E’ importante che esegua anche una valutazione pneumologica. Nei casi come il suo la terapia del antireflusso andrebbe fatta per almeno mesi con il doppio dosaggio del farmaco che lei ha usato solo per mese. La presenza, in alcuni pazienti asmatici, di reflusso gastro-esofageo (malattia da reflusso gastro-esofageo – MRGE), specie se è presente un’iperreattività bronchiale aspecifica, può essere responsabile di crisi asmatiche notturne anche di una certa importanza, con la comparsa dei ben noti sintomi respiratori consistenti in.
Presente in circa il dei pazienti che soffrono di reflusso gastroesofageo, si accompagna talvolta ad esofagiti severe, ulcere, stenosi e sanguinamento. Difficoltà respiratoria , reflusso Vi prego ho già chiesto un consiglio in precedenza ma senza risposta. Da quasi due anni ho il respiro che mi si spezza necessito di effettuare spesso respiri lunghi ma non ci riesco e mi viene di sbadigliare. Buongiorno dottoressa sono una donna di anni incinta di settimana ed affetta da ipotiroidismo.
Da quando sono rimasta incinta sono affetta da sintomi che fanno ipotizzare un reflusso esofageo ossia: dolore toracico e retrosternale, difficolta ’ a compiere un respiro completo, muco in gola, senso di oppressione. La difficoltà respiratoria può presentarsi improvvisamente (dispnea acuta) o in modo graduale (come accade in malattie croniche di varia origine). Spesso, rappresenta il sintomo cardine di patologie delle vie respiratorie (soprattutto polmonari), ma può essere causata anche da affezioni a carico altri distretti (es. cardiopatie e disturbi neuromuscolari) e da condizioni come stress o ansia. Sono preoccupata va bene ho il reflusso ma.
Alcuni studi hanno evidenziato come il trattamento farmacologico del reflusso gastroesofageo migliori i sintomi d’asma. Ovviamente, la dieta ha una particolare importanza. Per controllare meglio i sintomi di MRGE si dovrebbero evitare gli alimenti che aumentano la secrezione gastrica, come i cibi grassi e le bevande alcoliche. Salve, sono un un ragazzo enne, da oltre un anno soffro di reflusso gastrico acido e ho difficoltà a respirare la sensazione è quella di non riuscire.
Queste difficoltà a volte possono portare a complicazioni respiratorie potenzialmente letali. La difficoltà a respirare è uno dei sintomi più terrificanti del reflusso acido e della forma cronica della malattia, che è chiamata malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). La MRGE può essere associata a difficoltà respiratorie come broncospasmo e aspirazione.
Affanno, fiatone, fiato corto, e altri sintomi improvvisi o cronici rappresentano alcune delle tipologie principali di difficoltà respiratorie. In molti casi esse rappresentano il campanello d’allarme per diverse malattie, anche gravi. Molte persone con mutazione SUOX, soffrono di reflusso acido che sembra non rispondere ai normali farmaci antireflusso GER, è possibile che la radice del problema sia l’eccesso dei solfiti che producono effetti allergici simili all’asma e che hanno come reazione secondaria il reflusso acido.
Esistono però diversi tipi di esofagite da reflusso , ecco la classificazione delle varie tipologie. Disfagia e Esofagite da reflusso : classificazioni delle patologie. La mancanza di respiro non è un sintomo tipico dellla malattia da reflusso gastroesofageo.
Le consiglio un colloquio con il suo medico di fiducia per la rivalatazione del suo quadro clinico. In Italia colpisce una persona su tre e la probabilità di comparsa del reflusso aumenta con l’avanzare dell’età. Molto frequente è anche il reflusso gastroesofageo nel neonato e durante la gravidanza. Controllo della post nasal drip e del reflusso gastro esofageo (MRGE) se presenti. Sintomo principale è la disfagia (difficoltà di deglutizione persistente e resistente a terapie).
Un reflusso ripetuto può causare lesioni aperte sulla mucosa dell’esofago. Si può avvertire dolore dietro o sotto lo sterno. Quando l’esofago si ustiona a causa del reflusso acido, queste terminazioni nervose ingannano il cervello e provocano la sensazione di mancanza di fiato, come se i polmoni non stessero fornendo abbastanza ossigeno.
Altre cause possono essere la tensione muscolare nell’area del petto, che crea la sensazione di una capacità respiratoria ridotta. Nei primi due episodi ero sdraiato a letto dopo cena.
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