita, e alle abitudini alimentari, hanno avuto enormi giovamenti. Si consiglia di consultare la voce Allergie e intolleranze alimentari e di seguire la dieta ad eliminazione.


Evitare caffeina, alcol, cioccolato, cibi piccanti o contenenti menta in quanto irritano lo stomaco e aggravano i sintomi. Cosa è consigliato mangiare in caso di ernia iatale. L’ ernia iatale può dipendere anche da allergie a determinati alimenti. Cerchiamo allora di favorire l’uso di alimenti che tamponino il reflusso , non sollecitino ulteriore acidità oltre a quella necessaria per agevolare la digestione. L’ ernia entra ed esce dalla cavità torica ma, a differenza delle altre, è spesso di piccole dimensioni e non provoca dolore né altri sintomi.


Ernia iatale cosa mangiare. Una dieta errata può causare ernia iatale e reflusso gastroesofageo. La dieta sembra rappresentare un elemento molto importante non solo nella corretta gestione dell’ ernia iatale , intesa come prevenzione degli episodi di eruttazione e reflusso gastroesofageo, ma anche nell’origine di questa diffusissima malattia.

Evitate di consumare 2-pasti abbondanti e preferite 5-spuntini nell’arco della giornata. Cause dell’ ernia iatale. Secondo gli studi, la maggior incidenza dell’ ernia iatale nei paesi europei è dovuta a due principali cause, ovvero a una dieta povera di fibre e alla conseguente stitichezza. La dieta gioca un ruolo importante per quanto riguarda il controllo dei sintomi correllati all’ ernia iatale , ovvero bruciore di stomaco e indigestione acida. Limitare tutti i grassi, in particolar modo quelli cotti ed i condimenti grassi, poichè provocano un aumento dei tempi digestivi.


La cura ed il trattamento farmacologico di un’ ernia iatale , sono necessarie solo qualora si verifichino determinati sintomi nel paziente, infatti nella maggioranza dei casi questa malattia è totalmente asintomatica. Tuttavia, i disturbi più evidenti sono riconducibili alla malattia da reflusso gastro-esofageo o (MRGE).

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