A novembre mi è stata diagnosticata un ernia iatale che mi causa reflusso gastrico. Ho fatto la cura è sembrava che tutto andava bene. Da circa settimane non ho più avuto tachicardia al risveglio.
Dottoressa salve a seguito di una gastroscopia mi è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastro esofageo per cui ho seguito una cura a base di lucen da per gg…nonchè prima di questo ho preso sempre lucen da per settimane e quello da per gg…per poi appunto andare dal gastroenterologo perchè l’acidità non passava. Primariamente in ogni caso è utile trattare la patologia di base: ovvero il reflusso.
Recenti studi tedeschi hanno dimostrato inoltre una netta correlazione tra il reflusso e il peggioramento delle rino-sinusiti croniche, delle poliposi nasali e dell’asma bronchiale. In caso di ernia, acidità e reflusso gastroesofageo il nervo vago viene messo in tensione. Questa tensione porta ad una iperstimolazione del cuore che causa proprio le aritmie cardiache di cui stiamo indagando la causa.
In questi casi manipolazioni osteopatiche a livello viscerale possono aiutare ad allentare le tensioni del nervo vago.