giovedì 11 agosto 2016

Calazio impacchi

Rimedi naturali contro il calazio. Il calore è senza dubbio uno dei “segreti” principali per la cura del calazio. Un primo valido aiuto potrà arrivare, anche nel caso non disponiate nell’immediato in casa i rimedi suggeriti, dall’applicazione di un asciugamano o panno caldo sull’occhio interessato. In generale uno dei rimedi principali per sconfiggere il calazio è il calore.


La prima cosa da fare dunque, non appena avvertite i sintomi della patologia, è quello di mettere sulla parte colpita un panno caldo oppure un asciugamano.

Fra i rimedi naturali per curare questo fastidio troviamo anche il cavolo. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea. Il calore favorisce la maturazione, la rottura e il drenaggio spontaneo dell’ orzaiolo. Un orzaiolo esterno che non si risolve con gli impacchi può dover essere drenato da un medico.


Poiché un orzaiolo interno raramente si rompe spontaneamente, può rendersi necessario un intervento per drenare il pus. Gli orzaioli interni tendono a recidivare. SOLO acqua o con sale o camomilla ? Caratterizzato da bere rimedi omeopatici altamente diluiti per un periodo di 2-mesi, questo è un metodo non invasivo di curare in modo permanente un calazio.

Anche altre erbe possono essere molto utili per liberare il dotto ostruito del calazio. Sempre facendo degli impacchi tiepidi e non caldi, con il rischio di infiammare ancora di più la parte, si può usare il fiordaliso o la calendula, il sambuco. Sono prodotti fitoterapici con un alto potere decongestionante. Calazio interno ed esterno. Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa.


Abbiamo già detto che il calazio tende in genere a guarire spontaneamente. In ogni caso, a seconda della gravità della patologia e del fastidio, ma anche dell’età del paziente e della recidività, si opta per una cura piuttosto che per un’altra. Quando è un orzaiolo vero e proprio in due o tre giorni sparisce e la palpebra torna normale, mentre il calazio allo sgonfiarsi della palpebra rimane una nocciola bel delimitata, di dimensioni variabili da caso a caso, dura, arrossata e che può alterare la forma della palpebra. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Se il calazio non va via nonostante piccoli rimedi “fai da te”, il medico può consigliare di procedere con iniezioni di corticosteroidi o con un intervento chirurgico.


Si tratta di due opzioni considerate efficaci. Ad ogni modo, la scelta del miglior trattamento è legata a diversi fattori. Promuovere la guarigione di piccole lesioni oculari: gli impacchi freddi con bustine di tè possono ridurre gonfiore e dolore dovuti ad un accidentale colpo in un occhio di lieve entità, favorendone la guarigione. A differenza dell’ orzaiolo , che è un’infezione batterica o virale e va combattuta con i farmaci, il calazio si può trattare con efficacia adottando particolari precauzioni nell’alimentazione e usando metodi naturali.


Altro sintomo del calazio è l’arrossamento della palpebra che diventa più sensibile agli agenti esterni come aria e acqua. Come si può curare il calazio ?

Importante è tenere pulito il bordo della palpebra così che i dotti delle ghiandole siano liberi. Nel caso in cui vi sia arrossamento o surriscaldamento della cute bisogna evitare di applicare impacchi caldo-umidi. Curcuma contro l’ orzaiolo. Il calazio viene curato con pomate a base di steroidi e antibiotici. Tra le spezie utili come rimedi per l’ orzaiolo c’è senza dubbio la curcuma dalle spiccate proprietà antinfiammatorie.


Applicando impacchi caldi sull’ orzaiolo si allevia il fastidio, inoltre si affretta il processo suppurativo e quindi il conseguente scoppio dell’ orzaiolo. Il medico può eventualmente prescrivere colliri o antibiotici adeguati se questa tumefazione perdura. A volte può essere necessario incidere o asportare chirurgicamente l’ orzaiolo.


Se questo approccio è poco efficace, è possibile provare a iniettare steroidi nella lesione. Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari